
È tutto nella testa: come il consumo quotidiano di zuccheri e grassi modifica il cervello

Il cervello è in grado di imparare. Ma ciò che garantisce la tua sopravvivenza può anche essere la tua rovina. Secondo uno studio, può essere riqualificato per far sembrare particolarmente gustosi i cibi poco salutari.
Probabilmente raramente ti siedi davanti alla TV con una mela la sera. Non capita a tutti di fare uno spuntino con patatine e cioccolato invece che con una sana alternativa? I ricercatori del Max Planck Institute for Metabolism Research di Colonia, in collaborazione con l'Università di Yale, hanno studiato l'influenza del consumo quotidiano di cibi dolci e grassi sul cervello. Il loro studio di due mesi ha rivelato che i processi neurologici possono essere influenzati già dopo un breve periodo di tempo.
Ecco come è stato condotto lo studio
I 57 partecipanti allo studio avevano un peso corporeo sano e sono stati divisi a caso in due gruppi: A uno è stato somministrato ogni giorno un budino a basso contenuto di zuccheri e grassi, all'altro un budino ad alto contenuto di zuccheri e grassi con la stessa densità calorica. In entrambi i gruppi, l'attività cerebrale è stata misurata prima e durante le otto settimane di corso. Durante queste scansioni cerebrali, ai soggetti del test è stato somministrato un tipo di frullato
o solo acqua pura in bocca. o semplicemente dell'acqua pura in bocca.
Le misurazioni del gruppo del budino di zucchero hanno mostrato una reazione significativamente più forte al frullato: in particolare, il sistema dopaminergico, la regione del cervello responsabile della motivazione e della ricompensa, è stato attivato dal dessert.
In poco tempo, il cervello ha imparato a preferire proprio questi alimenti attraverso il consumo regolare di cibi ricchi di grassi e zuccheri, come una vera e propria dipendenza. Allo stesso tempo, la preferenza per gli alimenti più sani, a basso contenuto di grassi e di zuccheri, è diminuita in questo gruppo.
Possibili conseguenze
Questo ricablaggio del circuito di ricompensa nel cervello si è verificato ancor prima che i soggetti del test notassero un aumento di peso ed è indipendente da qualsiasi cambiamento fisico. Tuttavia, favorisce l'assunzione eccessiva di calorie, che a lungo termine può portare all'obesità o ad altre malattie.
Ti è mai capitato di trovare particolarmente difficile cambiare di nuovo la tua dieta dopo un lungo periodo in cui non sei stato sano? Il motivo è che il cervello deve prima reimparare a preferire gli alimenti più sani. Tenendo presente questo aspetto, tieni duro!
Immagine di copertina: Deryn Macey, Unsplash

Originaria di Kiel, gattofila, amante del caffè e redattrice presso la sede di Amburgo – alla costante ricerca di «novità e tendenze» nei settori Sport, Salute, Fai da te, Arredamento, Per la casa ed Erotismo.