Grandi emozioni ai Campionati europei di wingfoil a Silvaplana
Retroscena

Grandi emozioni ai Campionati europei di wingfoil a Silvaplana

C'era un'unica destinazione possibile per l'élite internazionale di wingfoil a metà giugno: il lago di Silvaplana. Circa 60 atlete e atleti provenienti da 14 nazioni si sono incontrati in Alta Engadina in occasione dei Campionati europei di «Formula Wing», per fornire prestazioni sportive di alto livello in uno scenario pittoresco.

È stata un'occasione storica: era il primo campionato europeo di «Formula Wing» in assoluto ed è un onore che si sia tenuto in Svizzera. Diciamo che un po' ce l'aspettavamo. L'Engadina, infatti, è famosa per chi ha la passione degli sport acquatici legati al vento. La più antica regata di windsurf al mondo si svolge proprio in Engadina da ben 46 anni. Grazie al costante vento del Maloja, il lago di Silvaplana si è trasformato in una mecca del windsurf, del kitesurf e ora anche del wingfoil.

Un bel trick di freestyle all'Ensis Engadin Wing 2024
Un bel trick di freestyle all'Ensis Engadin Wing 2024
Fonte: Siri Schubert

«C'è qualcosa di magico in questo posto, è uno dei luoghi più belli in cui sia mai stato», afferma Kamil Manowiecki, un wingfoiler professionista di 22 anni originario della Polonia. Neanche il tempo freddo e piovoso, con temperature dai tre e ai nove gradi, ha potuto smorzare l'entusiasmo delle atlete e degli atleti che planavano sull'acqua, spinti dalla forza del vento. Il direttore di gara Mirco Babini li ha definiti «gladiatrici e gladiatori di ghiaccio».

Decisioni strategiche

Le atlete e gli atleti avevano diverse manches per qualificarsi per la finale. Nella gara si potevano accumulare punti anche per la Coppa del mondo e di conseguenza vi hanno partecipato anche sportive e sportivi provenienti da Hong Kong, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Dopo un emozionante testa a testa, il ventunenne Mathigars Ghio di Marsiglia ha vinto la gara maschile. L'italiana Maddalena Spanu si è invece aggiudicata il titolo di campionessa europea nella gara femminile di «Formula Wing» con netto vantaggio.

Dopo un combattuto testa a testa, il francese Mathis Ghio si è aggiudicato il titolo di campione europeo.
Dopo un combattuto testa a testa, il francese Mathis Ghio si è aggiudicato il titolo di campione europeo.
Fonte: Siri Schubert

Una novità di questa tipologia di gara è che bisogna decidere prima della partenza quale attrezzatura utilizzare durante la gara. È un vero e proprio dilemma, perché se si sceglie dell'attrezzatura prestante, si è svantaggiati in caso di vento leggero. Se invece la tavola, il foil e la vela sono adatti al vento leggero, non si otterranno le migliori prestazioni in caso di vento forte. Oltre a dimostrare abilità sportive, bisogna quindi anche prendere decisioni strategiche.

L'italiana Maddalena Spanu ha vinto la gara femminile, seguita da Marta Monge (ITA) e Hayley Chan di Hong Kong.
L'italiana Maddalena Spanu ha vinto la gara femminile, seguita da Marta Monge (ITA) e Hayley Chan di Hong Kong.
Fonte: Siri Schubert

«Il wingfoil Racing sta diventando sempre più grande», afferma Mirco Babini, membro del consiglio direttivo della International Wingfoil Racing Association. Ci sono sempre più atlete e atleti professionisti. Molti di loro hanno iniziato la loro carriera con il windsurf per poi passare al wingfoil.

Rafeek Kikabhoy di Hong Kong è uno di questi atleti. «C'è tanta innovazione nel wingfoil e mi piace molto gareggiare», afferma dimostrando la sua motivazione. Anche se il wingfoil non è ancora uno sport olimpico, ci si sta impegnando seriamente per far sì che possa presto entrare nei Giochi Olimpici del 2032 a Brisbane, in Australia.

Il campione europeo Mathis Ghio con il direttore di gara Mirco Babini dopo la gara a Silvaplana.
Il campione europeo Mathis Ghio con il direttore di gara Mirco Babini dopo la gara a Silvaplana.
Fonte: Siri Schubert

Freestyle all'«Ensis Engadin Wing»

I Campionati europei si sono svolti in occasione dell'«Ensis Engadin Wing 2024». Se la gara Race era all'insegna della velocità, la gara di Freestyle era incentrata su trick, stile e creatività. E non solo con la vela, che si tiene a mani libere, ma anche con la tavola da windsurf e da kite. Anche nelle discipline più tradizionali di sport acquatici basati sulla forza del vento, il foil (detto anche idroala) si è affermato solidamente.

«Questo evento è tutto incentrato sul foil, da cui il nome Foilmania», afferma Christian Müller, presidente della Swiss Foiling Federation. La particolarità dell'evento di Silvaplana era la gara «best of three», dove windsurfisti, kiteboarder e wingfoiler di ogni genere si sfidavano per mostrare le manovre più pazze, creative e mozzafiato.

Salti da mozzare il fiato: il freestyle è una disciplina molto scenografica.
Salti da mozzare il fiato: il freestyle è una disciplina molto scenografica.
Fonte: Siri Schubert

Per il pubblico è stato un vero e proprio spettacolo vedere sfrecciare verso il cielo le varie tavole e vele in quella cornice pittoresca, contornata dalle cime alte tremila metri. I salti e i trick erano così acrobatici da suscitare lo stupore del pubblico.

Nel «best of three», kiter, windsurfer e wingfoiler hanno dimostrato le loro abilità di acrobazia.
Nel «best of three», kiter, windsurfer e wingfoiler hanno dimostrato le loro abilità di acrobazia.
Fonte: Siri Schubert

Dopo emozionanti manches, Balz Müller ha vinto la gara di freestyle. Anche se di solito viene visto principalmente con il wing, per questa gara ha scelto di usare tavola e vela da windsurf. Non c'è da stupirsi che sia riuscito a fornire prestazioni di alto livello anche in questa disciplina. Dopotutto, è appassionato di windsurf da ben 23 anni, come spiega nell'intervista.

Balz Müller ha vinto la gara di freestyle «best of three» sulla tavola da windsurf.
Balz Müller ha vinto la gara di freestyle «best of three» sulla tavola da windsurf.
Fonte: Siri Schubert

«Adoro il foil freestyle perché ti consente di domare le forze della natura con grande creatività e di sfogarti nel meraviglioso parco giochi che ti offre la superficie dell'acqua», afferma lo sportivo d'élite che dal 2019 contribuisce validamente a dare forma al wingfoil. «Il bello del ‹best of three› è che unisce le diverse discipline di sport acquatici basati sul vento, cosa che altrimenti non accade quasi mai», aggiunge.

Ti ho fatto venire voglia andare a vedere una gara di wingfoil? Nelle varie tappe dello Swiss Foiling Tour puoi scoprire cosa rende così attrattivo questo sport di tendenza.

Immagine di copertina: Christian Müller

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Ricercatrice subacquea, guida outdoor e istruttrice di SUP. Anche se non sono ancora un'esperta dell'acqua, perché ho ancora molto da scoprire e imparare, laghi, fiumi e mari sono i miei campi da gioco. Mi piace anche cambiare prospettiva e guardare il mondo dall'alto, facendo del trail running e facendo volare droni. 


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