Shutterstock/Olesia Bilkei
Retroscena

Notizie dalla ricerca: come fare un perfetto tuffo a bomba

Michael Restin
28.6.2025
Traduzione: Sanela Dragulovic

Un gruppo di studenti della Georgia Tech University ha analizzato la dinamica dei fluidi ed è giunto a una scoperta importante per la stagione balneare: i salti in acqua più spumeggianti arrivano dall'altro capo del mondo.

In un'epoca in cui le parole sono cariche di significati negativi, è bello poter usare la parola «bomba» fuori da un contesto bellico. Quale salto in piscina provoca lo schizzo più alto e riesce a bagnare persino gli asciugamani più lontani? Questo è stato argomento di discussione per generazioni di adolescenti. E naturalmente provato e riprovato dal trampolino. Su, giù, splash! Su, giù, ahia! Repeat.

Mentre le acrobazie non sono un'opzione per la maggior parte delle persone a causa della mancanza di allenamento, il tuffo a bomba è il modo più semplice per ottenere la massima attenzione. Ma come si crea lo schizzo d'acqua più impressionante?

«Manu» ne fa da maestro

La domanda è stata posta perché alcuni dei giovani del passato sono studenti da tempo e la ricerca include anche le attività del tempo libero. Dopo che i giovani accademici della Georgia Tech University avevano già affrontato la questione di fluidodinamica del regno animale, il docente ha proposto la ricerca dello spruzzo perfetto come progetto di accompagnamento. Ed è stato trovato «giù». In Nuova Zelanda, per la precisione.

La rotazione ottimale per ottenere un grande effetto.
La rotazione ottimale per ottenere un grande effetto.
Fonte: Georgia Tech College of Engineering

Il «Manu» è più di un semplice salto con un grande movimento d'acqua. Esso fa parte della cultura Māori, che ha un profondo legame con l'acqua. L'esecuzione del «Manu» prevede che chi salta atterri in acqua prima con il sedere, mentre il corpo forma una specie di V con un angolo di 45 gradi. «Il modo in cui si colpisce l'acqua è meno importante di ciò che si fa subito dopo», dice Daehyun Choi, uno degli autori principali dello studio recentemente pubblicato.

Il segreto è sotto l'acqua

Il trucco sta nel movimento in cui il corpo, distendendosi rapidamente, trascina verso il basso una grande bolla d’aria che, risalendo, genera una potente colonna d’acqua. Gli studenti hanno approfondito l’importanza del tempismo utilizzando il «Manubot»: un componente stampato in 3D a forma di V, dotato di una cerniera che può aprirsi e chiudersi rapidamente sott’acqua. Se si apre troppo presto, si forma solo una piccola fontana. L'arte del salto sta nell'allungare dinamicamente la testa verso il basso e le gambe verso l'alto esattamente nel momento in cui si tocca l'acqua.

Un'arte che nessuno padroneggia meglio dei Māori e che in nessun luogo è più saldamente ancorata che in Nuova Zelanda. Oltre ad essere un'attività di svago o il tuffo a bomba è anche un evento come gli Z Manu World Champs, dove il vincitore di quest'anno, Maara Toa, ha sparato una fontana record di ben dieci metri, il doppio dell'altezza del salto. Con «Manu» tutto è possibile. Se vuoi provare anche tu, non devi fare altro che cercare una piscina per salti sufficientemente profonda. Altrimenti, meglio lasciar perdere.

Immagine di copertina: Shutterstock/Olesia Bilkei

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Semplice scrittore, doppiamente papà, che ama essere in movimento e destreggiarsi nella vita familiare quotidiana, come un giocoliere che lancia le palline e di tanto ne fa cadere una. Può trattarsi di una palla, di un'osservazione, o di entrambe.


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