Retroscena

Bratwurst, birra, sigari e altro ancora: le mie impressioni sulla «Schwingfest»

Patrick Bardelli
24.5.2022
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

La lotta svizzera è di moda e non solo per la generazione dei baby boomer. Sempre più giovani si appassionano di questo sport nazionale. Uno sguardo alla 106ma edizione della festa cantonale di lotta svizzera tenutasi a Oberwil, Basilea Campagna.

Convivialità con la «C» maiuscola: cosa fare e non fare

D’altro canto, la guida sconsiglia di fare le seguenti cose: lasciare rifiuti in giro, indossare un abito da sera, ordinare una coppa di spumante, cercare la sala VIP, lanciare oggetti nell'arena, criticare i giudici di gara, non portare la spilla della festa, indossare una cravatta, portare un ombrello o un ombrellino, lamentarsi, fischiare i lottatori, indossare scarpe coi tacchi, andare a casa prima dell’ultimo round.

Poiché io: non fumo più – sigari storti o dritti che siano – non sono un grande appassionato di «Nussgipfel», non ho trovato i «Gehacktes mit Hörnli» al ristorante della festa, ho dimenticato il binocolo a casa, non ho né una camicia con le stelle alpine né una spilla della festa, non so cantare lo jodel né suonare i campanacci, vado per il bratwurst e la birra. Dopodiché mi mischio nella folla.

Sport di punta e atmosfera festosa a go go

Appena mi metto comodo nella terza piazza, con il bratwurst in una mano e la birra nell’altra, i lottatori fanno una pausa. Sono già le 15:00, è il momento del cerimoniale che probabilmente si fa in occasione di ogni festa della lotta svizzera. Se solo mi fossi alzato presto stamattina e fossi arrivato po’ prima... Di regola, le lotte cominciano già alle 8:15.

Dopo vari discorsi di consiglieri e consigliere cantonali, presidenti comunali e del comitato di organizzazione, segue la parte musicale della cerimonia. Si cantano jodel, si suonano corni alpini e si sventolano bandiere. E anche se questo non è proprio il mio mondo, mi sento commosso dalla dedizione di queste persone. È l'ambiente giusto per il folclore. In poche parole: è bellissimo.

La lotta finale inizia alle 16:30. Tocca a Strebel Joel e Döbeli Andreas affrontarsi, due compagni del club Freiämter. Dopo esattamente 10 minuti e 8 secondi vince Döbeli con una rapida presa seguita da una forte pressione verso il basso. Onestamente, la tecnica utilizzata è piuttosto spettacolare anche da lontano.

Immergersi in nuove attività (sportive)

Uscire dalla propria bolla e fare nuove esperienze. La lotta svizzera è da vecchi? Il baseball è noioso? E cosa spinge gli adulti a giocare con dei modellini di auto? Nei miei articoli, cerco di trovare risposte a queste e altre domande. Dai un’occhiata al mio ultimo articolo:

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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.


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