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Occhiali VR al posto delle pillole: è questo il futuro della terapia del dolore?

Siri Schubert
5.8.2025
Traduzione: tradotto automaticamente

Alleviare il dolore senza pillole, ma con un'esperienza virtuale nella natura: funziona? I ricercatori dell'Università di Exeter, nel Regno Unito, hanno risposto affermativamente a questa domanda. Hanno dimostrato che un'esperienza nella natura in 3D con occhiali VR funziona contro il dolore cronico quasi quanto le compresse.

Immersione in foreste verdi e profonde con cascate scroscianti sul divano con occhiali VR: questo potrebbe essere il futuro della terapia del dolore. I ricercatori dell'Università di Exeter hanno dimostrato in un piccolo studio che un'esperienza virtuale della natura funziona quasi come le compresse per il dolore cronico.

L'immersione nell'esperienza della natura porta sollievo

In 29 soggetti del test sono state applicate scosse elettriche all'avambraccio per creare un certo tipo di sensibilità al dolore simile al dolore nervoso cronico. Poi sono entrate in gioco le cuffie VR: Dopo una sessione di realtà virtuale di 45 minuti con foreste e cascate in 3D davanti agli occhi, i partecipanti si sono sentiti significativamente meglio.

Più si immergevano nell'esperienza della natura 3D, meno fastidio riferivano dopo le sessioni. Gli effetti positivi erano ancora evidenti 5 minuti dopo aver rimosso gli occhiali, il che depone a sfavore di un puro effetto di distrazione.

Inoltre, i partecipanti hanno dimostrato di essere in grado di percepire un'esperienza naturale in 3D.

Inoltre, i ricercatori hanno potuto utilizzare le scansioni cerebrali per dimostrare che l'esperienza della natura virtuale a 360 gradi attiva le vie nervose che regolano il dolore e quindi articoli per alleviare il dolore. I miglioramenti ottenuti con gli occhiali VR sono stati significativamente maggiori rispetto a quelli ottenuti con un video naturalistico in 2D.

La natura su prescrizione

Le prime ricerche hanno dimostrato che una passeggiata nella natura può migliorare il benessere delle persone con dolore e condizioni psicologiche. Nel Regno Unito, da diversi anni sono disponibili le cosiddette «Green Prescriptions», cioè la natura su prescrizione medica. Più di 8.000 persone hanno partecipato a progetti pilota all'aperto dal 2020 e hanno migliorato il loro benessere, scrive il quotidiano britannico The Guardian.

Il dottor Sam Hughes, docente di neuroscienze presso l'Università di Exeter, ha guidato l'attuale studio sulla gestione del dolore con la realtà virtuale. In un comunicato stampa, ha sottolineato che ci sono ancora pochi risultati scientifici sulla questione se le esperienze nella natura aiutino anche in caso di dolore di lunga durata. Per questo motivo lui e il suo team si sono concentrati sul dolore cronico. Gli occhiali VR rendono l'immersione nella natura accessibile a più persone. «Dopo tutto, non tutti possono fare una passeggiata, soprattutto le persone con problemi di salute a lungo termine come il dolore cronico», aggiunge.

La dottoressa Sonia Medina, che ha collaborato allo studio, spera che questo e altri lavori scientifici portino un giorno a utilizzare le esperienze nella natura per alleviare il dolore delle persone nelle case di cura o negli ospedali.

Immagine di copertina: Shutterstock

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Ricercatrice subacquea, guida outdoor e istruttrice di SUP. Anche se non sono ancora un'esperta dell'acqua, perché ho ancora molto da scoprire e imparare, laghi, fiumi e mari sono i miei campi da gioco. Mi piace anche cambiare prospettiva e guardare il mondo dall'alto, facendo del trail running e facendo volare droni. 


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