© ESA/Webb, NASA & CSA, J. H. Kastner (Rochester Institute of Technology) / La Nebulosa Ragno Rosso, ripresa da Webb / CC BY 4.0 (dettaglio)
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Un ragno rosso nella costellazione del Sagittario

Spektrum der Wissenschaft
8.11.2025
Traduzione: tradotto automaticamente

Il telescopio James Webb ha catturato una coloratissima immagine della nebulosa planetaria NGC 6537 nella costellazione del Sagittario, nota anche come "Nebulosa Ragno Rosso".

A circa 5000 anni luce da noi, nella costellazione del Sagittario, si trova la nebulosa planetaria NGC 6537, soprannominata «Nebulosa Ragno Rosso» per via della sua forma e del suo colore. L'immagine del James Webb Telescope (JWST) è stata scattata a diverse lunghezze d'onda dell'infrarosso, quindi non rispecchia la visione visiva con l'occhio. Da un punto di vista astronomico, le nebulose planetarie sono strutture di breve durata che brillano per alcune decine di migliaia di anni prima di svanire.

Le nebulose planetarie si formano quando una stella simile al sole esaurisce il carburante nel suo nucleo. Quando una stella di questo tipo raggiunge la fine della sua esistenza sulla sequenza principale del diagramma di Hertzsprung-Russell, si gonfia prima di tutto in una gigante rossa il cui diametro supera di 100 volte quello del nostro sole. Nel corso di questo processo, espelle un vento stellare estremamente forte che disperde una parte significativa della sua massa totale nello spazio circostante, che si accumula intorno alla stella morente formando un involucro.

Se le reazioni di fusione nucleare nel centro cessano, l'area del nucleo si contrae in una nana bianca, che ha le dimensioni della Terra ma può contenere una volta e mezza la massa del Sole. La contrazione fa sì che la nana bianca si riscaldi notevolmente ed emetta gran parte della sua radiazione nella gamma ultravioletta ad alta energia. La radiazione UV eccita poi le masse di gas e polvere circostanti, che la stella ha precedentemente soffiato nello spazio, a brillare nello spettro visivo e infrarosso: si accende così una nebulosa planetaria.

In questa immagine, la nana bianca si riscalda notevolmente ed emette gran parte della sua radiazione nella gamma ultravioletta ad alta energia.

In questa immagine, la nana bianca è visibile esattamente al centro della foto, circondata da un guscio di polvere, che qui appare di colore rossastro. La stella centrale ha anche un disco intorno a sé e potrebbe avere una compagna. Insieme al disco, questo potrebbe far sì che la nebulosa planetaria abbia la forma di una clessidra, come spesso si osserva. L'immagine del JWST rivela per la prima volta anche l'intera estensione delle bolle di gas espulse dalla stella, che qui si illuminano di blu.

Ecco l'immagine in formato integrale:

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Articolo originale su Spektrum.de

Immagine di copertina: © ESA/Webb, NASA & CSA, J. H. Kastner (Rochester Institute of Technology) / La Nebulosa Ragno Rosso, ripresa da Webb / CC BY 4.0 (dettaglio)

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