
Amazon ingaggia il vincitore di un Emmy per l'adattamento di "God of War
La prevista serie "God of War" di Amazon Prime Video sta prendendo forma. Con l'ingaggio del regista Frederick E. O. Toye e un ordine per due stagioni, il servizio si sta concentrando su una realizzazione a lungo termine.
Il tanto annunciato adattamento a serie di «God of War» sta facendo progressi concreti: Per i primi due episodi, Amazon ha ingaggiato il regista di successo Frederick E. O. Toye per i primi due episodi. Toye, che è stato premiato con un Emmy nel 2024 per il suo lavoro di regia nella serie storica «Shōgun», avrà un ruolo fondamentale nel determinare il tono e l'aspetto della serie. Oltre a «Shōgun», è stato coinvolto anche in produzioni come «The Boys», «Westworld» e, più recentemente, nell'adattamento della serie di «Fallout».
In parallelo, Amazon sta inviando un chiaro segnale: Il servizio di streaming ha ordinato la serie per due stagioni in una volta sola, sottolineando la sua grande fiducia nel progetto e la prospettiva di affermare «God of War» come una produzione di prestigio di peso.
La direzione creativa ottiene una struttura chiara
Ronald D. Moore, che ha esperienza nella costruzione di complessi mondi di serie con «Battlestar Galactica» dal 2004 e «Outlander», ha la responsabilità creativa generale dalla fine del 2024. Il suo arrivo ha posto fine a una fase di relativa incertezza e ha dato alla produzione un profilo più chiaro. Insieme a Sony Pictures Television, Amazon MGM Studios e Playstation Productions, Moore sta lavorando all'adattamento dell'originale in modo tale da raccogliere i fan del gioco e raggiungere allo stesso tempo un nuovo pubblico.

Fonte: Gage Skidmore
Orientamento all'era nordica dei giochi
In termini di contenuti, la serie segue la fase nordica della serie di videogiochi, che ha segnato il reboot narrativo per «God of War» nel 2018. Il punto di partenza è il viaggio congiunto di Kratos e di suo figlio Atreus per portare le ceneri della defunta moglie di Kratos, Faye, sulla vetta più alta dei nove mondi. Questa premessa costituisce il centro emotivo dell'originale: un rapporto padre-figlio caratterizzato da moderazione, diffidenza e graduale crescita insieme.

Fonte: Santa Monica Studio
Inoltre, la serie si concentrerà sui conflitti con figure della mitologia norrena, tra cui divinità come Baldur, Freya e Thor, i cui ruoli potrebbero essere riequilibrati nella versione della serie. I creatori non hanno in programma una rivisitazione diretta e scenica del gioco. Al contrario, la trama verrà ristrutturata per essere raccontata a puntate, in particolare attraverso prospettive aggiuntive, personaggi secondari ampliati e un inserimento più chiaro nelle strutture politiche e mitologiche dei nove mondi.
Il casting come prossimo passo cruciale
Mentre la direzione creativa prende forma, il casting si sposta in primo piano. Il casting di Kratos e Atreus, in particolare, è considerato fondamentale per trasmettere in modo credibile la profondità emotiva e la tensione dinamica dell'originale. Non sono ancora stati confermati i ruoli, ma secondo la produzione la selezione avrà una priorità speciale.
Nei giochi, Kratos è stato doppiato più di recente da Christopher Judge, la cui voce distintiva e la sua calma intensità hanno caratterizzato in modo decisivo il personaggio. Judge è noto a molti anche per la serie fantascientifica «Stargate SG-1», in cui interpretava Teal'c. Al momento lo stesso Judge non è stato preso in considerazione come candidato per l'adattamento della serie.

Fonte: directorsguild / Instagram
I preparativi sono già in corso a Vancouver, che è ancora prevista come location centrale delle riprese. La produzione è attualmente in fase di sceneggiatura e anche il casting è in corso. L'inizio effettivo delle riprese è previsto per marzo 2026, per cui una data di inizio prima del 2027 non sembra realistica.
Importanza della serie di giochi
L'originale è uno dei marchi di maggior successo di Sony Interactive Entertainment. Dal primo spin-off del 2005, la serie è diventata un pilastro fondamentale della piattaforma Playstation e ha venduto più di 60 milioni di unità in tutto il mondo.
La reinterpretazione del 2018 è un'ottima idea.
La reinterpretazione del 2018 in particolare, sviluppata da Santa Monica Studio, ha stabilito nuovi standard: «God of War» ha vinto numerosi premi «Game of the Year» ed è stato celebrato da critica e giocatori. Nel 2022, il gioco aveva venduto circa 23 milioni di copie. Il sequel «God of War Ragnarök» ha definitivamente consacrato la serie come un marchio di successo dopo aver raggiunto oltre cinque milioni di vendite nella prima settimana di lancio, stabilendo un record per i titoli esclusivi su Playstation 5.
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