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8 prodotti indispensabili per un bambino con il raffreddore
di Myrtha Brunner
Non è più inverno, ma non c'è ancora nessun segno di primavera. Questo pone ad alcuni genitori la domanda: cosa indossare per il mio bambino? Abbiamo alcuni consigli.
Il tempo è appena stato piacevolmente mite, ma non appena il sole se n'è andato, è già tornato il freddo pungente. Una cosa è certa: una passeggiata fa bene anche ai più piccoli e spesso non si può evitare di uscire. Ci sono alcuni accorgimenti da tenere a mente per evitare che i bambini prendano troppo freddo (o troppo caldo):
Mani e piedi freddi non sono rari nei bambini e non significano necessariamente che abbiano freddo. La temperatura corporea può essere determinata in modo più affidabile dalla nuca: Se la pelle è fresca, dovresti vestire il tuo piccolo un po' più caldo; se il collo è molto caldo e umido, probabilmente è troppo caldo.
Ben protetto dal vento con un cappellino e una copertina sulla carrozzina, puoi portare il tuo bambino a passeggio già pochi giorni dopo la nascita. Se fa molto freddo, è consigliabile limitare l'uscita a mezz'ora all'inizio e prolungarla solo in seguito.
Dalla calda ferrovia di periferia al freddo pungente del parco giochi e poi di nuovo alla biblioteca riscaldata: è una buona idea vestire il tuo bambino o la tua bambina con diversi strati durante i mesi più freddi dell'anno. L'aria tra gli strati mantiene il bambino al caldo e sul tram o sull'autobus puoi lasciare lo strato superiore o almeno aprire la giacca e togliere il cappellino. I body in misto lana e seta regolano la temperatura e mantengono la pelle asciutta. Il cotone, invece, mantiene il bambino piacevolmente fresco in estate, ma è adatto solo in misura limitata nella stagione fresca; il materiale non rilascia l'umidità e rimane bagnato quando il bambino suda. Anche i cappelli sono indispensabili nel periodo di transizione, poiché perdono molto calore attraverso la testa ed è essenziale che coprano le orecchie.
Un pelle di pecora mantiene la carrozzina calda e ha un effetto termoregolatore. Puoi utilizzare una normale pelle di pecora in combinazione con un tappetino standard oppure puoi scegliere il modello con pelle di agnello integrata. Con entrambe le opzioni, il tuo bambino sarà sufficientemente al caldo se indossa una calzamaglia o un pantalone lungo sotto, e una giacca calda se la parte superiore del corpo è esposta. Se il bambino non vuole un copripiedi, saranno sufficienti dei pantaloni foderati e una coperta di pile o di lana. Se l'auto è parcheggiata nell'ingresso freddo della casa, puoi portare il marsupio all'interno o riscaldare la superficie di sdraio con una bottiglia d'acqua calda o un cuscino di ciliegio prima dell'uso. Per i viaggi in auto più lunghi, il bambino non deve essere vestito troppo caldo, ma deve indossare gli stessi abiti che indossa a casa. Se sei preoccupato che possa avere troppo freddo, metti una leggera coperta sulle sue gambe. Anche nell'imbragatura, il bambino non deve essere vestito troppo caldo, poiché riceve sufficiente calore dal corpo della madre o del padre. Tuttavia, è importante che la giacca dell'adulto possa essere chiusa intorno al bambino per proteggerlo dal vento. E non dimenticare un cappello!
Le creme dovrebbero essere usate con parsimonia solo nei primi mesi di vita del bambino. Se la pelle è molto secca o arrossata, sarà sufficiente un po' di vaselina o di crema contro il vento e le intemperie. Le creme solari con protezione UV dovrebbero essere evitate il più possibile nel primo anno di vita. In ogni caso, i bambini non dovrebbero essere esposti al sole per lunghi periodi di tempo in questo periodo.
La temperatura ideale della cameretta di un bambino è tra i 18 e i 20 gradi. Oggigiorno la maggior parte delle case è più calda. Se il bambino dorme in un sacco a pelo invernale, è sufficiente un corpo a maniche lunghe, altrimenti va bene un pigiama leggero o una tutina. Se l'aria nella stanza è molto secca o il bambino è raffreddato, è consigliabile umidificare un po' l'aria. Se non vuoi posizionare un dispositivo nella stanza a questo scopo, puoi anche mettere un panno umido e strizzato a fianco del letto del bambino.
È un'appassionata giornalista e mamma di due figli. Nel 2004 si trasferisce con suo marito da Zurigo a Lisbona. Scrive nei caffè e ritiene che la vita, in fondo, sia buona con lei. <a href="http://uemityoker.wordpress.com/" target="_blank">uemityoker.wordpress.com</a>