Guida

Svegliati mangiando

Anna Sandner
15.11.2023
Traduzione: Leandra Amato

Stanchezza autunnale? Non c'è da stupirsi quando fuori diventa grigio e buio. Che ne dici di mangiare semplicemente per combattere la stanchezza: zenzero, tè verde e altri alimenti possono svegliarti.

Aumento di energia: luce e aria

Ecco perché è particolarmente importante in autunno (e anche nei mesi invernali) uscire all'aperto, preferibilmente quando c'è luce. In questo modo il tuo orologio interno si regola meglio e il tuo corpo capisce attraverso la luce che è ora di svegliarsi.

Cibi che rendono svegli

Ma non sono solo la luce e l'esercizio fisico all'aria aperta che possono rimetterci in sesto. Infatti, ci sono anche alimenti che aiutano a combattere la stanchezza.

Tè verde

A seconda della varietà, il tè verde contiene anche circa 20-45 milligrammi di caffeina (nota anche come teina nel tè) per tazza, circa la metà di quella contenente in una tazza di caffè. A differenza della caffeina contenuta nel caffè, il tè la rilascia più lentamente nell'organismo, rendendo l'effetto più delicato e duraturo.

L'effetto sveglia della caffeina/teina si basa sulla sua capacità di stimolare il sistema nervoso centrale. Blocca temporaneamente l'effetto del neurotrasmettitore adenosina, che normalmente segnala la stanchezza. Questo blocco favorisce il rilascio di neurotrasmettitori stimolanti come la dopamina e la noradrenalina, che porta a una maggiore vigilanza e a un aumento dell'energia.

Zenzero

Lo zenzero contiene diversi composti bioattivi che sono responsabili di molti dei suoi benefici per la salute. Il fatto che lo zenzero possa avere un effetto rinvigorente è dovuto anche alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, in particolare al gingerolo. Questa sostanza favorisce anche la circolazione sanguigna e un migliore apporto di ossigeno alle cellule può favorire l'energia e la vigilanza.

Un altro beneficio nella lotta contro la stanchezza: l'effetto digestivo dello zenzero, che stimola la produzione di enzimi digestivi. Una digestione efficiente favorisce un migliore assorbimento dei nutrienti e previene la sensazione di pesantezza e stanchezza dopo aver mangiato.

Noci

Le noci non sono solo uno spuntino gustoso, ma possono anche contribuire a ridurre la stanchezza, soprattutto stabilizzando i livelli di energia. Le proteine contenute nella frutta a guscio, come arachidi e anacardi, favoriscono un livello equilibrato di zuccheri nel sangue. Questo aiuta a evitare i cali di energia e a non avere improvvisamente un attacco di stanchezza.

Yogurt

Inoltre, può contenere anche batteri probiotici, i quali promuovono la salute dell'intestino, che a sua volta è importante per un efficiente assorbimento dei nutrienti e un metabolismo ottimale. Il miglioramento della digestione e dell'assorbimento dei nutrienti è importante perché l'organismo funzioni in modo più efficiente e produca più energia.

Ma attenzione alla qualità dello yogurt: il vero yogurt greco ha spesso un contenuto proteico più elevato rispetto ad altre varietà. E soprattutto: attenzione agli zuccheri aggiunti, altrimenti un alto contenuto di zuccheri porterà a fluttuazioni della glicemia.

Lenticchie

Le lenticchie sono un'ottima fonte di carboidrati complessi, proteine, fibre e ferro. Il lento rilascio di energia da parte dei carboidrati complessi favorisce la stabilità del livello di zucchero nel sangue, evitando così le mancanze di energia. Il ferro contenuto svolge un ruolo decisivo nel trasporto dell'ossigeno nel sangue, aumentando l'apporto energetico, evitando così la stanchezza.

Non dimenticare di bere: l'acqua ti sveglia

Anche se non fa più caldo e si perdono meno liquidi con la sudorazione, bisogna sempre ricordarsi di bere a sufficienza in autunno e in inverno. Il corpo ha bisogno di acqua per tutti i processi metabolici. Se mancano i liquidi, si diventa automaticamente più lenti. Ecco perché occorre bere.
Puoi leggere come bere almeno due litri e mezzo di acqua al giorno per una settimana abbia funzionato per me nel mio esperimento personale:

Se hai difficoltà ad alzarti dal letto al mattino, ecco alcuni consigli:

Nel mio esperimento personale, ho usato la mia pausa pranzo per fare una passeggiata all'aria aperta per una settimana: questo mi ha ripagato in molti modi, mi ha rallegrato nella stagione buia, bandendo la tristezza invernale, nota anche come «winterblues».

Immagine di copertina: Goskova Tatiana/Shutterstock

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Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio. 


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