Test del prodotto

Ecologico, neutrale dal punto di vista climatico e spazioso, ma con una pecca

Patrick Bardelli
28.7.2022
Traduzione: Sanela Dragulovic

Il nuovo Moab Xalps 25 II di Vaude è al passo con i tempi. È prodotto nel rispetto dell'ambiente e del clima. E offre molto spazio. Tuttavia, lo zaino da bicicletta ha una pecca. Una piccola.

Prima di parlare della sua pecca, ci sono altre questioni da affrontare. Ad esempio, questa mossa dalla community di Galaxus: cos'è quel mostro di zaino che ti porti dietro dopo il lavoro :D prenditi delle cinghie porta attrezzi e fissale al telaio :D

Cos’era successo? Di recente sono stato in giro con una E-MTB e ho colto l'occasione per provare, tra le altre cose, una scarpa da bici di Giro. Scopri le mie impressioni in questo articolo. Ed ecco la foto che ha scatenato il commento:

Moab Xalps 25 II lo zaino da enduro per tour di più giorni

Con i suoi 25 litri di volume, il Moab Xalps 25 II di Vaude è progettato per escursioni di più giorni. Ma funziona perfettamente anche per le riprese e i test dei prodotti. Lo zaino è molto spazioso grazie ai suoi tre scomparti principali e ai vari scomparti laterali.

Prodotto con materiale riciclato, neutrale per il clima e rispettoso dell'ambiente

Lo zaino è certificato bluesign. L'azienda svizzera di San Gallo si è posta l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale dell'industria tessile. È anche sinonimo di produzione e lavorazione sicura di fibre sintetiche e naturali. I prodotti che sono stati lavorati per almeno il 90% in stabilimenti certificati possono vantare il sigillo corrispondente.

E infine la pecca o le due clip di chiusura inizialmente orfane

La parte inferiore dello zaino nasconde un vano contenente il portacasco. E nascondere è il verbo giusto in questo contesto. Oltre al portacasco, tuttavia, si rivela anche un problema. All'estremità dei due occhielli di supporto si trovano due clip di fissaggio che, a prima vista, mancano della loro controparte. È stato dimenticato da Vaude?

No, certo che no. Ma ho scoperto come fissare il casco allo zaino solo dopo quello che mi è sembrato il cinquantesimo tentativo. La ricerca della soluzione si è protratta per due giorni. Anche sul sito web del produttore non si trova nulla al riguardo. Infine, due piccoli e poco visibili passanti neri sulle cinghie di compressione laterali si sono rivelati la controparte per il fissaggio del casco. Un nervoso.

Le mie prime impressioni

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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.


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