Le macchie su divani e poltrone danno fastidio. Si trovano in profondità nel tessuto e in posti molto visibili. Con trucchetti intelligenti e i giusti rimedi casalinghi, è possibile rimuovere anche lo sporco più ostinato.
Se non mi sto cibando di "ciugnate" dolci a volontà vuol dire che sono in qualche palestra: l’unihockey è una mia grande passione, sia come giocatore che come allenatore. Nei giorni di pioggia puoi scovarmi ad avvitare e svitare i miei PC, robot o altri giocattoli elettronici. La musica mi accompagna costantemente. La vita sarebbe dura senza giri in bici sulle strade di montagna ed intense sessioni di sci di fondo.
La serata bella alticcia con gli amici è stata indimenticabile: finalmente incontrare di nuovo le persone, chiacchierare con loro faccia a faccia e gustare del buon cibo – che bellezza! Purtroppo, altri due ricordini della visita non sono altrettanto graditi: le macchie di vino sul divano e gli schizzi di salsa sulla poltrona. Un errore essenziale da evitare a tutti i costi in questi casi è quello di aspettare. Dovresti sempre trattare immediatamente le macchie minori sui mobili imbottiti. È anche un vantaggio informarsi sul tipo di materiale di cui è rivestito il divano o di cosa è fatta la poltrona al momento dell’acquisto; oppure fai come il collega Michael Restin, che ha conservato un campione di tessuto per queste situazioni eccezionali. In questo modo, in caso di emergenza, saprai subito con cosa hai a che fare e cosa puoi fare contro le macchie. Se sai di cosa sono fatti i tuoi mobili, puoi rimuovere facilmente anche lo sporco ostinato con i giusti detergenti e i trucchetti adatti.
Nel caso di macchie di vino, ketchup o Coca Cola, per esempio, aiuta tamponare immediatamente con un panno da cucina pulito e asciutto. Per trattare la zona più a fondo, avrai bisogno – oltre a un altro panno da cucina umido – di qualche goccia di detersivo per piatti sgrassante. Per le macchie più ostinate, ti consiglio anche di usare un apposito panno per la pulizia. Con questo ti sbarazzerai meglio delle macchie appiccicose o incrostate che con un panno umido. Per la cura quotidiana è utile un aspirapolvere. Per i tessuti delicati come il velluto si dovrebbe anche avere una spazzola morbida a portata di mano.
Fai tornare puliti i tuoi mobili imbottiti con questi piccoli e grandi aiutanti.
Se puoi rimuovere le fodere dei cuscini dal tuo divano o poltrona, di solito puoi anche lavarle in lavatrice. Poi la pulizia richiede almeno il tempo necessario alla macchina per il ciclo di lavaggio. Normalmente, questi rivestimenti vanno lavati a temperature relativamente basse – 30 o 40 gradi centigradi – per non danneggiare il tessuto. Altrimenti, la rimozione delle macchie non richiede più di 10-15 minuti. Inoltre, tieni a mente che devi lasciare agire alcuni di questi agenti e lasciare asciugare l'area pulita. A seconda del detergente, ci vogliono da trenta minuti a due ore affinché agisca e l'asciugatura può richiedere anche un'intera notte. Per la manutenzione settimanale con aspirapolvere e spazzola non ti serviranno più di 10-15 minuti.
Anche la tua lavatrice può decidere su quanto tempo ci vuole per pulire i mobili imbottiti.
Come già detto, la prima regola per le macchie sui mobili imbottiti: trattare immediatamente e non aspettare. Inoltre, non cercare mai di strofinare via la macchia – tampona soltanto. Tratta sempre la zona sporca dal bordo esterno verso il centro. Dopo aver trattato una macchia, pulisci anche l'intera superficie imbottita, da una cucitura all’altra, con un panno umido. In questo modo eviti che si formino bordi antiestetici intorno all'area pulita. Oltre a qualche goccia di detersivo per i piatti, bisogna fare molta attenzione a tutti gli altri detergenti, che possono scolorire il tessuto o penetrare nel rivestimento o nell’imbottitura; perciò, fai sempre un test su un'area poco appariscente.
