Non ti serve la stampante: l'etichetta per il tuo reso ce l'ha la Posta

Martin Jungfer

24.11.2025

Traduzione: Rebecca Vassella

Immagini: Martin Jungfer

Quando restituisci un prodotto a Digitec o Galaxus, stampi un'etichetta da affrancare al pacco. Oppure lasci che l'ufficio postale lo faccia per te con la nuova funzione di reso senza etichetta.

Certo, non siamo i primi a proporre questa idea. Esistono già uno o due negozi online che consentono di restituire facilmente i prodotti. Ma almeno in Svizzera siamo all'avanguardia, un «early adopter» per così dire.

Questo è quanto mi ha detto Roger Dill, Head of Product del Product Development, che ha voluto che diffondessi la buona notizia tramite un articolo. Naturalmente, prima di premere i tasti della tastiera a manetta, devo verificare se funziona davvero. Ricerca e verifica delle affermazioni: roba da giornalisti insomma.

Per fortuna ho in giro un paio di jeans ordinati da Galaxus che non mi vanno bene. Li ripongo nella confezione originale e registro il reso nel mio conto cliente. Subito dopo ricevo un'e-mail con un link. Cliccandoci sopra, accedo alla pagina di conferma e vedo un codice QR che serve alla Posta.

Prova pratica superata

Mi incammino quindi con il mio pacco e l'iPhone, sul quale ho l'e-mail con il link. Il codice QR funziona «presso una delle filiali della Posta selezionate». Le filiali «selezionate» sono in totale 2208, compresi gli sportelli automatici «myPost24». Dovrei quindi trovare un'opzione nelle mie vicinanze.

Nel nostro paesino c'è una «filiale partner». In un negozio Voi c'è una specie di mini sportello postale accanto alla cassa. Sono fortunato: questa versione ridotta della Posta gestisce anche i codici QR.

L'uomo sembra scettico quando metto il pacco senza etichetta sul bancone. Ma poi gli mostro il codice QR sul mio iPhone, lui estrae lo scanner e preme il grilletto. Il computer fa ciò che deve fare e invia un comando a una stampante di etichette. L'impiegato del negozio Voi con lo scanner postale controlla il risultato, è soddisfatto e appiccica l'etichetta sul pacco. Ricevo uno scontrino come prova della consegna. Fatto.

L'idea dell'Hackfest diventa realtà

L'idea alla base dell'hackathon di Digitec Galaxus era quella di rendere più semplice effettuare i resi per la clientela che non ha una stampante. L'«Hackfest» si svolge una volta all'anno. Il reso senza stampa era già stato lanciato come prototipo funzionale a giugno. Ciononostante, il team «Nucular» ha investito ulteriore tempo nella progettazione, nell'usabilità e, naturalmente, nei test prima che venisse attivata la funzione.

Posta per clienti senza stampante

Per me il reso senza etichetta è una buona alternativa. Se la mia stampante in ufficio dovesse scioperare di nuovo, ora posso far stampare l'etichetta all'ufficio postale. Ci sono clienti, invece, che sempre più spesso non hanno una stampante, come sa Roger. In questi casi, il Servizio clienti è stato in grado di aiutare stampando l'etichetta e spedendola per posta. «È uno sforzo notevole, naturalmente», dice Roger, «Ci sono state settimane in cui abbiamo spedito diverse centinaia di etichette». Lo sforzo dovrebbe ora diventare minore, con un conseguente risparmio sui costi. Nonché più veloce perché nessuno dovrà più aspettare di ricevere l'etichetta.

Tuttavia, la nostra clientela non può fare a meno delle stampanti. Chiunque venda un prodotto usato tramite la nostra piattaforma di rivendita deve comunque stampare l'etichetta personalmente. Il motivo: la persona destinataria riceve un codice nel pacco che deve scansionare per confermare la consegna.

Roger e il suo team stanno già pensando a come si potrebbe digitalizzare anche questo processo. Lo stesso vale per la domanda su come il ritiro dei pacchi a domicilio potrebbe anch'esso presto funzionare senza stampa. Tuttavia, spiega Roger, non è qualcosa che Galaxus può promuovere da sola. Deve farlo la Posta stessa, affinché un'idea del genere possa magari diventare realtà.

Martin Jungfer

Head of Content

Martin.Jungfer@digitecgalaxus.ch

Giornalista dal 1997 con sedi in Franconia, sul lago di Costanza, a Obvaldo e Nidvaldo e a Zurigo. Padre di famiglia dal 2014. Esperto in organizzazione editoriale e motivazione. Focus tematico sulla sostenibilità, strumenti per l'ufficio domestico, cose belle in casa, giocattoli creativi e articoli sportivi. più

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