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Veloce, forte e super emozionante: da tifoso di calcio passo a essere tifoso di pallamano

Patrick Bardelli
1.11.2022
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

Recentemente, mia figlia ha iniziato a giocare a pallamano. Per «motivi di studio», siamo andati a vedere una partita della Nazionale A maschile, che è stata incredibile.

Eppure, ciò che leggo sull'enciclopedia libera non è del tutto illuminante, anzi, mi confonde ancora di più le idee. Tutto ciò non avrebbe importanza alcuna, se mia figlia non fosse entrata a far parte della squadra di pallamano U14 del paese in cui viviamo. Ed è per questo che voglio capire meglio il gioco.

Poco pubblico, molta atmosfera

I bernesi iniziano meglio la partita e arrivano all'intervallo con un vantaggio di quattro gol. Soprattutto l'ultimo gol a pochi secondi dal fischio rivela la grande debolezza del Basilea oggi: «Che nervi», mi dice mia figlia arrabbiata: «i giocatori dell'RTV Basel non si impegnano abbastanza in difesa. Solo il numero 11 si muove bene». I suoi occhi brillano.

Dopo un quarto d'ora la partita continua e il Basilea esce rinvigorito dagli spogliatoi. Il loro allenatore sembra aver trovato le parole giuste. Il risultato? Una difesa migliore e un attacco più deciso. A metà del secondo tempo, l'RTV Basel è ancora sotto di un gol e sembra avere dalla sua parte il momentum tanto ambito.

Una mano, un piede e un braccio rotto

Ma poi il portiere dell'RTV Basel si infortuna. Durante una parata, sbatte la parte superiore del braccio sinistro contro il palo e dopo essere stato brevemente curato, viene sostituito. Non sono un medico, ma visto da me sembra proprio un braccio rotto. In ogni caso, io e mia figlia gli auguriamo una pronta guarigione.

Questa presunta frattura al braccio segna una rottura anche nel gioco del Basilea che peggiora sia in attacco che in difesa e il Berna ha di nuovo la meglio. Il pubblico di casa, che si era risvegliato dal letargo nel secondo tempo e teneva il passo dei bernesi in termini di atmosfera, torna gradualmente a tacere. Alla fine, i tifosi biancorossi dominano ancora una volta con i loro «Be, Äs, Fou» e il BSV vince 36:30.

E mia figlia? Alla fine della partita era ancora arrabbiata per la difesa dell'RTV: «Il Basilea è stato pessimo in difesa oggi. Non puoi vincere giocando in quel modo». Non c'è altro da aggiungere a questa esperienza.

Immergersi in nuove attività (sportive)

Uscire dalla propria bolla e fare nuove esperienze. La lotta svizzera è all'antica? Il baseball è noioso? La boxe è più spettacolo che sport? Nei miei articoli, cerco di trovare risposte a queste e altre domande. Dai un’occhiata ai miei ultimi articoli:

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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.


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