Dal servizio clienti alla contabilità: il percorso di Asithan da Galaxus

Catherine Barth

23.6.2025

Traduzione: Leandra Amato

Asithan ha iniziato a lavorare presso Digitec Galaxus come consulente clienti in negozio e ora lavora nel reparto finanziario. In questa intervista parla della sua carriera, di ciò che ha imparato dalla vendita al dettaglio e del perché ora va più spesso in palestra.

Asithan, come sei arrivato da Digitec Galaxus?

Ho fatto l'apprendistato come specialista della vendita al dettaglio presso Interdiscount. Dopo la mia formazione, un ex collega mi ha consigliato Digitec. All'epoca c'era un posto vacante nel negozio di Dietikon, mi sono candidato e per fortuna è andata subito bene. Ho lavorato come Retail Sales & Service Professional per cinque anni. Da quasi un anno lavoro nel reparto Finance della sede centrale di Zurigo. In altre parole, mi occupo delle fatture della nostra clientela aziendale.

Ti è sempre stato chiaro che volevi svilupparti ulteriormente all'interno di Digitec Galaxus?

Sì. Ho capito fin da subito che volevo rimanere e crescere all'interno dell'azienda. Mi piace l'atmosfera rilassata che si respira qui e il fatto che siamo tutti allo stesso livello.

Che cosa hai fatto di specifico per la tua formazione?

Ho conseguito la maturità professionale parallelamente al mio lavoro nel commercio al dettaglio. È andata molto bene con una percentuale lavorativa del 60%. Quando in negozio era un po' più tranquillo, mi mettevo a studiare. È stato utile per imparare i vocaboli di francese (ride). Inoltre, ho potuto utilizzare i punti EDU per pagare materiali didattici come libri o applicazioni linguistiche.

Quando hai deciso di dedicarti alla finanza e alla contabilità?

All'inizio ero un po' incerto su cosa avrei dovuto fare esattamente e su dove mi avrebbe portato. Ecco perché la maturità professionale è stata la scelta giusta per me: mi ha dato una buona formazione generale e molte opportunità in seguito. In classe, avevo capito che ero bravo nella contabilità, ma ero ancora molto aperto a future posizioni da Galaxus. Tuttavia, quando ho visto l'annuncio per il mio attuale lavoro, ho capito subito che era perfetto per me.

È così che ti sei candidato?

Esatto. Purtroppo la prima volta non è andata in porto. In seguito c'è stato un cambiamento interno nel team e si è liberata un'altra posizione nella stessa area. A quel punto mi hanno chiesto direttamente se fossi ancora interessato. E così, eccomi qui.

Quali sono state finora le maggiori sfide nel tuo nuovo ruolo?

È un lavoro mentale molto «solitario». Nella vendita al dettaglio puoi comunicare direttamente con la clientela. In finanza, di solito si risolvono i problemi nella propria testa, se capisci cosa intendo. All'inizio è stato piuttosto impegnativo.

Posso ben immaginarlo. Anche l'ambiente di lavoro è completamente diverso.

Sì, esatto. Improvvisamente ho un nuovo lavoro, un nuovo team e sono seduto in ufficio tutto il giorno. All'inizio non ci si pensa nemmeno. In negozio stavo molto in piedi, mi muovevo continuamente e quindi avevo più energia durante la giornata. Ecco perché ora vado regolarmente in palestra. In cambio, ho la possibilità di lavorare da casa di tanto in tanto. All'inizio, pensavo che sarei venuto in ufficio molto più spesso; dopo quasi un anno, devo ammettere che non è così (ride). Entrambi i lavori hanno i loro pro e contra e ci si abitua a tutto.

C'è qualcos'altro che ti manca del tuo lavoro nella vendita al dettaglio?

Quando accoglievo la clientela nel nostro negozio, ho sempre e automaticamente ricevuto un feedback diretto: la persona ha lasciato il negozio soddisfatta o insoddisfatta? Ho fatto un buon lavoro o devo migliorare? Ora a volte mi manca proprio quella «sensazione di ricompensa» e l'effetto di apprendimento diretto.

Che cosa hai imparato dal tuo periodo di lavoro nel settore della vendita al dettaglio che ti sarà utile nel tuo nuovo lavoro?

Mantenere la calma in situazioni frenetiche e stressanti e non perdere la testa. Nella vendita al dettaglio momenti come questo sono all'ordine del giorno. Con il tempo si impara a gestirli ed è una scuola di vita. Ho anche imparato molto sulla comunicazione, cioè come parlare con persone diverse e, soprattutto, come ascoltare. Questo è molto importante anche nella vita privata.

Quale consiglio daresti ai dipendenti che vogliono fare il passo successivo nella loro carriera?

Siate aperti e provate cose nuove al di fuori della vostra zona di comfort Spesso lo trovo difficile. Ma se hai l'opportunità di fare qualcosa di diverso al lavoro, devi assolutamente approfittarne. Per esempio, una volta ho guidato un workshop, che di solito veniva svolto dai vicedirettori della filiale. Ma quando qualcuno ha disdetto con poco preavviso e avevano bisogno di qualcuno che sostituisse, mi sono fatto subito avanti. E così ho organizzato tre o quattro workshop. È stata un'esperienza fantastica che mi ha dato molta fiducia in me stesso.

C'è qualche pietra miliare o traguardo della tua carriera di cui sei particolarmente orgoglioso?

Sono particolarmente orgoglioso del diploma di maturità professionale. Volevo davvero farlo. Grazie a questa decisione, ora studio informatica aziendale e lavoro di nuovo al 60%. In realtà sono orgoglioso di ogni singolo passo, perché ogni cosa mi ha portato dove sono oggi.

Grazie Asithan per gli interessanti approfondimenti!

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Catherine Barth

Communications Manager

Catherine.Barth@digitecgalaxus.ch

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