Dietro le quinte

Cerchiamo un team «peperino» per la nostra app

7.7.2021

Traduzione: Leandra Amato

Nel migliore dei casi, la nostra app mobile viene accolta moderatamente dalla nostra clientela. Le cose devono cambiare. Un nuovo team Scrum interdisciplinare, che sa come ispirare la Community Digitec Galaxus, è quello di cui abbiamo bisogno per entusiasmare la nostra clientela. Product Owner Zara e il leader del team Engineering Michael ci parlano della roadmap che aspetta la nuova squadra di sviluppatori e sviluppatrici.

Siete infastiditi da tutte le recensioni negative sulla nostra app. Le poche stelle sono giustificate?

Zara: Sì, sono sincere e senza filtri. Ed è proprio questo che amiamo della nostra Community. Gli utenti si aspettano molto da Digitec Galaxus. Android-Gem commenta: «Really? Digitec Galaxus registra più di 1 miliardo di vendite, ma l'app è un sito web?». In qualità di Product Owner, mi piange il cuore vedendo certe valutazioni. Ma va bene: voglio soddisfare i nostri utenti di app. Accetto anche qualche dolore.

Michael: Posso confermarlo. La maggior parte degli utenti ha ragione con le sue critiche. Il valore aggiunto dell'app rispetto ai nostri negozi web è attualmente limitato. A proposito, la mia recensione preferita viene dalla Romandia dall'utente Fanilson: «Digitec che propone webview è un po' come un enologo che propone una degustazione in bicchieri di carta... la webview è lenta e non è adatta ad un negozio online».

Bene: il vino nei bicchieri di carta non significa automaticamente che il giorno dopo inizia con un mal di testa. Eppure, il confronto di Fanilson dovrebbe avere l’effettodi una brutta sbornia per la squadra di app finora. Cosa stiamo facendo per migliorare l'app nel 2022?

Zara: Quando abbiamo lanciato le app alla fine del 2016, i nostri clienti le hanno accolte con gioia e interesse. Dopo alcuni anni senza un team dedicato e nessuno sviluppo significativo, le valutazioni sono crollate. Il fatto che l'app non funzionasse a volte con l'iPhone X non è stato benvisto dalla Community Apple – e giustamente. Dall'anno scorso, il team «Isotopes» si occupa delle applicazioni, insieme a varie altre cose. Logicamente, abbiamo capito da tempo che i nostri utenti si aspettano più di una semplice webview da noi e che finalmente dobbiamo includere elementi nativi. Abbiamo già iniziato. Esempi perfetti sono i nuovi widget LiveShopping sviluppati dal nostro pirata iOS Michael. Ma questo è solo l’inizio.

Michael: È il classico problema dell'uovo e della gallina: quando non avevamo traffico significativo sull'app, era difficile strappare agli sviluppatori le risorse necessarie per fare dei miglioramenti. Ma senza miglioramenti, le possibilità di ottenere più traffico sull’app si riducono. Nel frattempo, il mondo è cambiato. Una quantità considerevole di traffico e di vendite proviene dai dispositivi mobili. L'urgenza di adattare le nostre app alle esigenze della Community mobile è enorme.

Suona quasi come un «reset». Questo significa che il nuovo team per l’app può ricominciare da zero?
Zara: Sì. Ma le app esistenti di Digitec Galaxus sono un prato verde con un enorme potenziale. I nuovi sviluppatori che stiamo cercando modelleranno la roadmap a loro piacimento e avranno le libertà necessarie per dare priorità a quelle caratteristiche che la nostra Community desidera. Il nostro obiettivo è quello di moltiplicare gli utenti delle app nel 2022.

Michael: Il prato non è più tanto verde. La prima piantina è già cresciuta. Ed è su questo che stiamo costruendo. Il team continuerà a lavorare con l'attuale webview nella fase di lancio e aggiungerà il maggior numero possibile di funzioni native. Dopo di che, penseremo a quali parti dell'app vogliamo rendere native. La squadra sarà quindi completamente libera in questo senso: cosa è più utile per il cliente? Quali sono le caratteristiche che mancano di più ai nostri utenti? Cosa troviamo tecnicamente interessante e quale innovazione vogliamo veramente?

Michael Sommerhalder: «Per quanto riguarda l'ulteriore sviluppo dell'app, il team può dare libero sfogo alla creatività»

Mano sul cuore: che aspetto ha l'app DG dei vostri sogni?

Zara: Vorrei fare tutto quello che mi piace fare su digitec e Galaxus, se possibile in modo personalizzato; per esempio, l’invio di notifiche push non appena un prodotto fantastico è in vendita sulla piattaforma di rivendita. E anche che il mio ritiro nel negozio di Zurigo appaia sull'app drive-through quando passo davanti in bici.

