Retroscena
Il mio guilty pleasure culinario del passato fa ancora furore
di Patrick Vogt
Ecco i miei cinque tipi di patatine fritte preferiti
24.7.2024
Traduzione: Leandra Amato
Le patatine fritte sono snack dorati e, appunto, fritti. Le tendenze alimentari vanno e vengono, le patatine fritte restano. Ecco la mia personale classifica dei migliori (e peggiori) modi di gustare le patatine fritte.
Di recente ho detto che «Le pommes allumettes sono il miglior modo di mangiare le patate», con grande disappunto da parte della mia compagna di podcast (disponibile solo in tedesco).
Senza essere interpellato, ecco la mia personalissima e definitiva classifica dei tipi di patatine che preferisco.
Le patatine migliori
1. Pommes allumettes
2. Patatine fritte da piscina
Le patatine pre-fritte e surgelate della tua infanzia sono un classico. Ogni piscina ha la stessa materia prima: patatine surgelate del supermercato, già cotte nella friggitrice. L'individualità sta nel condimento. Ho provato di tutto, dal solo sale alla miscela di erbe fatta in casa. I voti aumentano se posso decidere io stesso la quantità di maionese. Naturalmente il tutto servito in questa ciotola:
3. Patatine fritte belghe
4. Chips
Di dimensioni simili alle patatine belghe, le patatine britanniche sono leggermente meno croccanti perché non vengono fritte due volte. A me non importa, perché tradizionalmente sulle chips uso l'aceto di malto al posto della maionese. In questo modo, invece di essere croccanti, le patatine fritte sono leggermente inacidite e inzuppate. Questo è il classico cibo da pub.
5. Patatine fritte da sbornia
Sono le patatine che si mangiano alle due di notte. Le patatine di McDonald's sono ottime, così come quelle di Burger King. Ma quando si tratta di cibo, sono condizionato ad avere la coscienza sporca. Di solito rimane qualche patatina, che assaggi la mattina dopo, rendendoti conto di quanto siano incredibilmente schifose le patatine fredde. Si classificano comunque al quinto posto.
Le patatine peggiori
1. Country cut o wedges
Le country cut sono come il musicista Kid Rock: una reliquia degli anni 2000 che purtroppo ha trovato spazio nei tempi moderni. Le patatine a forma di cuneo non sono mai perfette: o poco fritte e mollicce o troppo secche. Inoltre, sono eccessivamente condite con aglio in polvere e altre sostanze nocive. Chi si mangerebbe una cosa simile?
2. Patate dolci fritte
Il tubero dolce e farinoso non è una delle mie verdure preferite. L'idea di renderlo commestibile friggendolo sembra ovvia, ciò che è fritto è più gustoso. Tranne le patate dolci. Le patatine assorbono semplicemente il grasso e rimangono farinose. Un'esperienza orribile.
3. Patatine fritte al tartufo o altro
Le patatine fritte ricoperte di aroma artificiale di tartufo hanno un sapore orribile. Anche se condite con tartufi freschi. Lo stesso vale per le patatine fritte ricoperte di pancetta, jalapenos e formaggio. Sono impossibili da mangiare a mano e gli ingredienti di scarsa qualità trasformano le patatine fritte in una cacofonia di sapori.
4. Patatine scanalate, attorcigliate e tagliate a vivo
Le patatine fritte in forme strane mi fanno orrore. Cosa c'è di sbagliato nella forma allungata delle patatine? Nulla. Ecco perché non servono le patatine scanalate. E nemmeno quelle contorte.
5. Il ketchup sulle patatine
Le patatine fritte vanno servite con una salsa a base di maionese o aceto di malto. Ma certamente non il ketchup. Anche il caso limite delle «patatine rosse e bianche», in cui ketchup e mayo finiscono non mescolati sulle patatine, mi lascia perplesso. Il ketchup mi piace al massimo in un hamburger, ma non certo sulle patatine, sono un purista...
Questa è la mia classifica dei modi migliori e peggiori di preparare le patatine fritte. Qual è il tuo preferito?
Ovviamente puoi anche usare la colonna dei commenti. Dopo tutto, il cibo è la cosa più bella del mondo.
Immagine di copertina: Shutterstock
Simon Balissat
Teamleader Editorial
Simon.Balissat@digitecgalaxus.chQuando 15 anni fa ho lasciato il nido di casa, mi sono improvvisamente ritrovato a dover cucinare per me. Ma dalla pura e semplice necessità presto si è sviluppata una virtù, e oggi non riesco a immaginarmi lontano dai fornelli. Sono un vero foodie e divoro di tutto, dal cibo spazzatura alla cucina di alta classe. Letteralmente: mangio in un battibaleno..
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