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Acne tardiva: come affrontarla in età adulta

Moritz Weinstock
21.2.2024
Traduzione: Sanela Dragulovic

Alcune persone sono afflitte dall'acne già in età adolescenziale, in altre si manifesta invece solo dopo la pubertà. Si parla di acne tardiva quando i tipici sintomi quali impurità, brufoli e punti neri compaiono dopo i 25 anni. Fortunatamente, ci sono dei rimedi.

Quali sono le cause dell'acne tardiva?

Inoltre, dieta, stile di vita e stress giocano un ruolo significativo nello sviluppo dell'acne dell'adulto: cibo spazzatura, zuccheri, poco sonno, molto stress professionale e uso scorretto o eccessivo di cosmetici non favoriscono la salute della pelle.

Quando e dove si manifesta l'acne tardiva?

Di norma, inizia solo dopo i 25 anni, cioè quando ci si è lasciati alle spalle le fatiche più dure dell'adolescenza. A differenza dell'acne vulgaris, cioè la forma di acne durante la pubertà, i brufoli e compagnia compaiono principalmente sul mento, mascella e collo. Le ragioni di questo fenomeno non sono ancora state chiarite. Tuttavia, sono spesso colpite le persone con pelle grassa.

A cosa fare attenzione nelle creme e nelle lozioni?

Quali sono i metodi di trattamento disponibili contro l'acne tardiva?

Il primo passo del trattamento è la terapia localizzata dell'acne, di solito tramite la prescrizione di determinati gel. I preparati antiacne disponibili vengono utilizzati da soli o in combinazione. Esistono retinoidi topici (contenenti acido vitaminico A) con effetto antinfiammatorio e comedolitico, acido azelaico con effetto antimicrobico e perossido di benzoile, anch'esso con effetto comedolitico e antimicrobico.

La terapia sistemica sotto forma di compresse è necessaria in caso di acne tardiva grave. A questo scopo si utilizzano gli antibiotici. Secondo l'esperta, questi medicamenti «possono intercettare rapidamente le riacutizzazioni infiammatorie, anche se l'esperienza ha dimostrato che i vecchi problemi possono ricomparire dopo l'interruzione, poiché hanno solo un effetto antinfiammatorio temporaneo».

Diverso è il trattamento con l'isotretinoina, un acido vitaminico A utilizzato per le forme infiammatorie gravi di acne con il rischio di cicatrici permanenti. Con questo trattamento, le ghiandole sebacee producono meno sebo e l'acne ha il tempo di guarire completamente.

Tuttavia, la durata del trattamento è molto lunga e di solito va da sei mesi a un anno. Secondo la Dott.ssa Bliemel, esiste anche un importante fattore limitante, che riguarda però solo le donne: l'acido vitaminico A può avere effetti dannosi sul feto se assunto durante la gravidanza. È quindi essenziale escludere la possibilità di una gravidanza prima del trattamento e utilizzare una contraccezione sicura durante il trattamento e fino a un mese dopo.

In che modo la terapia con la luce e laser o il microneedling aiutano in caso di acne tardiva?

Posso truccarmi se soffro di acne tardiva?

L'acne non è bella da vedere e naturalmente tenderai a coprire brufoli e punti neri. Lo puoi fare senza problemi, il fattore decisivo è come e con cosa. L'esperta Bliemel fa riferimento a «una gamma di make-up acquistabile in farmacia, prodotta appositamente per chi soffre di acne. Ad esempio di Avène, La Roche-Posay o Vichy. Tuttavia, è necessario utilizzare successivamente un gel detergente per lavare via il cosmetico e liberare nuovamente i pori».

Evita anche gli oli detergenti anti-età. Per evitare di commettere errori, è meglio farsi consigliare in modo dettagliato.

Quali sono le cose da non fare assolutamente in caso di acne tardiva?

L'acne è sgradevole, i brufoli e i punti neri prudono, la pelle è irregolare e la tendenza di toccarsi e grattarsi è forte. Ed è proprio questo che non dovresti fare. «Questo porta a un'infiammazione profonda, perché il sebo non viene spinto solo verso l'alto, ma anche verso il basso, e questo provoca la formazione di grumi sotto la pelle», spiega l'esperta.

Dovresti anche evitare i prodotti destinati alle pelli giovani, cioè ai pazienti con acne vulgaris. I peeling, invece, vanno bene, ma come per tutti gli altri cosmetici, è importante assicurarsi che siano non comedogenici, cioè che non ostruiscano i pori. Inoltre, occorre usarli con moderazione.

Immagine di copertina: shutterstock

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