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Sull'orlo del burnout: come può aiutarti la meditazione

Ronja Magdziak
30.6.2025
Traduzione: tradotto automaticamente

Più di 400 ore di straordinari e un'agenda piena fino a Natale: quello che negli ultimi decenni sembrava quasi un onore, oggi ricade sulle nostre spalle sotto forma di burnout, tra le altre cose. La meditazione può aiutarti a gestire la pressione persistente sul rendimento e, insieme ad altre misure, può aiutarti a prevenire il burnout.

Riconoscere precocemente il burnout e prevenire il peggio

La meditazione come scudo protettivo contro il burnout

L'amigdala è in parte responsabile del rilascio dell'ormone dello stress, il cortisolo. È un'area centrale del cervello vicina all'ippocampo ed è strettamente connessa alla corteccia prefrontale. Tutte e tre le strutture controllano i processi cognitivi superiori come la memoria, il controllo degli impulsi, l'anticipazione e la regolazione delle emozioni. È proprio qui che entra in gioco la meditazione.

Questa pratica millenaria, che ha le sue origini nell'Induismo e nel Buddismo, mira a unire corpo e mente. Già all'epoca, gli studiosi riconoscevano l'interazione tra il benessere mentale e quello fisico. Oggi è scientificamente provato che la meditazione aiuta a gestire lo stress, a interrompere le spirali di pensiero e a pensare con maggiore chiarezza.

La meditazione può cambiare le cose, ma non è una panacea. Se i sintomi persistono, devi assolutamente considerare la possibilità di chiedere un aiuto professionale e di modificare il tuo stile di vita. Soprattutto, una pratica quotidiana di meditazione ti fornisce strumenti preziosi per ridurre il rischio di burnout e affrontare meglio le situazioni di stress. Perché:

Contrastare il burnout con la meditazione basata sulla mindfulness

La meditazione basata sulla consapevolezza si è rivelata un modo utile per combattere lo stress persistente o per accompagnare la terapia contro il burnout medico. Si tratta di concentrarsi interamente sul respiro e di esercitarsi a lasciar passare i pensieri.

In questo video troverai una meditazione guidata basata sulla mindfulness:

Per iniziare sono sufficienti dai cinque ai dieci minuti al giorno. Non appena riuscirai a concentrarti sul respiro più a lungo senza lasciarti trasportare dai pensieri, sarai in grado di dirigere la tua attenzione in modo fluido su tutto il corpo, dalla testa ai piedi. L'obiettivo non è quello di spegnere i pensieri e le sensazioni, ma di percepirli consapevolmente senza lasciare che ti distraggano, sviluppando così una maggiore resilienza mentale.

Lo stesso vale in questo caso: non devi fare altro che concentrarti sui tuoi pensieri e sulle tue emozioni.

Lo stesso vale anche in questo caso: non stressarti! Controllare i pensieri e le emozioni richiede tempo e pratica. La pratica della meditazione non deve mai diventare un altro fattore di stress nella tua vita quotidiana. Sii onesto con te stesso e chiediti se ti fa bene inserire la meditazione nella tua lista di cose da fare. Se avverti una stanchezza fisica ed emotiva persistente, consulta un medico e fai controllare i tuoi sintomi.

Immagine di copertina: Voronaman/Shutterstock

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Copywriter freelance, biologa e insegnante di yoga. Affascinata dalla natura, dal corpo e dalla mente, sono una grande fan dell'aria aperta e dell'esercizio fisico e amo scrivere di tutto ciò che ci fa bene.


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