Retroscena

Un bagno nel vulcano, il caldo soffocante e confini invisibili

Michael Restin
28.9.2020
Traduzione: Leandra Amato

Lous e Julen sognano di fare un viaggio lungo la vecchia Via della Seta, ma nessuno sa fin dove riusciranno a proseguire. Nell'est della Turchia si trovano davanti a confini invisibili. In questo articolo ci raccontano le loro esperienze.

Qui scoprono che l'acqua ghiacciata sull’asfalto, sotto il sole e con 59 gradi, raggiunge la temperatura corporea in 17 minuti. Dopo 32 minuti sarebbe perfetta per farci del tè. Persino le cime montuose sembrano sciogliersi. Sono disposte l’una di fianco e dietro all’altra, sembrando meno alte di quello che sono.

Sempre più su, una pedalata dopo l’altra

La voglia di scoprire nuovi luoghi e vivere nuove esperienze supera il bisogno di fermarsi e rinfrescarsi. Lous e Julen partono alle quattro del mattino verso Nemrut, la cui cima, alta 2150 metri, è un santuario, luogo di sepoltura e oggi parco nazionale.

Sopravvivono al caldo e all’altitudine, ma i loro piani vengono quasi distrutti da un paio di lire: non hanno monete per pagare l’ingresso. Non vogliono darsi per vinti, così pregano. Non gli dei, ma i guardiani del parco. Dopo essere riusciti a spiegare il loro dilemma tramite il traduttore automatico sullo smartphone, possono continuare la loro avventura verso le millenarie figure di pietra di Zeus, Apollo o Antioco.

Rifornimento

Attenzione

Ruote sgonfie

Ispira, espira

A Lous e Julen viene chiesto più volte se si sentono al sicuro e cosa ne pensano della Turchia. «La gente è preoccupata per l'impressione che gli stranieri hanno della Turchia», dice Lous. Per i due, il viaggio è costellato di esperienze positive. Solo i cani si mostrano ostili quando, la notte successiva, abbaiano aggressivamente e assediano la tenda mentre Lous e Julen rimangono immobili.

Un’esperienza indimenticabile

Anche Fevzi, che gestisce un piccolo negozio alla fine del sentiero e dà da mangiare agli orsi che abitano lì, è un personaggio particolare. «You look tired, very very tired!», dice a Julen prima di rivolgersi a Lou: «And you are big monkey!»

La situazione è surreale e l’esperienza indimenticabile. Lous e Julen offrono a Fevzi a qualcosa da mangiare. Poi lui li porta a fare una nuotata nell’acqua calda del cratere, nella notte di luna piena, e monta la guardia fuori dalla tenda per proteggerli dagli orsi.

«Non ho mai dovuto seguire così tante istruzioni per fare un bagno», dice Lous. Piede sinistro, piede destro. Fevzi guida Lous e Julen a ogni passo e si prende cura di loro fino a quando vanno a dormire vicino al fuoco dopo un tè. «È stata un’esperienza incredibile, Fevzi è davvero interessante e accogliente», dice Lous. Un bagno nel vulcano, un ricordo per la vita.

Lous e Julen sono ancora in viaggio. Per seguire la loro avventura, torna a leggere il prossimo articolo!

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Semplice scrittore, doppiamente papà, che ama essere in movimento e destreggiarsi nella vita familiare quotidiana, come un giocoliere che lancia le palline e di tanto ne fa cadere una. Può trattarsi di una palla, di un'osservazione, o di entrambe.


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