Pia Seidel
Retroscena

Antico o moderno? Ci vogliono sguardi attenti per capire questo tipo di design

Pia Seidel
27.5.2025
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli
Immagini: Pia Seidel

Quando un gioiello si trasforma in un mobile: perché la prima collezione di Completed Works sta attirando così tanta attenzione e cosa rende il suo design insolito così affascinante.

A prima vista, i mobili di Completed Works sembrano antichi: sedie di bronzo, tavoli d'argento scintillante con una loro storia. Sembrano quasi delle sculture collocate qui e là nella stanza. Ma quando ti avvicini, capisci che ciò che sembra massiccio e pesante in realtà è sorprendentemente leggero e quasi fragile. Questo affascinante gioco di percezione sembra essere la chiave del successo che il marchio londinese ha riscontrato con la sua prima collezione di mobili.

Non c’è da stupirsi se questi oggetti design spuntino come funghi su Instagram, sulle riviste e sulle piattaforme di design. Sono come delle opere d'arte che sfidano la nostra percezione e che hanno una loro funzionalità. Ma su cosa fanno leva realmente? Sul look, sul concetto o sulla strategia di marketing? Per capirlo, li ho osservati con maggiore attenzione.

Quando un gioiello si trasforma in un mobile

Completed Works in realtà è un marchio noto per i suoi gioielli dal fascino scultoreo, quasi poetico. Ma chi conosce il brand sa che ama oltrepassare i limiti. Da tempo ormai, oltre a creare gioielli, produce anche ceramiche, oggetti in vetro e borse. Logicamente, è passato anche alla produzione di mobili. Anna Jewsbury, fondatrice e direttrice artistica del marchio, vede nel suo lavoro un modo per creare un linguaggio visivo.

La particolarità della collezione

I mobili sembrano opere d'arte, ma sono funzionali e colpiscono per l'attenzione ai dettagli: sulle superfici spiccano le minuziose decorazioni floreali in bronzo o le strutture tessili. Molti dei mobili sono realizzati con materiali riciclati o sostenibili, un segno distintivo che li caratterizza dal punto di vista estetico ma non solo.

Anna Jewsbury descrive questo effetto speciale dei suoi mobili in un'intervista alla rivista Sight Unseen: «Mi piace il fatto che vogliano quasi ingannarti: non sai esattamente cosa stai guardando e di che materiale sono fatti finché non li tocchi».

Gli oggetti argentati sono un vero highlight. Jewsbury spiega: «Sono interamente fatti a mano e realizzati con argilla e vecchi pezzi di polistirolo che abbiamo raccolto e riutilizzato secondo il principio dell'upcycling. Spesso hanno un rivestimento in nitrato d'argento, ma alcuni hanno un interessante rivestimento in gomma che può essere realizzato in molti colori diversi – le possibilità sono infinite. Gli oggetti in polistirolo sono prodotti singolarmente e su ordinazione».

Questa combinazione di design e sostenibilità ha un prezzo: un tavolino o una sedia possono costare rapidamente diverse migliaia di franchi. Completed Works continua a distinguersi nel panorama del lusso, offrendo arte pensata per la vita quotidiana, ma non necessariamente alla portata di tutte le tasche.

Perché questo hype?

Forse sta tutto nel mix di arte e design funzionale. O forse perché Completed Works sembra cavalcare l'onda del trend pur basandosi su un gusto intramontabile. Ma ovviamente anche i social media svolgono un ruolo importante. È un arredamento fatto per i post di Instagram: è accattivante, elegante e in qualche modo diverso. Potrebbe anche derivare dalla fase in cui gli specchi con cornici in schiuma isolante avevano invaso i nostri feed. Eravamo intorno al 2020, quando si facevano quei progetti fai da te con cui si otteneva il massimo effetto con il minimo sforzo – erano allegri, creativi e perfetti per il look Insta.

Non da ultimo, gli oggetti di Completed Works sono stati esposti alla Settimana del mobile di Milano, luogo ideale per questo settore. Chiunque riesca a distinguersi in questa occasione, diventa automaticamente un argomento di conversazione. Ma alla fine, probabilmente è proprio il gioco di percezione a rendere Completed Works così speciale: i mobili sembrano pesanti ma in realtà sono leggerissimi. È un design con una propria storia che sorprende e proprio per questo si fa notare e rimane impresso.

Immagine di copertina: Pia Seidel

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Sono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro. 


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