Novità e trend

Maschere sportive disattivate

Patrick Bardelli
25.5.2020
Traduzione: tradotto automaticamente

Reebok dà uno sguardo al futuro dello sport e dipinge un quadro desolante in tre bozze di maschere per il fitness.

Fino ad oggi, la maschera da fitness è stata utilizzata per simulare gli sport ad alta quota e migliorare la propria forma cardio-respiratoria. Ma Reebok, un'azienda americana produttrice di articoli sportivi, ritiene che l'aumento dell'inquinamento atmosferico, unito alle frequenti pandemie, renderà le maschere parte della nostra routine di allenamento quotidiano molto tempo dopo l'attuale crisi sanitaria.

"Purtroppo questa è la nuova norma", afferma Don Albert, direttore dell'European Innovation Lab di Reebok. "In molte parti del mondo, soprattutto in Asia, le persone indossano già regolarmente le mascherine quando si allenano all'aperto. Il coronavirus non fa altro che aumentarne la necessità".

Albert e il suo team hanno progettato tre prototipi di maschere che proteggono gli atleti dalle particelle pericolose presenti nell'atmosfera e contemporaneamente registrano informazioni sui livelli di ossigeno e altri segni vitali di chi le indossa. Al momento il team è ancora in una fase iniziale di progettazione, ma queste maschere raffigurano un futuro distopico. "Potrebbe essere il futuro del fitness", afferma Albert.

La maschera sensoriale

Questa maschera assomiglia molto a quelle che vediamo in giro adesso. Mentre la maggior parte delle maschere copre il viso, questa ha un'area trasparente intorno alla bocca. La ricerca di Reebok ha dimostrato che le persone vedono lo sport come un'impresa sociale e quindi amano esprimere i propri sentimenti e vedere i volti degli altri. Questa maschera filtra le particelle di fuliggine, ad esempio, permettendo a chi la indossa di comunicare con chi gli sta intorno. Albert immagina che la maschera sia dotata di sensori per tracciare la frequenza cardiaca e respiratoria di chi la indossa, che verrebbe poi registrata in un'app.

La maschera da "immersione"

Questa maschera più che intrigante è una sorta di scudo che si estende su tutto il viso e comprende un cappuccio e un respiratore. I sensori posizionati nella zona del viso e della testa raccolgono innumerevoli dati. Albert immagina questa maschera in combinazione con un'applicazione che aiuti chi la indossa a migliorare le proprie prestazioni in qualsiasi attività. Utilizzando l'applicazione, l'utente può regolare le condizioni all'interno della maschera, dalla temperatura al contenuto di ossigeno.

La maschera symbiosis

Si tratta di una maschera respiratoria che incorpora sostanze organiche, come alghe o schiuma, responsabili della purificazione dell'aria attraverso l'assorbimento dell'anidride carbonica dall'atmosfera e il rilascio di ossigeno. In questo caso, la maschera filtrerebbe anche particelle pericolose come i virus. "Abbiamo già visto come le alghe vengono utilizzate per pulire l'aria inquinata. Pensiamo che questo possa essere un sistema di pulizia naturale per una maschera", spiega Don Albert.

Secondo lui, queste bozze danno un'indicazione di come Reebok vede il futuro. Infine, l'attuale crisi mostra chiaramente la necessità per i marchi sportivi di investire nelle maschere per il fitness nei prossimi anni. Nel futuro immaginato da Albert, la maschera potrebbe essere un accessorio essenziale per l'allenamento.

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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.


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