Retroscena

Il cervello si distrae facilmente – allena la concentrazione

Moritz Weinstock
9.1.2024
Traduzione: Nerea Buttacavoli

Notizie in 100 secondi, TikTok in 30 secondi, tweet in 250 caratteri e articoli con tempi di lettura: tutto si contende la nostra attenzione, che è piuttosto limitata. È ancora possibile concentrarsi a lungo su una cosa?

Quando è stata l'ultima volta che hai letto un libro in pochi giorni? Sorvoli gli articoli online prestando attenzione solo ai sottotitoli oppure li leggi per intero? E dov'è il tuo smartphone (secondo schermo!) quando guardi un film? Guardi solo il film, o chatti anche?

Ti senti colpevole? Non preoccuparti, io non ero diverso. È rassicurante notare che tutti hanno problemi di attenzione, e non solo dall'era degli smartphone. Il cervello umano, secondo gli ultimi studi, semplicemente non è progettato per dedicarsi a un unico compito a lungo. Ha bisogno di nuovi stimoli, in modo permanente.

È proprio questo che i social network come Instagram, TikTok e simili stanno capitalizzando: fare «doomscrolling» è diventato un termine consolidato e un fenomeno diffuso. Ore e ore a sfogliare e scorrere le varie app e poi non è servito proprio a nulla.

Perché è utile sapere come funziona il cervello

Nel suo libro «Stolen Focus: Why You Can’t Pay Attention», pubblicato nel 2022, il giornalista e autore britannico Johann Hari descrive il faro della nostra attenzione in modo ancora più sfumato. Per lui, la nostra attenzione si divide in quattro luci diverse: faro, abbagliante, luce diurna e luce da stadio. Ma cosa significa?

L'ora, il domani, l'obiettivo della vita, il noi

  • Faro: Dove saremmo se non potessimo concentrarci quotidianamente sulle cose veramente importanti? Il caffè o il tè del mattino, la chiave di casa smarrita, il frigorifero vuoto o l'articolo non letto: il faro ci aiuta a focalizzare la nostra attenzione. Quindi, per un momento, solo l'ambiente circostante è importante. La prospettiva più ampia è fornita dalla luce successiva.
  • Luce da stadio: Hari introduce un'altra luce alla fine e la accende al massimo. La luce da stadio simboleggia «la nostra capacità di vedere, ascoltare e lavorare insieme per formulare obiettivi collettivi e lottare per essi». In altre parole, simboleggia la comunità umana in cui tutti viviamo e in cui anche tu devi trovare il tuo posto.

L'eterna battaglia tra attenzione e distrazione

L'attenzione è sempre accompagnata dalla distrazione, così come la luce è accompagnata dall'ombra. Quindi via nell'ombra, o benvenuta, cara interferenza. Il termine descrive la distrazione o l'interruzione di un'azione da parte di informazioni irrilevanti, rumori di fondo, altre persone, dispositivi, pensieri e così via.

Secondo due esperti – il dottor Adam Gazzaley, neuroscienziato e uno dei pionieri delle distrazioni e delle interruzioni cerebrali, e il dottor Larry Rosen, psicologo specializzato in psicologia e tecnologia – le interferenze si dividono in due categorie: interne ed esterne.

Come concentrarsi meglio

Fortunatamente, questi tre minuti non riguardano il mondo del lavoro. In questo caso, lo stesso studio ha mostrato un tempo di concentrazione di undici minuti e mezzo prima che la persona passi a un altro compito. Non molto, ma ci sono tecniche e strumenti che possono essere utilizzati per migliorare questo tempo. Cosa è importante:

1. Evita di saltare continuamente tra una cosa e l'altra

2. Stabilisci le priorità e pianifica gli obiettivi

3. Assicurati che l'ambiente sia il più possibile privo di distrazioni

Oppure si può impostare lo smartphone in modo che l'interfaccia utente appaia in toni di grigio per rendere lo smartphone meno attraente. Forse questo ti aiuterà anche a ridurre il tempo di utilizzo, che mediamente supera di poco le tre ore al giorno.

A proposito: anche un livello di rumore elevato non favorisce la concentrazione. Le ultime tendenze degli effetti di rumore come #brownnoise o il rumore bianco, invece, possono essere utili.

4. Dormire bene e fare delle pause è importante

Aziende come Google, NASA, Samsung e HuffPost hanno quindi creato le loro aree relax dove il personale può ricaricare le batterie. E a Vienna, «Siesta Consulting» consiglia le persone e le aziende per convincerle dei benefici del relax durante la pausa pranzo e di come questo possa diventare un fattore di successo per le organizzazioni.

5. Il potere del pensiero positivo

Immagine di copertina: shutterstock

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Taccuino, fotocamera, laptop o smartphone. Per me la vita significa registrare, sia in modo analogico che digitale. Ciò che ho sempre con me: il mio iPod Shuffle. Dopotutto, sta tutto nel mix. Questo si riflette anche negli argomenti di cui scrivo.


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