Una vita con animali domestici è clickbait?

Patrick Bardelli

6.4.2023

Traduzione: Nerea Buttacavoli

Immagini: Patrick Bardelli

Secondo Wolfgang von Goethe, la vita senza gatti è possibile, ma senza senso. Mi spingo oltre e dico: una vita senza animali domestici è possibile, ma senza senso. Questo è già considerato clickbaiting?

Nel nostro lavoro, di tanto in tanto veniamo accusati di clickbait. Secondo Wikipedia, si tratta di un contenuto web la cui principale funzione è quella di attirare il maggior numero possibile di internauti e generare più visualizzazioni. In linea di principio, questo è esattamente ciò che vogliono tutti coloro che pubblicano qualsiasi tipo di contenuto sul web: clic, per far sì che il contenuto venga letto, visto o ascoltato. E i clic generano anche introiti pubblicitari.

Quindi si scelgono le immagini e i titoli in modo che il maggior numero possibile di persone possa gustarsi la storia o il contenuto. Fare il contrario sarebbe piuttosto stupido e controproducente. Da questo punto di vista e secondo me, tutto ciò che viene pubblicato in rete è clickbait in quanto mira a essere cliccato. Ma questa è solo la mia opinione. E cosa c'entra questo con i miei animali domestici?

Aww, una fotina di un gatto

Recentemente, mentre fotografavo degli occhiali sportivi che stavo testando, uno dei miei gatti è saltato nella foto. Da un lato mi è piaciuto il photobomb e la foto che ne è nata, dall'altro ho voluto verificare se i teneri amici a quattro zampe vengono davvero cliccati quasi per principio come si dice sempre.

Di fatto, però, l'immagine teaser con gli occhiali è stata cliccata sei volte di più che quella con il gatto. L'accusa che stessi facendo clickbaiting era comunque ancora presente. Poiché mi piace fare di necessità virtù, oggi scrivo un articolo sui miei animali domestici e sulla loro importanza nella mia vita e inserisco alcune foto di animali che hanno perfettamente senso nel contesto di questa storia. E quindi non sono clickbaiting. Spero.

Una vita come cane e gatto

Già da bambino avevo diversi animali domestici. Il criceto, il topo delle piramidi e il coniglio vivevano con e da noi. Avevamo anche dei pesci nell'acquario in salotto, ma se ne occupava solo mio padre. Lo stesso valeva per i pesci del laghetto in giardino. Io mi prendevo cura dei roditori.

Da adulto sono arrivati i primi gatti, poi sono rimasto senza animali per un po'. Oggi viviamo in famiglia con un cane e due gatti maschi.

Recentemente stavo seduto in giardino all'imbrunire. Ora blu. Nel cielo si vedeva la luna. E all'improvviso mi sono ritrovato circondato dai miei coinquilini a quattro zampe. I due gatti, Juri e Mojo, giocavano a nascondino tra loro, mentre il cane Mac era impegnato con la sua coperta preferita.

Sono attimi della mia vita che mi danno la pace interiore, questi intermezzi di serenità. È una cosa che nella mia vita viene spesso a meno – non sono una persona particolarmente equilibrata. Questo è uno dei motivi per cui faccio sport. Anche questo mi regala quelle rare sensazioni di serenità. E i miei animali.

Ecco perché per me la vita senza cane e gatto non ha senso. Liberamente ispirato a Goethe.

Patrick Bardelli

Senior Editor

Patrick.Bardelli@digitecgalaxus.ch

Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.

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