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Retroscena

Pressione alta: un pericolo invisibile, soprattutto per le donne

Moritz Weinstock
13.3.2024
Traduzione: Rebecca Vassella

Conosci la tua pressione sanguigna? Le donne dovrebbero preoccuparsi in caso di valori superiori a 120/80 mmHg. Un medico ed esperto di medicina di genere spiega il perché.

L'OMS avverte che l'ipertensione arteriosa è un «killer silenzioso». A quali valori diventa critica?

Supponendo che la condizione sia presente, cosa bisogna fare per primo?

Ha parlato di valori standard e valori limite per la pressione alta. Sono uguali per gli uomini e le donne?

Quindi le donne con ipertensione devono essere trattate prima e in modo diverso?

La ricerca sa da dove derivano queste differenze?

L'ipertensione spesso non viene rilevata perché all'inizio è asintomatica. In seguito, può provocare sintomi come vertigini, mal di testa o disturbi del sonno. Esistono anche differenze di genere nei sintomi?

Lei ha citato alcuni dei sintomi principali, anche se anche in questo caso dobbiamo distinguere tra i generi. Infatti, spesso le donne non classificano correttamente questi sintomi camaleontici, poco caratteristici, ignorandoli o minimizzandoli.

Altri sintomi includono nervosismo generale, agitazione e ridotta capacità di recupero. Questi sono tutti sintomi che non indicano necessariamente un'alta pressione sanguigna. Come regola generale, se improvvisamente compaiono sintomi che prima non c'erano, non bisogna prenderli alla leggera. L'obiettivo è quello di riconoscere e trattare l'ipertensione precocemente per prevenire o ritardare danni più complessi.

Per inciso, anche le malattie cardiovascolari e vascolari possono scatenare la demenza vascolare. Alcune forme di demenza sono causate da vasi sanguigni calcificati, costretti o rigidi, spesso a causa dell'ipertensione arteriosa trattata in modo inadeguato per molti anni.

Quale farmaco viene usato per trattare l'ipertensione?

In totale sono disponibili sette o otto farmaci, che possono anche essere combinati tra loro in caso di ipertensione grave. La terapia farmacologica inizia con uno, di solito due, farmaci. Dipende comunque sempre dalla persona.

A cosa deve prestare particolare attenzione la medicina quando tratta donne e uomini?

Sono questi i risultati del cosiddetto gender data gap, cioè del fatto che molte ricerche sono state fatte sugli uomini e non sulle donne? C'è già un ripensamento generale in direzione di una medicina equa dal punto di vista del genere?

Con quali conseguenze?

Immagine di copertina: shutterstock

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