
E io me lo leggo in italiano! Tié!...

Italiano standard, italiano medio, italiano regionale, ticinese… Qui si parla un po’ di tutto, ma in maniera corretta! O almeno questa è l’intenzione.
L’italiano, pur essendo una delle lingue ufficiali e nazionali, purtroppo, non va per la maggiore in Svizzera. La nostra dolce e meravigliosa lingua viene spesso sorvolata, trascurata, discriminata, o bistrattata. E la minoranza italofona in Svizzera deve ripetutamente adattarsi a leggere frasi e testi in tedesco o francese, oppure deve sorbirsi traduzioni deplorevoli e maldestre, che nel migliore dei casi ci fanno sbellicare dalle risate.

Ma noi di digitec e Galaxus siamo contro corrente, siamo dei pirati! Non l’avevi notato? Da un po’ di tempo a questa parte, parliamo anche italiano! E non l’italiano improvvisato dallo zurighese con la casa in Ticino. O quello un po’ dialettale, appreso dai buoni e saggi nonni italiani. O quello strapazzato dalle cattive abitudini e dagli strafalcioni. Noi, oltre a voler essere grammaticalmente corretti, cerchiamo di essere il più autentici e brillanti possibili nel redigere. Evitiamo di tradurre alla lettera, tentando piuttosto di generare associazioni ed emozioni con le parole, che vadano a solleticare l’italianità del nostro animo.
E allora lasciati vellicare, leggendoti digitec e Galaxus in italiano. E batti un colpo di tanto in tanto. Sostienici, scrivendo un bel commento positivo, oppure bastonaci e aiutaci a migliorare con una critica costruttiva. Facci sapere se l’articolo ti è piaciuto, o esprimi semplicemente l’affetto che provi per noi, regalandoci un cuoricino. Fallo subito, dai, sei grande!
Grazie di cuore!



Essendo figlia di tre culture contrastanti le lingue sono la mia passione da sempre. Tanto da parlarne sette. Ma quando si tratta di tradurre, rimango fedele a una sola: l’italiano. È la mia lingua del cuore, quella che parlo ai miei figli, che mi fa ridere sonoramente e mi fa sentire a casa. Mi piace seguirne l’evoluzione, mi piace usarla con precisione e creatività. A parte questo, la mia vita a Zurigo è una corsa continua, perciò vado in bici. Appena posso, stacco e parto alla scoperta di luoghi insoliti e poco battuti, insieme alla mia super family e al nostro super furgone.