LaPee
Useresti questo bagno rosa all'aperto?
- Assolutamente!65%
- Continuerò a fare pipì dietro i cespugli.13%
- No, preferisco fare la fila.22%
Il concorso è terminato.
Due giovani designer risolvono il problema delle lunghe code con il nuovo orinatoio «LaPee». Si sa, per le donne è sempre un problema andare in bagno durante gli eventi all'aperto affollati. Ma questa sembra essere la soluzione.
Trovare i bagni per le donne è semplicissimo. Si riconoscono dalle lunghe code e dai visi un po’ snervati. Per porre fine a tutto questo, i due designer Gina Périer e Alexander Egebjerg di Copenaghen hanno sviluppato l'orinatoio «LaPee».
A differenza delle tradizionali cabine ToiToi, LaPee offre spazio per più donne contemporaneamente. La struttura in plastica riciclabile di colore rosa ha tre orinatoi disposti a spirale con schienali curvi. Questo rende LaPee sei volte più efficiente delle cabine standard.
Gli orinatoi non solo abbreviano i tempi di attesa, ma promuovono anche la parità di genere. «Non ci sono strutture previste solo per le donne. La mancanza di orinatoi femminili ha un impatto significativo sulla parità di genere, soprattutto in occasione di eventi all'aperto», dice Gina Périer. Se per gli uomini fare i proprio bisogni è facile e veloce, per le donne non lo è con le tradizionali cabine WC esterne. Nemmeno i cespugli non sono un sostituto soddisfacente.
Lapee offre una maggiore privacy, tiene il terreno del festival più pulito ed è più sicuro degli orinatoi con serratura. La serratura mancante dovrebbe prevenire gli incidenti in cui le donne rimangono chiuse. Il fatto che la testa sporga oltre il bordo è deliberatamente voluto. Gli utenti hanno la possibilità di intervenire e di percepire la situazione che li circonda. Un design avvolgente e il piccolo scalino permettono di portare una certa intimità in questo luogo. A differenza dei pissoir maschili, LaPee è progettato in modo tale da offrire protezione alle utilizzatrici. L'altezza dell'orinatoio fornisce privacy, tuttavia rimane all’altezza di un uomo che si trova accanto.
Dopo la prima prova al Roskilde Festival in Danimarca tenutosi a luglio ci sono numerose recensioni positive e volti felici su foto (e video!) su Internet. E, soprattutto, LaPee è disponibile in rosa. Così potrai trovare facilmente i WC femminili anche senza coda e speriamo presto anche agli eventi in Svizzera. Non vedo l'ora di poter provare io stessa i bagni rosa. Anche se potrebbe essere necessario abituarsi al fatto di essere all’aperto. Per me è chiaro: questa invenzione dà un prezioso contributo alla nostra società e mostra come il design può risolvere tanti problemi.
Useresti questo bagno rosa all'aperto?
Il concorso è terminato.
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Sono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro.