

Esotismo sulle nostre terrazze

La coltivazione di piante provenienti da terre lontane iniziò nell'Alto Medioevo. Le corti dei sovrani europei amavano particolarmente le piante di agrumi, sempre verdi e ricoperte di frutti e fiori, segno di prosperità.

Nella mitologia, gli agrumi sono simboli di longevità e prosperità. Nel XVI e XVII secolo venivano coltivati nelle orangerie, luoghi a loro dedicati, e dal XVIII secolo in serre speciali. Queste serre, utilizzate nei giardini botanici, oggi ospitano fiori esotici. Le orangerie venivano utilizzate per coltivare preziose piante esotiche che non erano abituate alle nostre variazioni di temperatura e che altrimenti non sarebbero sopravvissute. Possono essere paragonate ai nostri giardini d'inverno contemporanei.

Le piante esotiche che popoleranno i nostri terrazzi, balconi e giardini saranno in vendita nei centri di giardinaggio a partire dalla fine di aprile. Dato l'elevato numero di varietà in offerta, è meglio che tu ti prenda il tempo necessario per visitare un centro di giardinaggio, un negozio di architettura paesaggistica o un fioraio per avere un consiglio.
Le tue piante dovrebbero uscire dal loro rifugio invernale e svegliarsi dal loro sonno già ad aprile, o addirittura a metà marzo, a seconda del clima. Da qualche anno, molti giardinieri offrono un servizio di svernamento per le piante esotiche. Si tratta di una soluzione molto pratica, dato che non sempre abbiamo lo spazio per conservarle durante la stagione fredda.
I consigli che seguono ti mostreranno come prenderti cura delle tue piante e a cosa devi prestare attenzione per goderti le tue piante a lungo.
Rimuovere e rinvasare le piante esotiche
Rimpianto
La regola di base è quella di tagliare i germogli secchi di circa 20-30 cm. Più la pianta è grande, più sarà necessario tagliarla. Potrebbe anche aver bisogno di una piccola potatura, a seconda della sua età. È meglio potare i germogli spogli alla base, in modo che la pianta possa ricrescere "dall'interno". In questo video (in tedesco), ti mostro come fare con una vecchia pianta di salvia. Il procedimento è lo stesso per le piante esotiche. Può essere ripetuto senza problemi per diversi anni quando le piante lignificano, cioè quando il tronco e i rami perdono la loro elasticità e si trasformano in legno.

Vaso
Vasa le tue piante direttamente dopo averle tagliate. Utilizza del terriccio fresco per aiutarle a riprendersi e a tornare cespugliose. Se la zolla e il terreno sono già molto grandi, puoi ridurli leggermente. Lavora le radici e i pezzi di terra in modo equilibrato.
Substrati e fertilizzanti
In linea generale:
- Per le palme: utilizza un terriccio per palme destinato all'uso esterno. Fai attenzione a non utilizzare questo tipo di terriccio per le tue piante da interno. È troppo leggero (contiene troppo poca argilla). Se non hai un terriccio per palme, va bene anche il terriccio per piante esotiche, che contiene molta argilla e terriccio. Le palme hanno esigenze completamente diverse rispetto ai gerani, ad esempio. Usa un fertilizzante per palme o un fertilizzante per piante esotiche.
- Gli alberi di agrumi, come gli aranci, richiedono un terriccio e un fertilizzante appositamente studiati per le loro esigenze. Questo tipo di terriccio contiene argilla e trattiene meglio l'acqua. Fai attenzione a rimuovere l'acqua stagnante dal vaso prima di versare il concime e attieniti alle dosi consigliate, altrimenti rischi di "bruciare" la pianta.
- Per oleandri, bouganville e piante simili, utilizza un terriccio per piante esotiche e un fertilizzante destinato alle piante da fiore (gerani e piante da balcone).
Vasi pensati per gli spazi esterni
Oltre al suo aspetto estetico, il vaso gioca un ruolo importante nella crescita delle piante esotiche. Deve essere adattato alle terrazze. Esistono diversi materiali:
- Argilla cotta
- Pietra di sabbia (vaso asiatico)
- Legno
- Oak (barile)
- Metallo
- Fibrocemento
- Plastica

Consiglio vasi in terracotta o in gres a seconda della quantità d'acqua di cui ha bisogno la pianta. Anche i barili di quercia con manici sono ottimi per le piante esotiche più ingombranti. La loro forma li rende stabili e facili da trasportare. Anche i vasi in metallo possono essere molto eleganti.
Alcuni vasi di plastica sono sicuramente belli e di ottima qualità, ma li consiglio solo per le piante che hanno bisogno di molta acqua. Questo perché l'acqua non evapora così bene come nei vasi di terracotta, il che non è adatto alle piante che hanno bisogno di siccità. I vasi in terracotta e gres sono anche più pesanti e quindi molto stabili. È meno probabile che si rovescino in caso di maltempo. Le lantane e le fucsie a piramide o a stelo sono particolarmente fragili e di solito muoiono se si rompono. Una forma meno conica del vaso aiuterà a prevenire questo problema. Non dimenticare di forare i vasi di plastica in modo da far defluire l'acqua.
Acclimatamento
In primavera le piante esotiche devono assolutamente essere acclimatate. Portale fuori solo quando le temperature sono salite sopra lo zero. Posizionale in un luogo caldo e riparato dal vento per le prime due o tre settimane. Evita l'esposizione diretta alla luce del sole, perché brucerebbe le foglie.
Acquistare piante esotiche
Le piante esotiche sono in genere un acquisto a lungo termine, quindi è bene acquistare una pianta di qualità. Negli ultimi anni sono apparse nei negozi molte nuove varietà.
Rispondi alle seguenti domande prima di fare acquisti.
- Dove collocherai le piante?
- La posizione è calda e soleggiata (sole pomeridiano) o fresca e ombreggiata (sole mattutino)?
- Le piante sono protette da una tenda da sole o sono posizionate contro un muro e inondate dalla luce solare?
- Le piante cresceranno dritte o si arrampicheranno, aiutate da un supporto?
- Quanto possono crescere in altezza?
Ho messo insieme un elenco di piante mediterranee classiche che crescono molto bene nei nostri climi. Data la moltitudine di piante disponibili, questo elenco non è ovviamente esaustivo.
La bouganville
Ama il sole e il calore delle pareti esposte a sud. Più calda e soleggiata è la sua posizione, meglio è. Concimala regolarmente e non lasciare che si secchi troppo, anche se tollera bene la siccità.