Il peggio l’ho tolto, ma serve un’altra passata.
Prima di trattare la macchia più a fondo, dovresti informarti sul tessuto del tuo divano o della tua poltrona. Spesso l’etichetta ti dice già come dovresti lavare il rivestimento. Inoltre, i materiali sintetici come i tessuti in microfibra sono più facili da pulire e più durevoli rispetto, per esempio, alle fibre naturali come il cotone, il lino o la lana. Le coperture colorate o a fantasia sono anche più facili da curare rispetto ai materiali monocolore o chiari. Si sporcano altrettanto rapidamente, ma le macchie e altre tracce di usura sono meno visibili.
Sull'etichetta trovi le informazioni più importanti sul lavaggio.
Con le macchie di vino rosso sulle coperture in tessuto, è ancora più importante che con altre macchie agire molto rapidamente. Dopo il trattamento immediato, rispettivamente la tamponatura del liquido non ancora assorbito nell’imbottitura con il panno da cucina, applica o sale, vino bianco – sì, hai letto bene – o succo di limone sulla macchia e lascia agire per dieci minuti. Il sale lega le gocce di vino rosso infiltrate. Il vino bianco neutralizza l'acidità dei coloranti, che di solito è il problema principale del vino rosso versato. Non è uno scherzo! A proposito, anche prosecco e champagne hanno lo stesso effetto. Grazie all'acido carbonico che contengono, sono anche leggermente più efficaci del vino bianco. Fai attenzione al dosaggio in modo che non si accumuli troppa umidità all'interno dei mobili e che tu ne abbia ancora abbastanza da bere. L'acido citrico ha un effetto simile a quello del vino bianco, in quanto neutralizza i tannini del vino rosso. Un altro rimedio casalingo che aiuta contro le macchie di vino rosso è la crema da barba, da applicare sulla macchia e lasciare agire per dieci minuti.
Il vino rosso, il nemico finale tra tutte le macchie.
Se tratti la macchia con succo di limone o vino bianco, metti poi della carta assorbente sulla macchia e tampona l'area interessata finché è asciutta. Rimuovi il sale con un aspirapolvere e la schiuma da barba con un panno da cucina umido. Poi lava con cura le tracce rimanenti con un panno, acqua e qualche goccia di detersivo delicato. In seguito, asciuga il rivestimento il più rapidamente possibile e a mano, in modo che non rimangano bordi intorno a dov’era la macchia. Quando si trattano le macchie di vino rosso sui mobili imbottiti in pelle, bisogna prima togliere il peggio con un panno umido. Per la pulizia raccomando l'acqua distillata – se disponibile – per evitare le macchie di calcare. Per proteggere la pelle dai liquidi, è utile trattare regolarmente il rivestimento con prodotti per la cura della pelle. Grazie a questo strato protettivo, i liquidi non possono penetrare così rapidamente nel materiale.
I rivestimenti in pelle spesso richiedono un approccio diverso rispetto alle loro controparti in tessuto.
Il modo migliore per sbarazzarsi del sangue fresco sui rivestimenti in tessuto è quello di inumidire un panno da cucina con acqua fredda e tamponare attentamente la macchia dall’esterno verso il centro. Per non lasciare residui nel tessuto, ripeti il processo con qualche goccia di detergente liquido delicato. Per trattare efficacemente le macchie di sangue già secco, mescola un cucchiaio di acido citrico con 100 millilitri d'acqua e tampona la macchia dall'esterno verso l'interno. Anche qui, un trattamento ripetuto può essere utile. Le macchie di sangue sui mobili in pelle possono essere trattate con carta assorbente e tamponando con attenzione finché sulla carta non appaiono più nuovi residui. Poi fai una passata con acqua fredda – e, se possibile, distillata. Se il sangue si è già asciugato, l'unica cosa che può aiutare è una pulizia professionale e quindi una visita da un esperto.
