

Posso produrre un disinfettante dal mio bar di casa?
Il disinfettante è esaurito presso i rivenditori a causa del coronavirus. Anche Galaxus è a corto di scorte. Posso rimediare alla situazione con del normale alcol?
C'è ancora una bottiglia quasi piena di vodka Trojka nel bar. Un avanzo dell'ultima festa in casa. Il motivo per cui ho conservato l'alcol non lo capisco. Ma ora potrebbe avere una seconda vita. In tempi di COVID-19, il disinfettante è una merce rara. La vodka, con il suo tasso alcolico del 40 percento, dovrebbe funzionare a meraviglia come alternativa.

I rimedi casalinghi restano rimedi casalinghi
Il "Südtirol Ultime notizie" ha pubblicato una simpatica ricetta per un rimedio casalingo disinfettante.
- 75 ml di alcol (doppio grano, vodka o alcol isopropilico)
- 20 ml di succo di aloe vera
- Cinque gocce di ciascuno dei seguenti oli essenziali puri: tea tree, chiodi di garofano, lavanda, limone, rosmarino, cannella ed eucalipto
Funziona? "No, sei pazzo!" dice la mia amica Sarah. Lei è una farmacista e sa per professione che "... è necessario un contenuto alcolico di almeno il 60 percento per uccidere i virus". Mi suggerisce di bere invece la vodka. In caso di emergenza, il 40% di alcol è meglio di niente, ma non è adatto all'uso quotidiano come disinfettante.
Lo "Stroh 80", invece, sarebbe adatto allo scopo. L'acquavite austriaca all'80 percento disinfetta, ma poi puzza come una palla di rum.
Preferisco l'alternativa svizzera.
Come disinfettante preferisco l'alternativa svizzera, l'assenzio. Con un contenuto alcolico di quasi il 70 percento, con "HR Giger Absinthe Wolfsmilch" vai sul sicuro. Inoltre, preferisco l'odore dell'assenzio a quello della "Stroh 80".
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato una ricetta ufficiale per il disinfettante. Sono necessari alcol industriale al percento, glicerina e perossido di idrogeno. Purtroppo nessuno ha dimenticato nulla di tutto questo alla mia ultima festa in casa.
Quando 15 anni fa ho lasciato il nido di casa, mi sono improvvisamente ritrovato a dover cucinare per me. Ma dalla pura e semplice necessità presto si è sviluppata una virtù, e oggi non riesco a immaginarmi lontano dai fornelli. Sono un vero foodie e divoro di tutto, dal cibo spazzatura alla cucina di alta classe. Letteralmente: mangio in un battibaleno..