Retroscena

Gli scacchi sono più popolari che mai: perché?

Domagoj Belancic
14.6.2023
Traduzione: Leandra Amato

Gli scacchi sono più popolari che mai. L'origine del boom può essere fatta risalire, tra gli altri, alla pandemia e a Netflix.

Ma da dove viene il boom degli scacchi? Queste cinque ragioni giocano un ruolo importante nella crescente popolarità degli scacchi.

1. La base: la noia durante la pandemia

Durante i primi lockdown, molte persone non sanno come comportarsi. Rinchiusi nelle loro quattro mura, molti si rifugiano nel consumo di media. Altri, invece, cercano nuovi hobby da svolgere a casa. I buoni vecchi scacchi soddisfano tutti i requisiti di un perfetto passatempo da lockdown.

È facile da imparare ma difficile da padroneggiare. Per iniziare, tutto ciò che serve è una scacchiera e dei pezzi. Se si gioca a scacchi virtualmente, è ancora più semplice iniziare. E se si gioca a scacchi online, durante il lockdown si può almeno socializzare virtualmente.

Con la pandemia si gettano le basi per il boom degli scacchi. Tuttavia, «il gioco reale» ottiene la sua prima impennata di popolarità con una serie Netflix da record nell'ottobre dello stesso anno.

2. Il clamore: «La regina degli scacchi»

Con l'uscita della serie Netflix «La regina degli scacchi», l'interesse per il gioco da tavolo esplode. La miniserie sulla scacchista immaginaria Beth Harmon batte tutti i record di Netflix nell'ottobre 2020 e diventa la miniserie Netflix più vista di tutti i tempi in quattro settimane.

3. La crescita sostenibile: le piattaforme di scacchi online

Le ricerche innescate dall'hype per «La regina degli scacchi» sono intercettate principalmente dalle piattaforme di scacchi online. Numerosi siti web e app offrono non solo la possibilità di competere con altri giocatori, ma anche di imparare facilmente il gioco.

La piattaforma Chess.com svolge un ruolo particolarmente importante in questo senso. È caratterizzata da una guida utente particolarmente semplice. Oltre alle partite online e a contenuti didattici, il sito web offre puzzle di scacchi e una propria rete sociale con forum, club e blog.

Circa un mese dopo l'uscita di «La regina degli scacchi», la base di utenti del sito web è quintuplicata.

Anche dopo la pandemia, il successo non si appiattisce, anzi. Nel dicembre 2022, la piattaforma ha registrato un notevole record: il sito web ha superato i 100 milioni di utenti. Negli ultimi due anni, il sito ha guadagnato più nuovi membri che nei primi 13 anni della sua esistenza.

4. Viralità: l'inondazione di contenuti scacchistici sui social media

Un altro fattore importante che contribuisce alla crescita sostenibile degli scacchi sono i contenuti scacchistici sulle piattaforme video. Durante la pandemia, sempre più streamer e creatori e creatrici di contenuti di Twitch hanno preso in simpatia il gioco da tavolo. Gli scacchi si affermano in un gruppo target esperto di giochi e di e-sport.

Particolarmente degni di nota sono eventi come «Pogchamps», in cui le star di Twitch si sfidano in un torneo come principianti di scacchi. La serie di eventi, organizzata da Chess.com, riscuote un enorme successo e nelle edizioni successive attira star di altri settori, tra cui il rapper Logic e l'attore Rainn Wilson, noto per «The Office».

Pogchamps è seguito da altri eventi scacchistici che attirano un pubblico di milioni di persone. Di recente, Ludwig ha organizzato un elaborato torneo di scacchi con varie star di YouTube e Twitch:

5. La ciliegina sulla torta: copertura mediatica e inserzionisti

Lontano dal mondo degli scacchi sui social media, lo sport del gioco da tavolo sta ricevendo sempre più attenzione anche dai media tradizionali. Ad esempio, nel settembre 2022, lo scandalo di frode che coinvolge Hans Nieman scatena settimane di copertura nei media tradizionali.

Promemoria: il miglior giocatore di scacchi del mondo, il gran maestro Magnus Carlsen, perde in un torneo contro Niemann, che ha una classifica molto più bassa. Carlsen accusa quindi Niemann di frode. Seguono numerosi articoli, video e teorie cospirative.

Anche gli inserzionisti approfittano del successo degli scacchi. La campagna Louis Vuitton «Victory is a State of Mind» mostra le leggende del calcio Messi e Ronaldo davanti a una scacchiera. La foto è uno dei post di maggior successo dell'anno scorso sui social media.

In breve: gli scacchi sono decisamente arrivati nel mainstream. I numerosi creatori di contenuti e i portali di scacchi come Chess.com traggono profitto dai picchi di notizie e dai post virali sui social. La follia degli scacchi non ha fine.


Anche noi siamo pienamente in sintonia con gli scacchi. Alla Digitec Playground Cup Vol. 10, si gioca a scacchi per la prima volta. Le iscrizioni al torneo sono aperte. Puoi giocare o seguire il torneo in diretta su Twitch e YouTube.

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Il mio amore per i videogiochi si è svegliato alla tenera età di cinque anni con il Gameboy originale ed è cresciuto a dismisura nel corso degli anni.


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