Michael: In ogni caso, l'app deve essere più veloce della webview. Ordinare o filtrare lunghe liste e ricaricare le immagini non deve interrompere il flusso. In termini di comportamento, sono più una «pinza prensile»: la ricerca, il confronto e l'acquisto sono l'obiettivo primario. Devono essere veloce e senza sforzo. Se poi vengo anche informato tramite notifiche push se cambiano i tempi di consegna o i prezzi dei miei prodotti che ho aggiunto alla mia lista dei desideri, ancora meglio. E sarebbe ancora più bello se potessi mettere insieme la mia home page e nascondere tutto ciò che mi interessa meno. Verrà anche il giorno in cui potrò scattare una foto di un prodotto nel negozio e l'app mi dirà se questo prodotto è disponibile allo stesso prezzo o addirittura più economico su Digitec Galaxus, allora saremo già vicini al nirvana delle app.

L'app pimpata avrebbe dovuto essere pronta già ieri, vero?

Zara: Un'app non è mai finita. Da un lato, ci sono molti desideri della Community che dobbiamo realizzare. Le notifiche push o il log-in con le impronte digitali sono attualmente in cima alla lista. D'altra parte, ci sono sempre nuove tendenze dal mondo delle app come i portafogli mobili, i wearable, la geolocalizzazione o la biometria.

Michael: Non potrei essere più d'accordo: l'applicazione, come tutti gli altri nostri prodotti, non sarà mai «finita». Questo mi ricorda vari colloqui di lavoro. I candidati ci fanno sempre la stessa domanda: «Perché abbiamo bisogno di più di 200 persone nello sviluppo del prodotto, il negozio funziona, no?». Ci sarà sempre qualcosa di nuovo che rende l'esperienza dell'utente ancora migliore, più facile e più intuitiva. Anche gli aggiornamenti annuali di iOS/Android ci aprono nuovi campi di gioco per dare all'app un restyling.

Di quali competenze ha bisogno uno sviluppatore o una sviluppatrice per poter andare a tutto gas in Digitec Galaxus?

Zara: I nostri Engineer devono essere curiosi. Dopo tutto, a seconda della funzione, il team dell'app ha molti punti di contatto con altri dipartimenti come il servizio clienti, la logistica, il marketing e il negozio online.

Michael: Ha certamente senso avere familiarità con Swift, o Kotlin, e i rispettivi framework standard. Per iOS si tratta di Foundation, UIKIt e WebKit. WidgetKit o AppCenter sono un vantaggio molto gradito. Per Android è il caso di ViewData/LiveData, Room, Coroutines e Gradle. Inoltre, non importa per quale sistema operativo: un po' di know-how GraphQL non fa mai male.

E quali caratteristiche dovrebbero distinguere il team?

Zara: Stiamo cercando un team di app «peperino», pragmatico e con voglia di sperimentare. Infatti, «piratici» è un valore aziendale unico di Digitec Galaxus che viviamo ogni giorno. Abbiamo bisogno di persone che siano disposte a provare caratteristiche audaci e a trovare soluzioni semplici.

Michael: Siamo un gruppo molto socievole e disponibile: c'è sempre qualcuno da qualche parte che cerca dei «compagni d'armi» per una birra dopo il lavoro, una sessione di sport o altro. Amo l'apertura e la disponibilità all'interno dell'azienda. Non importa chi sono o cosa faccio: posso scrivere a chiunque in Digitec Galaxus e ricevere sempre una risposta rapida. Personalmente, penso sia una cosa davvero speciale. Anche all’interno del team la collaborazione è molto importante. E non solo alla fine, per esempio quando si discute una pull request, ma anche prima con discussioni o pair programming. Tutta la squadra dovrebbe essere al corrente su tutte le caratteristiche. Perché molte teste generano molte idee.

Zara Hegemann: «Il nostro nuovo team per l'app deve essere pragmatico e capace di sperimentare»

Per finire, la domanda più importante: con quale pizza i veterani di Digitec Galaxus attirano i programmatori?

Zara: Lo abbiamo misurato davvero con una statistica nel team. Il risultato è chiaro: va bene tutto, tranne la pizza Hawaii.

Michael: Non credo che abbia molta importanza; la cosa principale è la pizza! È un'esca quasi universale, che si tratti di hackathon, sessioni di test o semplicemente una conclusione di giornata vitaminica insieme a una birra.

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Tobias Billeter

Head of Corporate Communications

Tobias.Billeter@digitecgalaxus.ch

Il mio lavoro? Informare il nostro personale e la stampa su tutte le novità di Digitec Galaxus. Ma senza una boccata d'aria fresca e un bel po' di movimento, smetto di funzionare. La natura mi rigenera e mi permette di essere sempre aggiornato. Il jazz mi dà la pace necessaria per ammansire i miei figli, ormai adolescenti.

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