Quanto è importante lo sport dopo la menopausa
L'attività fisica nel tempo libero protegge le donne dopo la menopausa dalle malattie cardiovascolari. Questa è la conclusione tratta da un gruppo internazionale di ricercatori.
La menopausa è accompagnata da cambiamenti sfavorevoli nel metabolismo delle donne che possono portare al diabete e a malattie cardiovascolari. Svolgere attività fisica nel tempo libero migliora il profilo lipidico del sangue, un indicatore del rischio cardiovascolare nelle donne in postmenopausa.
Questa è la scoperta più importante di un nuovo studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Endocrinology.
Sira Karvinen, dottoranda presso il Centro di Gerontologia della Facoltà di Scienze dello Sport e della Salute dell'Università di Jyväskylä in Finlandia, è una degli autori dello studio. Come spiegano Karvinen e colleghi nel loro lavoro di ricerca, il rischio di malattie cardiovascolari aumenta significativamente e rapidamente dopo l'inizio della menopausa. Il profilo lipidico di una persona, compresi i livelli di colesterolo totale, trigliceridi e zuccheri nel sangue, è un buon indicatore della salute cardiovascolare. I ricercatori concordano sul fatto che svolgere attività fisica nel tempo libero previene le malattie cardiovascolari.
Lo sport è un hobby di vitale importanza
Gli autori dello studio, per attività fisica svolta nel tempo libero intendono tutte le attività sportive o ricreative non legate al lavoro regolare, ai lavori domestici o al trasporto. Karvinen e il suo team hanno esaminato 193 donne tra i 47 e i 55 anni.
I ricercatori hanno trovato una relazione tra una maggiore attività fisica nel tempo libero e un livello più basso di colesterolo totale, lipoproteine LDL, colesterolo «cattivo», trigliceridi e zucchero nel sangue a digiuno. Vi è inoltre una relazione anche con il contenuto più elevato di HDL, il colesterolo «buono».
Sira Karvinen conclude: «Secondo i nostri risultati, l'attività fisica svolta nel tempo libero si associa ad un profilo più sano di grassi nel sangue.»
Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.