
Il «Zelda: Breath of the Wild» dei giochi «Dark Souls»? Scopriamo «Elden Ring»

«Elden Ring» dovrebbe essere il gioco più accessibile e allo stesso tempo il più difficile della serie «Souls». Luca e io accettiamo la sfida e diamo un primo sguardo all'ultimo lavoro di From Software in diretta venerdì dalle ore 10:00 (in tedesco).
I giochi «Demon’s Souls», «Dark Souls» e «Sekiro» non sono mai stati veramente lineari. Con «Elden Ring», l'iconico studio di sviluppo From Software passa completamente alla formula open-world – ma senza una mappa ingombra di simboli o un registro delle missioni che ti dice esattamente cosa devi fare. «Elden Ring» dovrebbe essere molto più accessibile delle parti precedenti, che sono principalmente famose per il loro alto livello di difficoltà. Ci sono numerosi ausili come i lupi spirituali che possono venire in tuo aiuto in battaglia. Comunque, nemmeno «Elden Ring» sarà una passeggiata. Allacciamo le scarpe da trekking, perché sarà una camminata lunga e ardua.
«Elden Ring» è disponibile per PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series S/X.


Vado matto per il gaming e i gadget vari, perciò da digitec e Galaxus mi sento come nel paese della cuccagna – solo che, purtroppo, non mi viene regalato nulla. E se non sono indaffarato a svitare e riavvitare il mio PC à la Tim Taylor, per stimolarlo un po' e fargli tirare fuori gli artigli, allora mi trovi in sella del mio velocipede supermolleggiato in cerca di sentieri e adrenalina pura. La mia sete culturale la soddisfo con della cervogia fresca e con le profonde conversazioni che nascono durante le partite più frustranti dell'FC Winterthur.