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di Pia Seidel
Cosa hanno in comune le vecchie lavatrici e i mobili? A prima vista, forse non molto, finché non vedi lo sgabello "Adora". Questo mobile dimostra come i materiali usati possano essere trasformati in qualcosa di completamente nuovo grazie alla creatività e alla precisione svizzera.
L'azienda svizzera V-Zug è solita produrre elettrodomestici di alta qualità, da forni e piani cottura a lavastoviglie e lavatrici. Di recente, però, V-Zug si è avventurata anche nel mondo dell'arredamento.
La scorsa settimana V-Zug ha aperto un nuovo studio a Zurigo e ha presentato lo sgabello «Adora». Questo mobile non è solo funzionale: è sinonimo di economia circolare, artigianato locale e design di lunga durata. Nell'ambito della sua iniziativa «Closing the Circle», V-Zug mostra come i vecchi materiali possano essere riciclati. Il risultato finale è un prodotto che rimane strettamente legato alla regione.
Alla Gemeinnützige Gesellschaft Zug (GGZ), il processo inizia: le vecchie lavatrici rotte vengono smontate nelle loro singole parti e pulite a fondo. Il cestello viene quindi riportato a nuova vita. La Spritzwerk Rotkreuz si occupa della sabbiatura e della verniciatura a polvere dei tamburi, che non possono più essere installati nelle nuove lavatrici. Il sellaio della Svizzera centrale è responsabile della tappezzeria di alta qualità, mentre la falegnameria Buchmann & Britschgi si occupa della lavorazione del legno.
Il risultato? Un mobile che preserva le risorse e rafforza i posti di lavoro locali - e che allo stesso tempo è versatile. Con le sue dimensioni compatte di 50 x 49 x 50 centimetri, «Adora» porta spazio in piccoli appartamenti o integra l'arredamento esistente. L'ex cestello della lavatrice si trasforma in uno spazio interno per coperte, riviste o altri piccoli oggetti.
A seconda del coperchio, «Adora» diventa un tavolino o uno sgabello. Scegli tra colori come il crema, il grigio e il nero: semplici e facili da abbinare. Su un caldo pavimento in legno o su un morbido tappeto, il mobile diventa subito un'attrazione per gli occhi.
Lo sgabello «Adora» non è un prodotto di massa. Il suo prezzo di 480 franchi può sembrare alto a prima vista, ma si basa su un concetto che combina qualità, sostenibilità e design. Il numero di sgabelli che verranno prodotti in futuro dipende da quanti vecchi fusti potranno essere riciclati. «Lavoriamo solo con artigiani tradizionali e locali - nessuna produzione di massa», spiega Jona Theresa Stutzer, stagista per la sostenibilità. Vengono smantellati solo 15 dispositivi a settimana, pari a circa 800 fusti all'anno.
Sebbene l'upcycling rimanga spesso nel settore del fai-da-te, lo sgabello «Adora» di V-Zug dimostra come sia possibile creare prodotti dal design professionale a partire da materiali riciclati. Rispetto ad altre aziende che si concentrano sul riciclo di materie prime come il metallo o la plastica, V-Zug si distingue chiaramente con un prodotto di design come questo. Lo sgabello «Adora» è un esempio di come l'economia circolare possa essere non solo sostenibile ma anche estetica.
Sono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro.