Retroscena

Le nostre storie preferite dell'anno scorso

Carolin Teufelberger
21.3.2020
Traduzione: tradotto automaticamente

Hobby insoliti, circostanze di vita particolari o modelli di business sorprendenti: ovunque ci sono storie che vale la pena raccontare. Eccone sei.

Come redattori, preferiamo essere sempre in giro. Perché è lì che si svolge la vita, è lì che si trovano le persone più interessanti. Non alla scrivania, non in una sala riunioni. Le sedie vuote in ufficio sono per noi un motivo di gioia, non di panico. Storie come questa sono memorabili. Ti toccano, ti fanno pensare o ti sorprendono. E non solo per noi autori, ma spero anche per te.

Aspettare in agguato

Per la maggior parte dei non addetti ai lavori, la parola "caccia" evoca immagini di attività veloci e frenetiche nella foresta. In realtà, però, spesso accade il contrario. La capacità di aspettare separa il grano dalla pula tra i cacciatori

  • Retroscena

    L'arte dell'attesa

    di Patrick Bardelli

Una trasformazione esteriore e interiore

Vitor è riservato, quasi timido. Dopo cinque ore di trucco e restyling, davanti alla redattrice Natalie si presenta una persona nuova. Victoria è estroversa e ama giocare con la macchina fotografica.

  • Retroscena

    Uno sguardo alla vita di una drag queen

    di Natalie Hemengül

Pazza per il denim

Quando da bambini lui e i suoi fratelli ricevettero due paia di jeans Levi's, Ruedi Karrer si innamorò del denim. Un amore che continua ancora oggi e che lo ha portato a collezionare 15.000 modelli di jeans.

  • Retroscena

    L'uomo dei 15 000 jeans

    di Vanessa Kim

Suonami la canzone della barca

Un flauto delicato che può trasformarsi in heavy metal in qualsiasi momento. È così che il redattore Michael descrive il suo viaggio in kayak con Ruedi Gamper. A volte i due vanno comodamente alla deriva lungo il Reno, altre volte si trovano nel bel mezzo di un vortice di acqua bianca. E alla fine, sono appesi a testa in giù nel letto del fiume.

  • Retroscena

    Nella ricca varietà di

    di Michael Restin

Dove i weekend non sono molto graditi

L'odore dei solventi aleggia nell'aria, schizzi di colore sugli abiti da lavoro bianchi. Il quadro della prigione di Lenzburg sembra come tutti gli altri, se non fosse per le spesse sbarre di ferro fuori da ogni finestra.

  • Retroscena

    Cosa vuol dire lavorare dietro le sbarre

    di Carolin Teufelberger

Batteri come decorazione d'interni

L'individualizzazione è una delle parole d'ordine degli ultimi anni. Tutto deve essere adatto a te, personale e unico. Jan Klinger porta all'estremo questo atteggiamento nei confronti della vita e crea lampade con i suoi batteri

  • Retroscena

    «Bacteria Lamp»: la lampada fatta con i tuoi batteri

    di Pia Seidel

A 13 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Ampliare i miei orizzonti: si riassume così la mia vita. Sono curiosa di conoscere e imparare cose nuove. Le nuove esperienze si nascondono ovunque: nei viaggi, nei libri, in cucina, nei film o nel fai da te.

Potrebbero interessarti anche questi articoli

  • Retroscena

    5 reportage del 2021 che avresti dovuto leggere

    di Martin Jungfer

  • Retroscena

    Pensi che le stoviglie siano noiose? «Plaite» dimostra il contrario

    di Pia Seidel

  • Retroscena

    Poesia della vita quotidiana: perché il caos vissuto è più bello dell'estetica impeccabile

    di Pia Seidel

Commenti

Avatar