Retroscena

Magliette sportive ricavate da pneumatici riciclati e altri scarti inaspettati

Siri Schubert
13.10.2023
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli
Immagini: Siri Schubert

Il sogno di Michael Ingram era proprio questo: produrre in Svizzera dell'abbigliamento sportivo sostenibile – cosa ritenuta impossibile per molte persone. Tuttavia, con la sua start-up Revario, Michael ha dimostrato che la perseveranza e la flessibilità non pagano solo nel trail running, bensì anche nella propria idea imprenditoriale.

Attrezzatura sostenibile per il trail running

Una start-up che molti ritenevano folle

Crowdfunding e tessuti da pneumatici riciclati

Fornitori locali e tessuti sostenibili

Mentre sento ronzare le macchine da cucire, Michael mi mostra un altro vantaggio della produzione locale. Quando l'industria dell'abbigliamento si è spostata in Asia, solo pochi fornitori di tessuti sono rimasti in Europa, specializzandosi su qualità e sostenibilità. Trovare tessuti come quelli che cerca non è pertanto difficile come sembra.

Rapido turnaround e feedback della Community

La produzione locale con fornitori non distanti presenta altri vantaggi: Michael può reagire rapidamente se entrano sul mercato dei materiali nuovi, come il tessuto ricavato dai pneumatici delle auto. È anche in contatto con la Community del trail running sui social media. «Chiediamo loro continuamente: vorresti questo o quest'altro? E in quali colori?», afferma Michael. Suggerimenti, critiche e input vanno a influire direttamente i nuovi progetti.

La produzione locale ha aperto un'altra importante strada commerciale: le magliette delle squadre aziendali o delle associazioni sportive. A partire da soli 10 capi, Revario può produrre magliette, pantaloncini e felpe con cappuccio con loghi personalizzati. I tessuti sostenibili, la possibilità di ordinare piccole quantità e i tempi di consegna rapidi sono un vantaggio per la clientela.

Non esiste traguardo, ma ci sono ancora molti obiettivi

Ha ancora un obiettivo in mente: nel 2020 aveva rinunciato alla produzione di una scarpa da corsa sostenibile, perché in Svizzera non c'era il know-how necessario per cucire il materiale della tomaia. Nel frattempo, ha messo insieme una competenza di sartoria esperta a Marly, nel Canton Friburgo, che rende di nuovo concepibile l'idea di produrre una scarpa locale.

Immagine di copertina: Siri Schubert

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Ricercatrice subacquea, guida outdoor e istruttrice di SUP. Anche se non sono ancora un'esperta dell'acqua, perché ho ancora molto da scoprire e imparare, laghi, fiumi e mari sono i miei campi da gioco. Mi piace anche cambiare prospettiva e guardare il mondo dall'alto, facendo del trail running e facendo volare droni. 


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