Mina-Marie Michell/Shutterstock
Guida

Tarassaco, piantaggine e simili: come trovare erbe selvatiche commestibili

Anna Sandner
30.8.2024
Traduzione: tradotto automaticamente

Ciò che compriamo come cibo costoso è disponibile gratuitamente in natura: quali erbe selvatiche possono essere utilizzate per cosa e come puoi trovarle facilmente.

Non è solo per bellezza che vale la pena fare una passeggiata in un prato o in una foresta selvaggia di tanto in tanto. Anche gli appassionati di cucina hanno di che sbizzarrirsi: la natura è piena di piante deliziose che molti pensano siano immangiabili. Non è così, perché molte erbe sane e gustose ti aspettano nei prati.

Caccia alle erbe selvatiche con una guida: ne vale la pena!

Ora, naturalmente, non vuoi e non devi limitarti a cercare tra le tante varietà colorate, perché potrebbero esserci anche erbe velenose e non commestibili. Una guida alle piante è quindi una buona guida. Ho fatto una ricerca nel mio giardino con "Essbare Wildpflanzen" (Piante selvatiche commestibili) di atVerlag e ho trovato subito quello che cercavo.

Essbare Wildpflanzen (Tedesco, Roland Spiegelberger, Macellaio Steffen Guido, Jürgen Guthmann, 2015)
Manuale
CHF20.90

Essbare Wildpflanzen

Tedesco, Roland Spiegelberger, Macellaio Steffen Guido, Jürgen Guthmann, 2015

Questo libro compatto e illustrato fornisce informazioni di base su 200 piante selvatiche commestibili, le nozioni botaniche di base e informazioni sulle parti della pianta, sul periodo di raccolta e sull'uso in cucina. Particolarmente importante: Inoltre, le descrizioni delle piante velenose con cui c'è il rischio di confondersi aiutano a evitare errori accidentali.

Dente di Leone (Taraxacum officiale): Prelibatezza da insalata e decorazione gustosa

Il dente di leone, noto anche come fiore di prato, è un classico della cucina a base di erbe selvatiche. Le foglie giovani sono adatte come ingrediente per l'insalata; i germogli e gli steli possono essere trasformati in gelatina, sciroppo o chutney. Lo stesso vale per i fiori, che sono anche una graziosa decorazione gialla per insalate e verdure. La guida alle erbe elenca il momento migliore per raccogliere ogni pianta e le sue parti utilizzabili. Ci sono anche consigli sulla lavorazione. In questo caso, ad esempio, il consiglio di mettere in infusione le foglie di tarassaco in acqua salata per un'ora per renderle più delicate. La guida fornisce anche informazioni sul sapore (qui: simile alla cicoria), sugli ingredienti (qui: sostanze amare e flavonoidi, tra gli altri) e sui possibili effetti medicinali (qui: diuretico, tra gli altri).

Possiamo riconoscere facilmente il dente di leone anche senza un libro o un'app di identificazione. La guida alle piante fornisce ulteriori informazioni sul cowflower.
Possiamo riconoscere facilmente il dente di leone anche senza un libro o un'app di identificazione. La guida alle piante fornisce ulteriori informazioni sul cowflower.
Fonte: Anna Sandner

Pianta lanceolata (Plantago lanceolata): Insalata, guarnizione di verdure e pane

La guida alle erbe offre anche una panoramica rapida e compatta sulla piantaggine, che è facile da trovare in molti luoghi proprio come il tarassaco. Le foglie giovani e aromatiche devono essere tagliate lungo le fibre longitudinali. Sono deliziose come insalata, guarnizione del pane o trasformate in verdure a foglia come gli spinaci. Il sapore è descritto come quello dei funghi. Altri suggerimenti sull'uso dei fiori, dei semi e delle radici ti faranno venire voglia di provarla in prima persona. Questa pianta poco appariscente è una delle piante medicinali più utilizzate fin dall'antichità e vanta un'ampia gamma di proprietà curative: Tra le altre cose, aiuta in caso di gonfiori, infiammazioni della pelle e ustioni.

Sembra poco appariscente, ma è ricca di ingredienti salutari: La piantaggine, il trifoglio e l'erba di San Giovanni non solo sono apprezzati per il loro sapore, ma anche per le loro proprietà curative.
Sembra poco appariscente, ma è ricca di ingredienti salutari: La piantaggine, il trifoglio e l'erba di San Giovanni non solo sono apprezzati per il loro sapore, ma anche per le loro proprietà curative.
Fonte: Anna Sandner

L'enotera biennale (Oenothera biennis): Uno splendore fiorito con una vasta gamma di effetti

Queste maestose piante da fiore alte un metro hanno praticamente conquistato il mio giardino negli ultimi anni. Producono un ricco raccolto durante tutto l'anno: Si inizia prima del periodo di fioritura con le gustose radici grattugiate come guarnizione di insalate o in stufati di verdure, seguite dalle foglie cotte al vapore, dai fiori (boccioli) in insalate estive o come olio e infine dai frutti e dai semi a fine estate e in autunno. L'olio di enotera contiene il cosiddetto acido gamma-linolenico. Questo acido grasso essenziale e polinsaturo si trova raramente nelle piante ed è di grande importanza per l'uomo. L'olio può essere utilizzato anche contro la neurodermite e l'acne, oltre che per la pressione alta e per abbassare i livelli di colesterolo.

L'olio di enotera contiene un acido grasso molto particolare che si trova raramente nelle piante.
L'olio di enotera contiene un acido grasso molto particolare che si trova raramente nelle piante.
Fonte: Anna Sandner

Viaggiare in campagna

Quindi, prima di andare dal fruttivendolo la prossima volta, dai un'occhiata al prato di fiori selvatici più vicino: forse lì troverai quello che stai cercando. La guida alle piante fornisce anche una panoramica compatta delle piante citate in base al colore dei fiori e al numero di foglie. In questo modo è più facile identificare la pianta in questione. Puoi anche consultare un'applicazione per l'identificazione se non sei sicuro.

Se vuoi saperne di più sull'argomento, puoi trovare altri suggerimenti sulle erbe selvatiche qui:

  • Retroscena

    Erbe medicinali: come raccoglierle ed essiccarle

    di Annalina Jegg

  • Retroscena

    5 erbe selvatiche da raccogliere a febbraio

    di Annalina Jegg

Immagine di copertina: Mina-Marie Michell/Shutterstock

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Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio. 


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