Shutterstock/dodotone
Novità e trend

La maggior parte delle persone li vuole, ma molti non li capiscono: l'etichettatura degli alimenti

Debora Pape
11.6.2025
Traduzione: tradotto automaticamente

Tre quarti dei consumatori sono interessati all'etichettatura degli alimenti. Ma nemmeno la metà si sente sufficientemente informata. Questo è quanto emerge da un nuovo studio.

Un attuale studio indipendente della National Sanitation Foundation (NSF) analizza il modo in cui i consumatori affrontano l'etichettatura degli alimenti. I risultati rivelano la grande importanza di queste informazioni sulla confezione. Inoltre, dimostrano che un'ampia percentuale di consumatori non è in grado di interpretare correttamente le informazioni.

Grande interesse per l'etichettatura

Le informazioni più lette sono la data di scadenza o la data di scadenza (59%), l'elenco degli ingredienti (43%) e il paese di origine (38%). I consumatori di età compresa tra i 18 e i 34 anni sono più interessati alle avvertenze sugli allergeni (27% contro 20%), alle certificazioni biologiche (30% contro 28%) e ai metodi di lavorazione (18% contro 13%) rispetto ai consumatori più anziani di età pari o superiore a 55 anni.

Deficit nelle informazioni nutrizionali e nelle indicazioni di sostenibilità

Lo studio individua nella mancanza di standardizzazione e di criteri di sostenibilità le ragioni di questa situazione. Ciò rende difficile valutare il valore informativo delle informazioni. Secondo lo studio, i marchi ecologici standardizzati e le normative più severe potrebbero essere d'aiuto in questo senso.

Poca fiducia nelle indicazioni sulla salute

Lo studio mostra che il 71 percento dei partecipanti comprende le indicazioni sulla salute. Queste includono descrizioni di prodotti come «La fibra contribuisce alla normale funzione intestinale». Secondo lo studio, descrizioni non regolamentate sulla confezione come «naturale» possono dare l'impressione che un prodotto sia più sano di quanto non sia in realtà.

Secondo lo studio, solo il 47 percento delle persone considera le informazioni affidabili. I giovani hanno un livello di fiducia più alto (58 percento) rispetto agli anziani (42 percento). Lo studio ha rilevato che i consumatori vogliono informazioni facili da interpretare e un'etichettatura standardizzata.

Riconoscere gli alimenti altamente trasformati: non sempre è facile

Conclusioni dello studio

In generale, lo studio ha rilevato che i consumatori desiderano maggiori informazioni sugli alimenti confezionati. Tuttavia, queste informazioni devono essere facili da interpretare e da confrontare. Tuttavia, troppe informazioni possono anche confondere. I codici QR sulle confezioni stanno diventando sempre più popolari e possono aiutare a ottenere ulteriori informazioni su richiesta.

Puoi leggere i risultati in questo riassunto dello studio.

Immagine di copertina: Shutterstock/dodotone

A 11 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Si sente a casa sia davanti al PC da gaming che sull'amaca in giardino. È affascinata dall'Impero Romano, dalle navi container e dai libri di fantascienza, tra le altre cose. Fiuta soprattutto le ultime notizie dal settore IT e smart gadget.


Cibo
Segui gli argomenti e ricevi gli aggiornamenti settimanali relativi ai tuoi interessi.

Novità e trend

Dal nuovo iPhone al revival della moda anni '80. La redazione fa chiarezza.

Visualizza tutti