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La flessibilità prima di tutto: le vendite di soluzioni di ricarica mobile sono in crescita

Martin Jungfer
22.9.2025
Traduzione: Sanela Dragulovic

Chi guida un'auto elettrica si dimentica rapidamente dei prezzi nelle stazioni di servizio. Tuttavia, spostarsi non è gratuito e richiede un investimento nella propria infrastruttura di ricarica. La tendenza è quella di adottare soluzioni di ricarica mobile.

Nel nostro negozio, il prodotto più venduto nel settore dell'e-mobility è una cosiddetta stazione di ricarica mobile, che in realtà non è altro che un cavo con un trasformatore collegato.

Questo cavo gode di alcuni argomenti molto convincenti, come per esempio impostare la corrente nominale che ti consente di ottenere fino a undici kilowatt di potenza di ricarica. Inoltre, puoi anche programmare l'avvio del processo di ricarica, che può farti risparmiare utilizzando la tariffa notturna. Tra l'altro, anche la lunghezza del cavo di otto metri è ben superiore alla media.

Il lungo cavo indica il motivo per cui il caricabatterie mobile Blaupunkt batte persino le stazioni di ricarica fisse a muro nella classifica dei prodotti più venduti. Sorprendente, perché sebbene le wallbox siano in genere un po' più costose delle soluzioni di ricarica mobile, presentano alcuni importanti vantaggi.

  • Essendo installate in modo permanente sulla parete insieme al cavo, è più comodo collegare l'auto. Spesso, la capacità di ricarica raggiunge anche i 22 kW.
  • La gestione dei carichi è possibile grazie a un controllo intelligente che permette di caricare diverse auto elettriche contemporaneamente nei garage.
  • I produttori di wallbox offrono in genere app per controllare i processi di ricarica e le connessioni alla smart home.
  • Il rischio di sovraccarico, cortocircuito e incendio è minore con le soluzioni installate in modo permanente. Anche se, ovviamente, tutte le soluzioni mobili soddisfano elevati standard di sicurezza.

Inoltre, una colonnina di ricarica fissa aumenta il valore dell'immobile. I locatari allargano la cerchia dei potenziali inquilini a persone che, quando scelgono un appartamento, considerano la possibilità di ricaricare l'auto elettrica durante la notte a basso costo. Anche chi vende una casa con una wallbox installata offre un valore aggiunto e probabilmente beneficerà anche di un maggior numero di potenziali acquirenti.

Il sogno di chi guida una macchina elettrica.
Il sogno di chi guida una macchina elettrica.
Fonte: BKW

Pochi incentivi per i proprietari di immobili

Sembra che molti proprietari di immobili esitino a installare le wallbox. Da un lato, meno del cinque percento di tutte le auto che circolano sulle strade svizzere sono puramente elettriche, con «solo» 202 530 su 4,8 milioni di autovetture immatricolate (stato alla fine del 2024). A questa cifra si aggiungono circa 100 000 veicoli con trazione ibrida plug-in.

Anche se la tendenza delle nuove immatricolazioni è chiaramente a favore delle unità elettriche, ci vorrà del tempo prima che i vecchi motori a combustione vengano sostituiti. L'età media di tutte le autovetture immatricolate in Svizzera secondo l'Ufficio federale di statistica è di 10,5 anni.

I proprietari di case unifamiliari che hanno un veicolo elettrico possono installare una wallbox nel garage in modo relativamente semplice. In questo modo, beneficiano fin da subito della mobilità ad elettricità che costa molto meno rispetto ai combustibili fossili. Ed è quasi sempre più conveniente della ricarica presso i punti di ricarica pubblici.

Nei condomini, invece, è spesso più complicato e anche più costoso per via della gestione dei carichi. Le installazioni nei posteggi condominiali richiedono generalmente il consenso della maggioranza dei comproprietari. Una maggioranza non sempre facile da raggiungere, soprattutto quando un gruppo di fan del diesel si mette in mezzo. Conosco personalmente diversi casi in cui l'installazione è stata impedita, anche in edifici dotati di impianti fotovoltaici e che quindi potrebbero ricaricare praticamente gratis.

Altri Paesi hanno già sancito per legge il «diritto alla ricarica» per i comproprietari e gli inquilini. In Svizzera, il Consiglio degli Stati ha adottato una mozione a favore di tale legge nel giugno 2025. Tuttavia, il Consiglio federale potrebbe ora impiegare fino a due anni per attuarla. Inoltre, contro il «diritto alla ricarica» ci sono già venti contrari da parte delle associazioni del settore immobiliare. Potrebbe quindi essere necessario altro tempo prima che prevalga la chiarezza e aumenti la motivazione a investire in infrastrutture moderne.

Soluzione mobile per la presa

Non c'è quindi da stupirsi che le persone che passano a un'auto elettrica siano alla ricerca di alternative. Il modo più semplice è quello di collegarsi a una presa già disponibile nel proprio posto auto. Ancora meglio se si tratta di una presa CEE a 400 volt. Con un modello simile sarà possibile ricaricare fino a undici kilowatt di potenza con diverse soluzioni mobili. In questi casi, di solito né i comproprietari né le amministrazioni possono opporsi. È comunque consigliabile chiarire con il locatore se gli impianti sono adatti a sopportare questo tipo di utilizzo a lungo termine.

Se vivi in affitto e ti trasferisci puoi portare facilmente con te queste soluzioni mobili.

Cosa succede se c'è solo una normale presa domestica da 230 volt? Anche in questo caso non devi disperarti. Il mercato ha pensato anche a questo. Juice Technology è un veterano nel campo delle soluzioni flessibili. L'azienda svizzera offre, ad esempio, un set di base che consente di cambiare la spina per il collegamento.

Con i giusti adattatori, un dispositivo Juice può diventare un caricatore universale: funziona ovunque, in vacanza in Italia o in Germania, da prese private, colonnine pubbliche, nei garage di hotel o nei campeggi.

Tuttavia, una valigetta come quella di Juice Technology necessita di spazio in auto. Il modello «Mobility Dock» di Lapp è più compatto. L'ho testato personalmente e ho descritto la mia esperienza in questo articolo. Il componente è disponibile con spina svizzera di tipo 13, spina britannica o spina Schuko UE.

Locatari come gruppo target

Da circa due anni, su Galaxus le vendite di wallbox fisse e di soluzioni di ricarica mobili sono in un costante testa a testa. Tuttavia, negli ultimi tempi le soluzioni mobili hanno avuto la meglio con un crescente margine di vantaggio. Anthony Gullo, responsabile della mobilità elettrica nel nostro Category Management, suppone che sempre più persone che vivono in affitto o sono comproprietari optano per un’auto elettrica. Poiché l'installazione di wallbox fisse è costosa o complessa, le soluzioni mobili stanno diventando sempre più interessanti. Secondo lui:

Le stazioni di ricarica mobili sono la soluzione più pragmatica: possono essere utilizzate in modo flessibile e consentono di ricaricare comodamente dove e quando serve. A casa, al lavoro o in viaggio.

Come ricarichi l'auto elettrica? Scrivi la tua esperienza nella colonna dei commenti.

Immagine di copertina: Tecnologia del succo

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Giornalista dal 1997 con sedi in Franconia, sul lago di Costanza, a Obvaldo e Nidvaldo e a Zurigo. Padre di famiglia dal 2014. Esperto in organizzazione editoriale e motivazione. Focus tematico sulla sostenibilità, strumenti per l'ufficio domestico, cose belle in casa, giocattoli creativi e articoli sportivi. 


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