
Retroscena
Studiare con i bambini è utile, non stressante
di Michael Restin
Ieri il Consiglio federale ha parlato in modo chiaro: siamo tutte persone responsabili e dobbiamo tutti contribuire a contenere il contagio del coronavirus. E possiamo riuscirci solo se rimaniamo a casa, se usciamo di casa solo per commissioni urgenti e se ci aiutiamo l’un l’altro.
L'annuncio fatto ieri dalla presidente federale Simonetta Sommaruga è stato chiaro. Dalla mezzanotte del 16 marzo è in vigore una «situazione straordinaria». La maggior parte di negozi, ristoranti, bar e strutture di intrattenimento e ricreative rimangono chiusi. L'appello alla popolazione: rimanete a casa. Niente incontri con gli amici, niente inviti a cena, niente gruppi di jogging, niente uscite al parco giochi con i bambini. Restate a casa. Solo chi va al lavoro, a fare la spesa o ha un altro motivo valido dovrebbe uscire di casa. Queste misure sono particolarmente importanti per le persone a rischio.
Dobbiamo rispettare le norme federali. Se il contagio continua e noi non agiamo in modo responsabile, il Consiglio federale annuncerà un coprifuoco e lo metterà in pratica con le maniere forti. Saranno dunque polizia e militari ad assicurare che noi rimaniamo a casa. E questo non lo vuole nessuno.
Nell'ambito di quanto è attualmente consentito, possiamo fare delle cose per aiutare le persone. In tutto il paese, si sono formate iniziative di vicinato. Le idee sono semplici: se vai a fare la spesa, ad esempio, puoi farla anche per una persona che vive nel tuo quartiere. Se hai tempo e non devi lavorare, puoi offrirti volontario per occuparti di bambini i cui genitori devono andare al lavoro.
Aggiornamento del 25.3
Cercheremo di tenere aggiornata questa pagina con i link di nuove iniziative. Conosci altri progetti che non ho menzionato? Lascia un commento in fondo alla pagina. Si tratta di aiuti svizzeri o internazionali, che possiamo sostenere insieme.
Quando 15 anni fa ho lasciato il nido di casa, mi sono improvvisamente ritrovato a dover cucinare per me. Ma dalla pura e semplice necessità presto si è sviluppata una virtù, e oggi non riesco a immaginarmi lontano dai fornelli. Sono un vero foodie e divoro di tutto, dal cibo spazzatura alla cucina di alta classe. Letteralmente: mangio in un battibaleno..