Le macchie di sangue sono un grosso problema soprattutto sui materiali chiari.
Se si è rovesciato del caffè su un rivestimento di tessuto, si dovrebbe prima sciacquare con acqua minerale prima di passare a una miscela di qualche goccia di detergente liquido delicato e acqua di rubinetto. Le macchie di caffè secche possono essere ammorbidite con il pulitore a vapore prima di passare al metodo della miscela di acqua minerale e detergente liquido/acqua. Per i rivestimenti in pelle, opta per un panno umido per rimuovere le macchie di caffè fresche. Anche qui, si evita la formazione di residui di calcare con l'acqua distillata. Se il caffè si è già depositato nella pelle, solo uno specialista può aiutarti.
Le macchie di caffè sono difficili da pulire – che siano sul tuo materasso o sul tuo divano.
Sia per i mobili imbottiti in tessuto che per quelli in pelle, versa dell’alcol etilico su un panno da cucina in cotone per rimuovere la macchia. Poi strofina via la macchia dal rivestimento procedendo dall'esterno verso l'interno. Dato che il detergente è molto aggressivo in questo caso, applicalo delicatamente e testalo prima su una zona poco appariscente. Altrimenti, la macchia di rossetto non sarà più il tuo più grande problema. Anche il trattamento con sapone di fiele si rivela efficace contro il rossetto. Applicalo sulla macchia, lascialo agire per cinque minuti e poi pulisci il tutto con un panno umido. Poi tampona l'area con carta assorbente finché è asciutta. Anche in questo caso, fai attenzione e testa il sapone in anticipo su una zona poco visibile.
Per le macchie di rossetto devi ricorrere alle armi di pulizia pesanti.
Le salse di solito sono molto unte. Pertanto è consigliato pulire sia i rivestimenti in tessuto che quelli in pelle con un detersivo per piatti. Inumidisci uno straccio con acqua calda, mettici qualche goccia di detersivo per piatti e pulisci la macchia dall'esterno all'interno. Una volta trattate tutte le aree sporche, dai una passata con un panno umido pulito e tampona il tutto con carta assorbente finché è asciutto. Se le macchie sono più ostinate o già secche, si può anche applicare il detersivo direttamente sulla macchia – attenzione al dosaggio – e lasciarlo agire per 10 minuti. Procedi poi in modo identico al primo trattamento della macchia.
Anche le macchie di cibo vanno trattate il prima possibile.
Per mantenere il tuo divano e le tue poltrone in buona forma e più resistenti alle macchie, una cura regolare è il minimo. Con l'aspirapolvere e la spazzola per la tappezzeria si eliminano briciole, polvere, capelli, forfora e altre piccole particelle da ogni fessura. Se possibile, togli gli elementi imbottiti dal divano o dalla poltrona e passa l'aspirapolvere anche lì. Se i rivestimenti delle imbottiture sono facilmente rimovibili e lavabili, dovresti lavarli ogni tre mesi. Così non solo hanno un odore migliore, ma sono anche belli più a lungo. Per assicurarti che l’aspirapolvere non lasci strisce su tessuti delicati come il velluto, utilizza la potenza di aspirazione più bassa e lavora nella direzione della grana del tessuto. Se queste precauzioni non ti bastano, metti una calza sopra l'ugello. In questo modo, l'aspirapolvere rimuove tutto lo sporco anche dalla cucitura più profonda, ma è delicato sulla superficie del mobile imbottito. È meglio trattare i rivestimenti in pelle con appositi prodotti per la cura della pelle. Per quanto riguarda la frequenza e il modo d'uso, segui le istruzioni del produttore. In questo modo puoi assicurarti che i tuoi mobili imbottiti sembreranno come nuovi più a lungo, anche dopo un incidente – piccolo o grande che sia.
