Opinione

La neurosi dell’«every day carry»: ci sono un sacco di cose che non mi servono nel mio zaino, ma non si sa mai...

Thomas Meyer
21.10.2020
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

Li riconosci da quei loro zaini strabordanti, dai quali tirano fuori astucci con bende e attrezzi vari, indispensabili per salvare la vita a se stessi e agli altri: sono i «nerd EDC». Ecco, io sono uno di loro.

La vita è piena di insidie: un laccio delle scarpe che si strappa, la catena della bicicletta che salta, un fulmine che distrugge tutti i dati elettronici di casa, la compagna che ha il ciclo prima del previsto, una vite che si è allentata da qualche parte, il bambino che si sbuccia il ginocchio, o qualcuno che si ferisce gravemente. E poi te ne stai lì fermo a guardare e non puoi fare nulla, perché non hai ciò che ti serve.

All'inizio il mio EDC era un semplice kit di primo soccorso che usavo di tanto in tanto; per fortuna solo per ferite minori, ma non si sa mai (ecco il motto dei nerd EDC). Nel corso degli anni, vi ho aggiunto un sacco di altre cose e ormai esco puntualmente di casa con il mio adorato «Rucki», uno zaino contenente una torcia, un coltello da ufficiale, una penna, un taccuino, un disinfettante (sempre da buon ex soldato sanitario) e vari astucci:

1. Astuccio di «uso quotidiano»

2. Astuccio degli «attrezzi»

3. Astuccio di «primo soccorso minimal»

4. Astuccio di «primo soccorso strong»

5. Astuccio di «igiene personale»

L'unico neo è che il mio amato Rucki è talmente strabordante che se vado a fare shopping, non riesco a metterci dentro quasi niente. Ma non sarei un vero nerd EDC se non avessi sempre con me una borsa della spesa tascabile!

Anche tu sei un nerd EDC? Cosa porti sempre con te? Fammelo sapere nei commenti!

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Nato nel 1974 a Zurigo, lo scrittore Thomas Meyer ha lavorato come redattore pubblicitario fino alla pubblicazione del suo primo romanzo «Non tutte le sciagure vengono dal cielo» nel 2012 (tradotto in italiano nel 2015). È padre di un figlio e quindi ha sempre una buona scusa per comprare Lego. Per saperne di più: www.thomasmeyer.ch. 


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Questa è un'opinione soggettiva della redazione. Non riflette necessariamente quella dell'azienda.

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