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Sicurezza sul SUP: a cosa prestare attenzione quando si pratica stand-up paddle

Siri Schubert
8.6.2023
Traduzione: Leandra Amato

Lo stand-up paddle è divertente e facile da imparare. Ecco alcuni consigli e regole per tornare a riva in sicurezza e non intralciare nessuno.

In Svizzera ci sono circa 1500 laghi e molti di essi invitano a praticare stand-up paddle. Ma prima di mettere in valigia tavola e pagaia e tuffarsi, ci sono alcune cose da considerare.

1. Siti e riserve naturali: qui trovi le informazioni

Come regola generale, è necessario tenersi a una distanza di almeno 25 metri da piante acquatiche come canne e ninfee (anche noi «paddler» siamo soggetti alle norme sulle acque interne e le leggi che si applicano a kayak e canottaggio).

Le associazioni per la tutela dell'ambiente raccomandano una distanza di 80-100 metri, perché il canneto è il vivaio di molti uccelli acquatici e gli animali non devono essere stressati inutilmente. È inoltre consigliabile stare lontani dai banchi di ghiaia, che spesso sono rifugi per gli uccelli acquatici.

2. Vento, meteo e onde: cosa c'è da sapere

I laghi vicino alle montagne hanno spesso venti termici che non vengono visualizzati sulle app meteo. Se si usano correttamente, si può facilmente percorrere un bel giro col vento in poppa. Naturalmente, solo se il vento cambia al momento giusto. In caso contrario, può essere estremamente faticoso lottare contro il vento. È meglio verificare con la gente del posto.

Naturalmente, durante i temporali, chi pratica SUP non può stare in acqua e anche durante gli avvisi di burrasca (quando la luce dell'avviso di burrasca lampeggia 90 volte al minuto) bisogna remare a riva il più velocemente possibile.

3. Giubbotti di salvataggio per una maggiore sicurezza

La sicurezza comprende anche la scrittura del proprio nome e dei dati di contatto sulla tavola, preferibilmente il numero di cellulare, o l'applicazione di una targhetta impermeabile. Se il tuo SUP viene ritrovato nel lago, le squadre di soccorso possono sapere più facilmente se sei al sicuro o se è necessario avviare un'operazione di ricerca e salvataggio.

4. Lycra e protezione solare: come vestirsi bene

Per quanto riguarda gli occhiali da sole, mi assicuro che galleggino o li fisso con una collana in neoprene. Personalmente, mi piacciono gli occhiali polarizzati che riducono i riflessi sull'acqua, ma è una questione di gusti.

5. Diritto di precedenza in acqua: chi pratica SUP deve quasi sempre aspettare

6. Pulisci il tuo SUP prima di esplorare un nuovo lago

Le specie invasive, tra cui la cozza quagga, si stanno diffondendo nei laghi svizzeri. Occorre quindi pulire il SUP con un detergente per SUP biodegradabile e acqua, per evitare di contaminare le acque.

Congratulazioni, hai letto fino a questo punto e forse stai pensando: «Sono un sacco di regole per qualche ora di SUP». Ma in realtà i consigli e le regole diventano presto un'abitudine. Quando si sa dove si può praticare SUP e a cosa prestare attenzione, il tempo trascorso in acqua è molto più rilassante.

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Immagine di copertina: Stefan Munsch

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Ricercatrice subacquea, guida outdoor e istruttrice di SUP. Anche se non sono ancora un'esperta dell'acqua, perché ho ancora molto da scoprire e imparare, laghi, fiumi e mari sono i miei campi da gioco. Mi piace anche cambiare prospettiva e guardare il mondo dall'alto, facendo del trail running e facendo volare droni. 


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