Retroscena

Contro le notti insonni: questi rimedi casalinghi favoriscono un sonno sano

Olivia Leimpeters-Leth
18.10.2022
Traduzione: Rebecca Vassella

Un adulto su due combatte regolarmente un mostro a letto: l'insonnia. Spesso, però, è possibile superare da soli le notti irrequiete prima che il problema del sonno si trasformi in un disturbo.

Dormire è una cosa strana: il nostro corpo cade in una sorta di coma di otto ore, mentre i nostri pensieri se ne vanno in un mondo di sogni stravaganti. Per quanto strano sia il sonno, è essenziale per il nostro benessere mentale e fisico. Chiunque soffra di disturbi del sonno sa che otto ore in mondi onirici bizzarri sono meglio che essere svegli nella realtà.

Cosa distingue i problemi del sonno da un disturbo del sonno

Le notti irrequiete sono la nuova malattia diffusa. Un lavoro di ricerca internazionale ha dimostrato che l'8% delle persone soffre di un disturbo del sonno diagnosticato e una persona su due è afflitta da problemi di sonno almeno temporanei.

Per evitare che un problema di sonno si trasformi in un disturbo, cioè l'insonnia, ci sono alcuni passaggi utili da seguire per la routine del sonno che possono facilitare l'addormentarsi. Abbiamo parlato con la sleep coach Holzinger delle regole dell'igiene del sonno e di ciò che si può fare a casa contro i problemi temporanei del sonno.

Problemi di sonno: quali sono le cause?

Dietro ai problemi di sonno – e all'insonnia più grave – c'è di solito lo stress. Se persiste, la condizione viene chiamata «iperarousal» nella ricerca sul sonno: uno stato di tensione persistente. «Lo stress sul lavoro, ma anche lo stress esistenziale, può innescare problemi di sonno», dice Holzinger.

Per evitare che ciò accada, è importante seguire alcune regole di igiene del sonno. Prima di tutto: l'orologio interno. È la base del buon sonno. La maggior parte delle persone non ne è consapevole e per questo spesso non tiene conto dei propri orari di sonno e di veglia naturali e individuali.

L'orologio interno: un istinto che si irrita in presenza di problemi di sonno

Nel corso della settimana si accumula un deficit di sonno: si va a letto tardi e ci si alza presto, nel fine settimana si scambia la notte per il giorno o si cerca di recuperare il deficit della settimana dormendo molto. L'orologio interno viene irritato da questi orari irregolari, dice l'esperta del sonno. La regolarità è l'elemento fondamentale di una sana routine del sonno.

Caffè: se hai problemi di sonno, l'ultima tazza va presa al mattino

Cos'altro irrita l'orologio interno: la caffeina. È la sostanza psicoattiva più diffusa al mondo, ci rende svegli e aumenta le nostre prestazioni. Non sorprende quindi che ci disturbi quando vogliamo dormire. Ma quasi nessuno ci pensa mentre sorseggia tranquillamente il proprio caffellatte di pomeriggio.

Alcol: una sostanza che crea dipendenza, non un sonnifero

Un circolo vizioso che non serve a nessuno. Soprattutto quando esistono una serie di alimenti innocui che si possono consumare prima di andare a letto con la coscienza pulita, che favoriscono il sonno.

Per una buona notte senza problemi di sonno: latte caldo con miele e snack proteici

Infatti, il triptofano si trova prevalentemente in alimenti ricchi di proteine come lo yogurt, le lenticchie e le noci, la sera si dovrebbe preferire le proteine ai carboidrati. Questi favoriscono la produzione di melatonina e sono meno pesanti per lo stomaco. I carboidrati, invece, mettono a dura prova il pancreas, che dovrebbe invece aiutare organi come il fegato a disintossicarsi e a bruciare i grassi durante la notte.

Storie della buonanotte: lettura reciproca per dormire più tranquilli?

La lettura ad alta voce ha un altro vantaggio: le persone con problemi di sonno hanno un'attività cerebrale frontale eccessiva 24 ore su 24, il che è molto faticoso e tiene svegli tutta la notte. «Dirottare l'attenzione altrove, ad esempio su una storia, può aiutare ad addormentarsi», spiega Holzinger.

Sport prima di dormire: una passeggiata invece dell'allenamento di forza

In generale, una sufficiente attività fisica è molto importante per la qualità del sonno e il benessere generale. Da due a quattro ore prima di andare a letto, tuttavia, non si dovrebbero fare sport, almeno non intenso. Una passeggiata serale ha un effetto riequilibrante e calmante, mentre l'allenamento di forza o uno sport come il calcio tendono a rendere più vigili: «Il corpo produce poi ormoni che contrastano il sonno».

Gli allenamenti di resistenza e di peso dovrebbero quindi essere svolti al mattino, preferibilmente all'aria aperta e alla luce del giorno. «Al mattino la presenza di luce blu è più elevata e ci aiuta a svegliarci in modo naturale».

Luce blu: disturba il nostro sonno oppure no?

A proposito di luce blu: la parte visibile della luce è soggetta a controversie scientifiche. Soprattutto l'influenza degli schermi dei cellulari e dei PC, da cui – tutti concordano – proviene la luce blu. Tuttavia, un lungo tempo trascorso davanti allo schermo prima di andare a letto impedisce davvero di trascorrere una notte rinvigorente?

I ricercatori non sono d'accordo su questo fatto. A riguardo, ci sono risultati più recenti, per esempio in uno studio della Società oftalmologica tedesca. I risultati confermano che, di solito, la luce blu ci sveglia grazie alle sue proprietà ad alta energia.

Chi ha un sonno sensibile dovrebbe quindi fare in modo che sia il più buio possibile prima di andare a letto. Perché una cosa è certa: solo al buio il nostro corpo produce melatonina.

Per una buona notte senza problemi di sonno

La melatonina è il cocktail del sonno del nostro organismo. Preannuncia la fase di riposo e rigenerazione, e mette in moto il nostro orologio interiore. Ecco perché è meglio dormire in una stanza buia, spiega la coach del sonno. «La luce interrompe la produzione di melatonina, che viene erroneamente chiamata l'ormone del sonno. In realtà è un ormone dell'oscurità».

Le luci notturne per il comodino hanno quindi poco senso, dice Brigitte Holzinger: «Non appena c'è luce, il corpo smette di produrre melatonina. È quindi consigliabile abbassare le luci negli altri spazi abitativi due ore prima di andare a letto».

Goditi il tuo letto: chi sogna, dorme

Ma dovresti soprattutto essere contento di poter sognare. Poiché: «Chi sogna, in fondo dorme».

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Adoro le frasi enfatiche e il linguaggio allegorico. Le metafore intelligenti sono la mia kryptonite, anche se a volte è meglio arrivare dritti al punto. Tutti miei testi sono curati dai miei gatti. E non è una metafora, perché credo che si possa «umanizzare l'animale domestico». Quando non sto seduta alla scrivania, mi piace fare escursioni, suonare musica attorno al fuoco o attivare il mio corpo stanco praticando sport o andando a una festa. 


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