
Come trasformare il balcone in un'oasi colorata

Il balcone è una stanza esterna dove possiamo leggere un libro sotto il sole, bere un bicchiere di vino con gli amici al tramonto o accendere il barbecue per una grigliata in compagnia. Dovrebbe, inoltre, essere accogliente e arioso. Cosa non sempre facile, soprattutto in caso di un balcone dalle dimensioni ridotte. Parlo per esperienza.
Ombreggiato, soleggiato, grande, piccolo - i balconi sono tutti diversi. Ecco perché non esiste una formula magica per un perfetto arredamento. La scelta delle piante deve essere fatta in base alla posizione del balcone, ma anche all’impegno che ci vuoi mettere nella loro cura. La scelta della flora è enorme, quindi la decisione non è sempre facile. Ecco perché sono andata a trovare un esperto. Bernhard Schmid, responsabile del Bacher Garden Centre di Langnau, dovrebbe aiutarci con consigli e trucchi.
Scegliere i vasi con attenzione
Il mio obiettivo? Rendere il mio balcone vivace e accogliente. Per ora serve unicamente alla raccolta differenziata dei rifiuti. Ci sono anche un paio di piante, ma ho la sensazione che non prosperino in modo ottimale. Il mio balcone è non è molto soleggiato, forse ho scelto i fiori sbagliati? Oppure mi sono dimenticata di annaffiarli ultimamente?

Secondo la raccomandazione dell’esperto «la cosa più importante è scegliere i vasi giusti. Le piante hanno bisogno di spazio e terriccio sufficienti per crescere». Già solo questo primo suggerimento è utile. È molto probabile che presa dall’entusiasmo ho piantato un po' troppe piante per vaso. Mi annoto che, anche in questo caso, vale la regola meno è meglio.
La scelta dei vasi è completamente a tua disposizione, poco importa se sono vasi da balcone, sacchetti o vasi appesi, il criterio determinante è lo spazio a disposizione. Dal momento che il mio balcone è piccolo, io personalmente tendo ad usare i classici vasi da balcone e quelli appesi. Ma un solo vaso non basta a trasformare il mio balcone in un'oasi floreale. Quindi, diamoci dentro con le piante!

Piante ideali per spazi poco soleggiati
Come ho detto, il mio balcone è abbastanza ombreggiato. Se anche tu hai lo stesso problema, avrai già, purtroppo, constatato che molte piante non lo prediligono. Da me tendono a morire, forse perché ignoro ostinatamente le etichette. Se vi è rappresentato un sole devo rassegnarmi che sul mio balcone quella pianta non avrà lunga vita e il signor Schmid lo conferma «se la posizione è sbagliata, non importa quanta cura ti prenderai delle tue piante, non sarà mai abbastanza.»
Allora, cosa posso fare? «Le begonie e le fucsie prosperano bene anche nelle zone poco soleggiate e non necessitano di particolari cure», afferma Schmid. Sono adatte anche per i principianti. Parole che risuonano come musica per le mie orecchie. Mi piacciono le piante e mi piace prendermi cura di loro, ma non vorrei vantarmi troppo del mio pollice verde. Magari quando avrò il mio giardino, chissà!

Le erbe aromatiche e le verdure sono adoratori del sole
I più fortunati con balconi rivolti a sud possono seguire la tendenza attuale. Secondo Schmid «Le erbe aromatiche e le verdure sono attualmente molto richieste tra i clienti, anche grazie all'orticoltura urbana, o Urban Gardening.» L'orticoltura urbana è l'uso a scopo orticolo di piccole aree, per lo più in città, come balconi, cortili e altri spazi.
«Le erbe aromatiche perenni più note sono il rosmarino, il timo e la salvia. Tra quelle annuali, il basilico è quello più coltivato» spiega Schmid. Il basilico è disponibile in dieci diverse varietà - non solo in quella che la maggior parte di noi conosce. Anche i peperoni e i pomodori hanno riscosso grande successo. «I peperoni, in particolare, sono molto popolari perché sono disponibili in diverse varietà, da quelli dolci a quelli piccanti» racconta Schmid. Un consiglio da professionista: se decidi di coltivare pomodori e peperoni, opta per le varietà più costose in quanto sono molto più robuste e meno sensibili alle malattie.

La tendenza del momento è la coltivazione della patata dolce. Tuttavia, il tubero latinoamericano ha bisogno di un grande contenitore, quindi non è adatto per piccoli balconi. Già che siamo in tema di tuberi: sono ora disponibili piantine di patate che ora possono essere coltivate da tutti. In precedenza la loro coltivazione risultava molto dispendiosa e non era adatta per gli amatori.
Ho già mille idee di ricette sfiziose preparate con verdure coltivate in casa. Purtroppo, però, rimarrà solo un'utopia, visto che quasi tutte le erbe aromatiche e le verdure amano il sole cosa che non posso offrire loro, a meno che non mi traferisca.
Se però si vogliono dei fiori, allora la dipladenia è la pianta ideale. Sembra essere il fiore preferito di Schmid. Poco importa se cerco una pianta che dia fiori in abbondanza, sia facile da curare e che duri a lungo. La sua risposta è sempre «Dipladenia!» È una pianta molto carina, ma non sarebbe male dare un tocco di particolarità al balcone. Verso la fine dell’intervista, ecco che l’esperto me ne presenta ancora una «Questa è lisetta, della famiglia impatiens, l’unica pecca è che necessita regolarmente di acqua.»

Classici errori da principiante
Infine, voglio sapere quali sono gli errori tipici dei principianti. Spero in una risposta sorprendente, ma sono delusa. «L'errore per eccellenza è e rimane troppo poca acqua.» Ovvero ci dimentichiamo troppo spesso di annaffiare regolarmente le nostre piante. «Quando piove, si presume che il lavoro sia stato fatto. Tuttavia, alcune piante sono al coperto e difficilmente sono bagnate da qualche goccia di pioggia» continua il professionista. E già che parliamo di errori, alla domanda se si possa già piantare o bisogna attendere i Santi di ghiaccio mi sento rispondere «la maggior parte dei fiori può già essere messa fuori. Se però sono previste gelate è meglio coprire le piante. Se hai delle piantine di basilico o di pomodoro è invece meglio metterle in casa.»

Passeggio un po' tra i fiori colorati del centro di giardinaggio. Ho imparato qualcosa di nuovo oggi. Vale a dire, che sul mio balcone attuale non potrò mai coltivare nulla, che il terriccio e il volume dei vasi è insufficiente e che le begonie sono e rimangono la mia prima scelta. Tuttavia, la lezione più importante, è stata che un balcone poco soleggiato e piccolo rimane sempre poco soleggiato e piccolo. Nemmeno il miglior giardiniere potrebbe cambiare qualcosa.
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Ampliare i miei orizzonti: si riassume così la mia vita. Sono curiosa di conoscere e imparare cose nuove. Le nuove esperienze si nascondono ovunque: nei viaggi, nei libri, in cucina, nei film o nel fai da te.