Retroscena

È colpa di «Asterix e gli Elvezi» se regna il caos tra i miei scaffali

Patrick Bardelli
10.12.2021
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

Nelle mie librerie regna il caos. E va bene così. Ne sono responsabili Asterix, Obelix e mia moglie.

Recentemente ci siamo trasferiti in una nuova casa. Tutta la famiglia. Dopo aver spacchettato l’ultimo scatolone di libri, mi sono seduto nel nuovo soggiorno e mi sono messo a contemplare gli scaffali Billy. Mi sono saltate all’occhio due cose. La prima: abbiamo stipato alla rinfusa tutti i libri, i DVD e i dischi in vinile negli scaffali, senza seguire un piano preciso. La seconda: casualmente, «Asterix e gli Elvezi» ha ottenuto una posizione di rilievo.

Ci vuole coraggio per il disordine

Ne ho discusso innanzitutto con mia moglie. Non dovremmo mettere in ordine questo caos e organizzare la disposizione dei libri a seconda dell’argomento? Oppure a seconda dell’autore, delle dimensioni, dei colori o seguendo qualsiasi altro criterio? «E perché?», mi ha risposto. Va benissimo così, ha aggiunto. Inizialmente, mi sono sentito sopraffatto da questa nonchalance. C'era qualcosa di sovversivamente bohemien nella sua risposta.

Noi svizzeri siamo così svizzeri

Qualche giorno dopo. La faccenda della libreria non mi dà pace e mi prendo la briga di mettere in ordine quel caos. Non mi interessa cosa pensa mia moglie. E poi quest’anno festeggeremo il Natale a casa nostra, con tutta la famiglia. Non vorrei che questo disordine mi metta in imbarazzo. Nonchalance e sovversione a parte.

Il 16° volume della serie di fumetti «Asterix» è stato scritto da René Goscinny ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1970 nella rivista francese «Pilote», con i disegni di Albert Uderzo. La traduzione tedesca è stata lanciata tre anni dopo.

La storia porta Asterix e Obelix nella provincia romana dell’Elvezia alla ricerca di una stella alpina. Ne risulta una meravigliosa parodia sulle principali caratteristiche svizzere, come il suono del corno alpino, il nostro segreto bancario, la fondue di formaggio, la neutralità, i conti cifrati, la Croce Rossa, la nostra ossessione per la pulizia, il turismo e gli orologi. Non saprei dire quale sia la mia parte preferita di questo fumetto, perché le adoro tutte.

Appena finisco le 48 pagine, sorrido e rimetto il fumetto al suo vecchio posto. Mettere in ordine le librerie per fare buona figura con gli ospiti? E perché? Così mi viene in mente un’altra caratteristica tipicamente svizzera. Vado in cucina e faccio il caffè.

In maniera caotica, cronologica, alfabetica, geografica, autobiografica, tematica o per colore, dimensione, umore? Ogni persona ha il suo modo di organizzare una libreria. Le redattrici e i redattori di Galaxus ci mostrano il loro. Prossimamente toccherà a Carolin Teufelberger.

Di seguito trovi gli articoli di questa seria pubblicati in precedenza:

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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.


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