Opinione

Perché diventare genitori non è garanzia di felicità

Katja Fischer
17.3.2023
Traduzione: Rebecca Vassella

Un nuovo studio dimostra che i bambini rendono felici. Tuttavia, solo per un breve tempo. E poi? Pensieri sulla felicità a scapito dei bambini.

Tuttavia, solo per un breve tempo. Per un anno, per l’esattezza.

Addio bolla

Faccio un reality check. Com'era e com'è per me? Ricordo com'era vivere in una bolla. I momenti di felicità immensa, leggerezza e pura gioia di vivere. Questo poco dopo il parto. Non ricordo bene quando sia scoppiata la bolla o svanita lentamente.

Essendo diventata madre due volte, posso confermare i risultati dello studio: un anno per ritrovare la felicità assoluta è più o meno giusto. Ciò che a molte mamme succede dopo è ovvio: le aspettative di una vita familiare armoniosa si scontrano con la realtà.

E la realtà è spesso faticosa, rumorosa e inquieta. Ciò che i bambini toccano, sporcano o rompono immediatamente. In linea di principio, non fanno mai quello che si vuole che facciano. E ogni compito quotidiano, per quanto sia banale, diventa un progetto mastodontico e dispendioso dal punto di vista energetico. Nel frattempo, ti occupi dell'accudimento dei bambini, coordini gli appuntamenti famigliari e scali giornalmente enormi montagne di biancheria.

Quindi i bambini dovrebbero renderti felice? Bella questa!

Ma non sono loro a doverlo fare. Il compito dei bambini è quello di scoprire cose nuove, fare esperienze personali e, auspicabilmente, diventare loro stessi felici. Non è compito loro renderti felice. Questo spetta a te. Incolpare gli altri per la tua insoddisfazione non ha mai funzionato. Con i partner, lo si impara rapidamente. Perché dovrebbe essere diverso con i bambini?

Siamo noi a dover rendere felici loro, non il contrario

Non fraintendermi, naturalmente ci si sente molto felici quando il proprio bambino muove i primi passi. Quando ti abbraccia e ti bacia radiosamente. Oppure quando sguazza nell'acqua, ridendo a squarciagola. La prole regala innumerevoli momenti di pura felicità. Ma è proprio questo il punto: la felicità è in definitiva la somma di questi tanti piccoli momenti.

Il nostro compito di genitori è quello di creare questi momenti di felicità. Comuni, ma anche per noi stessi. Ed è soprattutto anche nostro compito, mostrare ai bambini come goderseli e apprezzarli.

Quindi cosa direi oggi alla me quattordicenne? Sì, sono felice. La maggior parte delle volte, almeno. Grazie ai mie figli e nonostante loro. Ma, appunto, non solo.

Foto di copertina: Unsplash

A 73 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Mamma di Anna ed Elsa, esperta di aperitivi, fanatica del fitness di gruppo, aspirante ballerina e amante del gossip. Spesso addetta al multitasking e persona che vuole tutto. Talvolta chef del cioccolato e regina del divano.


Bebè
Segui gli argomenti e ricevi gli aggiornamenti settimanali relativi ai tuoi interessi.

Famiglia
Segui gli argomenti e ricevi gli aggiornamenti settimanali relativi ai tuoi interessi.

Opinione

Questa è un'opinione soggettiva della redazione. Non riflette necessariamente quella dell'azienda.

Visualizza tutti

Potrebbero interessarti anche questi articoli

  • Opinione

    25 buoni motivi per diventare genitori

    di Katja Fischer

  • Opinione

    Il tuo bambino crede ancora nel Bambino Gesù? Perché (non) va bene mentire

    di Katja Fischer

  • Opinione

    Aiuto: le mie bimbe compiono gli anni quasi lo stesso giorno

    di Katja Fischer