Patrick Bardelli
Opinione

Pedali clipless? Sì, no – Snì!

Patrick Bardelli
14.11.2025
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

Flat, clic o clac? Una di quelle questioni di fede. Con i pedali magnetici della mia gravel bike, appartengo alla fazione clac e quindi a una piccola minoranza.

Forse sono solo un po' tonto. Oppure ho problemi di coordinazione e i riflessi troppo lenti. O sono semplicemente troppo vecchio. Sarà forse una combinazione di tutto? In ogni caso negli ultimi sei anni, da quando sono passato dalla corsa al ciclismo, non sono mai riuscito ad abituarmi ai pedali clipless. E devo ammettere che questo fatto ha rosicchiato la mia autostima.

Per questo ci ho sempre riprovato con i clipless. per poi rinunciarci dopo il secondo giro, esasperato. Frasi come: «Se non sai usare i pedali clipless, non sai andare in bicicletta», oppure «Inizialmente ci vuole un po' di pratica e ti toccherà anche cadere, fa parte del gioco», non sono di grande aiuto – anzi. Quindi uso sempre i pedali flat sulla mia MTB e i pedali magnetici di Magped sulla mia gravel bike. Nel seguente articolo, spiego perché sono un fan dei pedali magnetici di produzione austriaca:

  • Novità e trend

    Lo aspettavo da molto tempo: il nuovo pedale magnetico per le gravel bike.

    di Patrick Bardelli

Eppure, quella brutta sensazione di aver fallito mi accompagna di tanto in tanto, sussurrandomi all'orecchio dopo uno o due giri: «Se non sai usare i pedali clipless, non sai andare in bicicletta». Dannata mancanza di autostima.

Nuovi tacchetti, vecchio problema

Quando a settembre Shimano ha annunciato una revisione del suo sistema SPD, dopo quasi 30 anni, ero a dir poco curioso. Il nuovo prodotto è stato sviluppato per un'ampia gamma di rider, per le discipline trail ed enduro, ma anche per chi usa la bici tutti i giorni – ad esempio per recarsi al lavoro – e vuole imparare ad agganciare e sganciare i pedali SPD. La nuova tacchetta multi-entry offre molte opzioni per l'aggancio e facilita l'utilizzo.

Categoria interessata? Eccomi! E guardando il video promozionale di Shimano, non sembra esserci nulla di più semplice. Aggancia e sgancia – clic e clac. Ma agganciare è una cosa, sganciare (in tutti i sensi) è un'altra. Cosa che mi riporta alla domanda iniziale: sono troppo tonto, troppo poco coordinato o semplicemente troppo vecchio? Probabilmente tutto insieme.

In ogni caso, per me i clipless non funzionano nemmeno con i nuovi tacchetti. L'aggancio funziona piuttosto bene, ma quando devo sganciarmi mi viene il panico e mi blocco sui pedali. È una situazione di stallo, per così dire. Ma basta con i giochi di parole, torniamo alla paura di fallire: «Inizialmente ci vuole un po' di pratica e ti toccherà anche cadere, fa parte del gioco». No, grazie – non ho voglia di cadere.

Il pedale clipless sullo sfondo sembra sussurrarmi: «Se non sai usare i pedali clipless, non sai andare in bicicletta».
Il pedale clipless sullo sfondo sembra sussurrarmi: «Se non sai usare i pedali clipless, non sai andare in bicicletta».

Infine, il grande MA

Qualche settimana fa, ho ripreso ad allenarmi sul mio rullo interattivo. In genere, preferisco i giri all'aria aperta, ma ha senso anche l'allenamento indoor su rullo se è mirato.

Che dire, la combinazione di scarpa, pedale clipless e tacchetta funziona sul rullo. Logicamente, la bicicletta è stabile quando è collegata al rullo tramite l'asse posteriore. Aggancio e vado. I pedali clipless mi permettono di applicare la forza su tutta la rotazione della pedivella, sia quando spingo verso il basso che quando tiro su il pedale. Grazie a questa efficiente trasmissione di potenza, risparmio energia e posso pedalare più a lungo.

Ci riproverò con i pedali clipless all'aperto? No, grazie! Continuerò ad usarli per l'allenamento indoor su rullo? Sì, con piacere!

*PS: A proposito, dopo Zwift ho scoperto una nuova piattaforma di allenamento interattiva: Rouvy. A breve, scoprirai di più sull'argomento.

Immagine di copertina: Patrick Bardelli

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Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.


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