

Saliva, dentifricio o cerotti? Cosa allevia davvero il prurito delle punture di zanzara
Hai mai usato la tua saliva per alleviare il prurito di una puntura di zanzara? In questo articolo ti svelerò se questo rimedio casalingo o altri metodi come il dentifricio, gli oli essenziali o la penna antipunture sono la scelta giusta. Inoltre, ti rivelerò i miei due prodotti preferiti contro quel fastidioso prurito.
Per quanto bello sia stare all'aria aperta d'estate, le punture di zanzara sono quasi inevitabili e il loro prurito è un vero tormento. Ma non è il caso di farsi rovinare la bella stagione.
Strategie principali contro il prurito
Esistono vari modi per contrastare il prurito, alcuni più efficaci di altri.
Freddo: gli impacchi freddi costringono i vasi sanguigni, inibiscono il rilascio di istamina e anestetizzano i nervi. Di conseguenza, alleviano sia il prurito che il gonfiore.
Calore: scaldando la zona irritata, la penna antipuntura può denaturare le proteine della saliva delle zanzare che provocano il prurito. Il prurito cessa immediatamente, ma il contatto con il calore può essere doloroso.
Antistaminici: questi principi attivi bloccano in modo specifico l'effetto dell'istamina, alleviando così il prurito, il gonfiore e il rossore. Unguenti e gel eliminano l'effetto dell'istamina a livello locale, mentre le compresse sono utili in caso di reazioni più estese.
Metodi meccanici: esistono cerotti speciali che sollevano leggermente la pelle e quindi distraggono dal prurito. Come nel taping kinesiologico, spesso adottato nella terapia del dolore, il cerottino con la sua forma a griglia altera gli stimoli nervosi alleviando il prurito. Il cerotto impedisce anche di graffiarsi.
La prova dei fatti: rimedi casalinghi e falsi miti
Esistono infiniti rimedi casalinghi contro il prurito, ma funzionano davvero? Da bambina ero convinta che spalmare la puntura di zanzara con della saliva o con del dentifricio fosse la soluzione giusta. È giunta l'ora di sfatare un mito.
Sebbene la saliva* contenga enzimi, il suo effetto contro il prurito non è comprovato. Quindi: pollice in giù per quanto riguarda il suo effetto contro le punture di zanzara. Mi sbagliavo anche in merito al dentifricio e probabilmente beneficiavo solo dell'effetto placebo. Infatti, oltre a non esserci alcuna prova scientifica che questo rimedio funzioni contro il prurito, è risaputo che può anche irritare ulteriormente la pelle.
La situazione cambia con il rimedio tuttofare della cipolla: i suoi composti solforati hanno un effetto antibatterico, raffreddano la pelle e possono effettivamente alleviare il prurito. Anche l'aceto guadagna punti grazie alle sue proprietà rinfrescanti e antinfiammatorie. Ma chi vuole «profumare» sempre di cipolla o di aceto? L'aloe vera aiuta ancora di più con il suo effetto lenitivo sulla pelle. Allevia il prurito ed è ben tollerata. Esistono chiare prove scientifiche dei benefici del freddo – tramite impacchi freddi – e del calore. Entrambi i metodi riducono sia il prurito che il gonfiore, ma il calore intenso può persino distruggere le proteine della saliva delle zanzare.
I miei due rimedi delicati preferiti
Cerotti per punture d'insetto Moskinto
Il cerottino dalla forma a griglia va applicato direttamente sulla puntura di zanzara e funziona senza farmaci o principi attivi. Inizialmente ero scettica sul funzionamento di un cerotto senza principio attivo, finché non ho capito l'idea di base: grazie alla sua forma speciale, lo strato superiore della pelle viene leggermente sollevato durante l'applicazione. In questo modo, si confondono i nervi e il prurito si allevia notevolmente dopo brevissimo tempo.

Fonte: Anna Sandner
Ho notato un notevole miglioramento dopo pochi minuti. Il cerotto può rimanere applicato per diversi giorni, in modo che il prurito non ritorni. È utile soprattutto per i bambini, per evitare che graffino le punture di zanzara. A mio figlio piace anche il design colorato dalla forma particolare, insieme alla sensazione di «medicare» correttamente la puntura.
Anche se non esistono studi clinici su larga scala sull'effetto di questi cerotti, il test pratico mi ha convinto. Soprattutto per risparmiare a mio figlio (e a me) la sofferenza di un prurito costante: unguenti e creme («che schifo!»), per non parlare delle penne antipuntura («aia che male!»), sono assolutamente esclusi. I cerottini colorati dalla forma a griglia invece, che applica su ogni minima puntura, sono sempre benvenuti.

Roll-on antiprurito Homedi Kind
Così, mentre mio figlio ha trovato il suo rimedio preferito con i cerotti Moskinto, io sono stata conquistata dal roll-on Homedi Kind. Originariamente pensato per i bambini, è la mia nuova arma miracolosa contro le irritazioni cutanee.

Fonte: Anna Sandner
Gli ingredienti naturali, come l'olio di eucalipto, la lavanda e l'olio di jojoba, non solo hanno un buon profumo, ma secondo la mia esperienza, hanno anche un effetto antiprurito. Gli oli che contiene sono noti per le loro proprietà lenitive e antinfiammatorie. Sono stati ben studiati e sono considerati amici della pelle. Il roll-on si applica semplicemente sulla puntura e ha un piacevole effetto rinfrescante. Secondo la casa produttrice, la combinazione di oli ha un effetto decongestionante e nutriente, cosa che posso confermare in quanto è già da due estati che lo uso.
Addio prurito: rimedi sicuri
Per concludere, ciò che funziona davvero contro il prurito delle punture di zanzara sono le temperature estreme. I benefici del freddo e del caldo sono scientificamente testati e dimostrati come efficaci. Lo stesso vale per gli antistaminici. Rimedi casalinghi come la cipolla, l'aceto o l'aloe vera possono aiutare. Il dentifricio e la saliva, invece, nono sono altro che un falso mito. Personalmente, preferisco le alternative delicate come i cerotti o il roll-on. In questo modo, evito che il grattarsi diventi uno sport estivo.
Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio.