
Il futuro dei servizi di moda?

I servizi di moda con 20 persone sono attualmente impensabili. Non solo l'industria della moda, ma anche i fotografi devono ripensarci. Funzionerà anche da casa?
"Alza il mento e guarda un po' più a sinistra" - click, click. Mentre il fotografo dà istruzioni a una modella, un entourage di 20 persone, composto da direttori creativi, assistenti, truccatori, ristoratori, stilisti, redattori di moda ecc. si agita sullo sfondo. Scene come questa sono impensabili in tempi di allontanamento sociale. Ma come si possono presentare le nuove collezioni se le settimane della moda vengono cancellate in tutto il mondo e non ci sono più servizi di moda sulle riviste? Se vuoi sopravvivere, devi essere creativo e agire in fretta.
La necessità è la madre dell'invenzione
La soluzione all'enigma è la stessa su cui fanno affidamento le palestre: Servizi video come Zoom, Skype o Face-Time. Il principio è semplice: il fotografo si mette in contatto con la modella tramite una chat video. Mentre lui le dà istruzioni e scatta sul suo schermo, la modella posa con gli abiti che gli sono stati inviati in anticipo. Ovviamente non sono escluse ambientazioni glamour come spiagge di sabbia bianca o una villa a Los Angeles. Anche i truccatori e gli stilisti. Per non parlare degli effetti di luce.
Un esempio lampante di una campagna appena creata tramite Facetimen è fornito dallo stilista francese Jacquemus: invece di far venire Bella Hadid in aereo, ha fatto mettere in scena la modella a casa sua tramite Facetime. La campagna di basso profilo è stata realizzata in poche ore.

Non sono solo i marchi di lusso a ripensare il loro approccio, ma anche le catene di moda a prezzi accessibili. Le immagini dei prodotti spesso presentano case o giardini sullo sfondo. Anche le riviste di moda stanno prendendo provvedimenti: La copertina di aprile di Vogue Italia è, per forza di cose, tutta in bianco. La rivista stessa presenta un servizio fotografico che è stato realizzato anche via Facetime.
Anche fotografi che non hanno nulla a che fare con la moda utilizzano questo metodo. Il fotografo britannico Tim Dunk utilizza la funzione di videochiamata per gli scatti di ritratto. Come fa? Durante una chiamata Facetime, utilizza il suo MacBook per scattare le foto. Il suo soggetto preferisce utilizzare un iPhone o, se necessario, un iPad. Quando Tim preme il pulsante per scattare le foto, Facetime registra un video di 3 secondi da cui estrae le immagini fisse. Successivamente modifica le foto con il programma Lightroom. Poiché non conosce i suoi modelli e non sa come vivono, prima chiede loro un tour virtuale dell'appartamento per sapere con cosa può lavorare. I "manichini" devono anche aprire o chiudere porte e finestre a seconda delle necessità per creare condizioni di luce migliori.

Resta da vedere se questa tendenza sia una situazione di emergenza o se getti le basi per un nuovo tipo di riprese che in futuro avverranno a distanza grazie a programmi appositamente studiati. Questo approccio è sicuramente comodo e conveniente. Per non parlare delle emissioni di CO2 che risparmieremo quando 20 nasi non andranno più in giro per ogni pagina di moda.


Quando non sto esplorando le profondità del mare aperto come una subacquea, mi piace immergermi nel mondo della moda. Tengo gli occhi aperti sulle strade di Parigi, Milano e New York per trovare le ultime tendenze e ti mostro come portarle dalla passerella alla vita di tutti i giorni.