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Huawei vs. USA: l'ultima vittima della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti
di Dominik Bärlocher
Huawei vs. USA: Trump estende il suo divieto contro Huawei
15.5.2020
Traduzione: Leandra Amato
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha prorogato di un anno le sanzioni contro Huawei. Ciò significa che Huawei deve andare avanti senza Google almeno fino al maggio 2021.
Huawei deve quindi andare avanti senza Google almeno fino al maggio 2021.
Ordini esecutivi: uno dopo l’altro
Il divieto di commercio è entrato in vigore il 15 maggio 2020 dopo che Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo. Questi documenti sono scritti in prima persona. Sono un ordine diretto del Presidente degli Stati Uniti, scritto ed emanato da lui stesso, almeno secondo la posizione legale.
Gli ordini esecutivi si basano sul concetto che un Presidente agisca nell'interesse della nazione e solo in caso di emergenza, in modo completamente disinteressato.
Huawei ancora sotto pressione
Huawei è ancora sotto pressione per l'estensione dell'ordine esecutivo. Infatti, anche se il produttore non può lamentarsi dei profitti, per molti utenti non vale la pena acquistare gli ultimi telefoni Huawei. No Google, no Huawei, commentano alcuni utenti digitec. Non importa quanto sia buona una fotocamera. Se il Play Store e i servizi Google non sono preinstallati, per molte persone non vale la pena acquistare lo smartphone.
Ci sono gli hack, sì, ma a chi non osa hackerare viene negato Google. Per alcuni l'hackeraggio non funziona e, anche se non c'è una minaccia diretta alle funzioni di base dello smartphone, si ha comunque un telefono senza Google Services. In altre parole: per molti, senza lavorarci un po’ su, i nuovi Huawei sono inutili.
Huawei sta quindi lavorando a un'alternativa, la App Gallery. Il problema: il Play Store di Google ha un vantaggio di 10 anni. Huawei sta cercando di recuperare in fretta e furia. Sembra procedere bene dopo la decisione dell'autunno 2019. Ma recuperare 10 anni in sei mesi è impossibile.
Giornalista. Autore. Hacker. Sono un contastorie e mi piace scovare segreti, tabù, limiti e documentare il mondo, scrivendo nero su bianco. Non perché sappia farlo, ma perché non so fare altro.
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