Novità e trend

Le bandiere che mettono in discussione i confini

Pia Seidel
26.8.2019
Traduzione: Sanela Dragulovic

26 artisti hanno reinterpretato le bandiere. Sono attualmente messe all'asta per aiutare l'organizzazione per i diritti civili «ACLU» e il suo programma di leggi e politiche sull'immigrazione.

Prova a immaginare se la bandiera svizzera si presentasse come un dipinto a olio, un manoscritto o un disegno a fumetti liberamente inventato invece di avere la tipica croce bianca. Questo potrebbe capovolgere alcune convinzioni e produrre immagini completamente diverse mentre si sventola una bandiera. 26 artisti provenienti dagli Stati Uniti e dall'America Latina si sono cimentati in questa nuova interpretazione e hanno dato un nuovo look alla bandiera americana.

Da Minnie alle trombe

«Purple Veil» di Yanyan Huang. Immagine via Yola Día
«Purple Veil» di Yanyan Huang. Immagine via Yola Día
«Globe» di Laurie Simmons. Immagine via Yola Día
«Globe» di Laurie Simmons. Immagine via Yola Día

La commissione per le reinterpretazioni è composta dal team di curatori della casa d'aste online americana «Paddle 8». Le opere sono state esposte nella galleria «Blum and Poe» di Los Angeles in occasione del festival di arte, cultura e musica «Yola Día». Sono state all'asta su Paddle8 fino al 29 agosto e il ricavato è stato devoluto all'organizzazione non governativa statunitense «ACLU» per sostenere il suo programma di leggi e politiche sull'immigrazione. Questo promuove il ricongiungimento familiare e il sostegno ai richiedenti di asilo al confine con l’America del Sud.

«Newz!» di Math Bass via Yola Día
«Newz!» di Math Bass via Yola Día
«Minnie Mouse Flag» di Magdalena Suarez Frimkess. Immagine via Yola Día
«Minnie Mouse Flag» di Magdalena Suarez Frimkess. Immagine via Yola Día

I manoscritti degli artisti delle bandiere reinventate non potrebbero essere più diversi: da una tela lirica astratta dell'artista Yanyan Huang ad una mise en scène degna di uno sfondo teatrale dell'artista Laurie Simmons, in questa esposizione viene rappresentata ogni forma di fantasia immaginabile. Quello che hanno in comune è il messaggio. I simboli sulle bandiere rappresentano un «tributo all'eredità della protesta e dell'orgoglio», così come definito su Paddle8.

«Trompetas» di Natalia Ortega Gámez. Immagine via Yola Día
«Trompetas» di Natalia Ortega Gámez. Immagine via Yola Día
«Walk together» di Susan Cianciolo. Immagine via Yola Día
«Walk together» di Susan Cianciolo. Immagine via Yola Día

Le bandiere fittizie rappresentano «l'ethos dell'autodeterminazione, dell'armonia e della fluidità». Non solo sfidano i confini tra arte e politica, ma i loro simboli mettono anche in discussione le rigide regole di cittadinanza e i confini restrittivi degli Stati Uniti.

Prima immagine: «Untitled» di Liza Ryan via Yola Día

Ulteriori reinterpretazioni e notizie dall'area design sono disponibili regolarmente nel mio [profilo autore] (https://www.galaxus.ch/User/pia-seidel-2178586). Cosa aspetti a seguirmi!

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Sono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro. 

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