
Test del prodotto
digitec gioca: moriamo in mille pixel in "Dead Cells"
di Philipp Rüegg
Molti cuochi rovinano il brodo. Questa frase è più vera che in "Overcooked". In questo gioco cooperativo, fino a quattro giocatori cercano di cucinare insieme. Gli ingredienti più importanti: Caos, risate e parolacce. Il nostro live stream inizia alle 11 circa.
"Overcooked" è stata la sensazione multiplayer del 2016. Il gioco indie si basa su un semplice principio di gioco cooperativo che garantisce serate frenetiche e senza intoppi sul divano. La Parte 2 espande il menu esistente con ingredienti freschi, piatti e, naturalmente, cucine insolite.
Cerca comunque di cucinare ordini da solo o preferibilmente con un massimo di tre amici sotto pressione. Il processo sarebbe semplice in linea di principio. Prendi gli ingredienti, prepara, cuoci, metti tutto nel piatto e servi. Il problema è che le cucine non sono cucine normali. A volte devi affrontare il fuoco, a volte sei in una mongolfiera, a volte su un fiume impetuoso. Soprattutto se siete in quattro a giocare, il caos è inevitabile. Non appena vuoi mettere la carne in padella, il fornello si trova improvvisamente in un altro posto. Oppure ci si blocca a vicenda negli stretti corridoi. Oppure tutti tagliano i pomodori, anche se è prevista una zuppa di cipolle e non ci sono piatti puliti a disposizione.
In "Overcooked 2" è necessario un buon lavoro di squadra, che di solito degenera in urla selvagge sul divano. Dopo tutto, ognuno è lo chef e tutti gli altri devono ascoltare. Quindi chi meglio del nostro redattore culinario Simon Balissat può aiutarmi con il Let's Play di questo gioco gastronomico. Non può che andare bene, no?
"Overcooked 2" è disponibile per PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch.
Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.