Oleandro (nerium oleander)
L'oleandro ha bisogno di luce, calore, annaffiature regolari e fertilizzanti per prosperare nonostante le nostre temperature altalenanti.

La palma da dattero (phoenix canariensis)
Per crescere rapidamente, la palma da dattero delle Canarie ha bisogno di calore e di annaffiature frequenti. Sopravvive a brevi periodi di gelo, se la temperatura non scende sotto i -6 gradi Celsius.

Agrumi
Sono originari delle regioni tropicali e subtropicali del Sud-Est asiatico. Questi alberi e arbusti non perdono mai le foglie. I loro fiori bianchi emanano una fragranza deliziosa che diventa più intensa al tramonto.

Fiore della passione
La Passiflora è una magnifica pianta rampicante con fiori tanto voluminosi quanto affascinanti. Se le si dà sole, calore e concime a sufficienza, fiorisce a lungo e richiede poca manutenzione.

Curare le piante esotiche
È essenziale un regolare apporto di acqua e fertilizzante. Assicurati di annaffiare le piante al mattino o alla sera. Non farlo a mezzogiorno, perché le gocce d'acqua riflettono i raggi del sole come lenti d'ingrandimento e possono bruciare le piante. L'acqua fredda, inoltre, danneggia alcune piante sensibili. Innaffia le radici prima di aggiungere il fertilizzante, per evitare che si brucino! Molte piante esotiche amano l'acqua a basso contenuto di calcio.
Parassiti e malattie
Le piante esotiche non sono purtroppo risparmiate da parassiti e malattie. Tra le più comuni ci sono:
Ragno rosso
Il ragnetto rosso compare quando il clima è caldo e secco. Le foglie colpite diventano traslucide. Piccole ragnatele sono i segni tipici di un'infestazione. Quando compaiono per la prima volta, o se ci sono solo pochi ragnetti, ti consiglio di innaffiare regolarmente la pianta. Ma questo non è sufficiente nei casi più gravi. Se la pianta si trova in una serra, puoi utilizzare anche gli insetti utili. Scopri di più in un prossimo articolo.
Cicaline
Le cocciniglie sono particolarmente ghiotte di piante a foglia dura come l'oleandro, gli agrumi o il lauroceraso. Il loro carapace protettivo le rende difficili da eliminare. Tra l'altro, esistono spray naturali a base di oli essenziali che combattono questi parassiti in modo molto efficace.
Afidi e fumaggine
Gli afidi amano i giovani germogli e i boccioli dei fiori. Quando vengono infestati, sulla sommità delle foglie compare una sostanza appiccicosa chiamata melata. Gli insetti vivono principalmente sotto le foglie e gli steli. In caso di infestazioni gravi, abitano anche la parte superiore delle foglie. La presenza di afidi non è generalmente grave, ma è antiestetica. I casi più gravi possono causare la fumaggine. Questa è caratterizzata da un deposito nero simile alla fuliggine che può essere eliminato con un panno. Se la tua pianta è colpita, puliscila e strofinala delicatamente. Spruzza su tutta la superficie un repellente per afidi che non danneggi gli insetti utili. Ripeti l'operazione dopo 10-14 giorni.
Cancro dell'oleandro
L'oleandro è una delle piante mediterranee più popolari. In estate è relativamente facile da curare, ma ha bisogno di una certa quantità di acqua e di sostanze nutritive. In inverno il compito diventa più arduo, perché spesso viene colpito dall'oleandro, una malattia batterica. Non esistono trattamenti biologici o chimici. Le punte dei germogli diventano nere e alla fine necrotizzano. L'unico modo per fermare la diffusione dell'oleandro è rimuovere i germogli malati. Si presume che tutti gli oleandri europei siano infettati da questo batterio, ma le piante resistenti e sane sono meno colpite.

Svernare le piante esotiche
Dedicherò un altro articolo allo svernamento delle piante esotiche in casa o all'aperto, che si effettua a partire dall'autunno inoltrato (settembre/ottobre).
Per il momento, ti dico che non è un problema.
Per ora, ti auguro che l'acquisto e il rinvaso delle tue piante esotiche siano molto piacevoli. Non esitare a darmi un feedback!
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Hauert Agrumi e palme
0.35 kg, 0.25 l


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Ho scoperto la mia passione per il giardinaggio molto presto e l'ho trasformata nel mio lavoro. Dalla primavera del 2015 scrivo regolarmente sul mio blog e pubblico articoli su <a href="https://mypfadfinder.com/category/home-gardening/" target="_blank">myPfadFinder.com</a> nella rubrica HomeGardening, dove i miei lettori possono trovare consigli su giardini e balconi e visualizzare i miei video di giardinaggio.
Per saperne di più su di me: <a href="http://www.andreas-homegardening.com/" target="_blank">www.andreas-homegardening.com</a>